tsipras varoufakis grexit draghi lagarde europa merkel

GREXIT STRATEGY - MENTRE I GRECI RITIRANO DALLE BANCHE 3 MILIARDI DI EURO IN TRE GIORNI, TSIPRAS MINACCIA: "LA GREXIT SAREBBE L'INIZIO DELLA FINE PER L'EUROZONA" - AL POSTO DELLA MERKEL, ARRIVA PUTIN: "POTREMMO DARE AIUTI FINANZIARI AD ATENE"

1.GRECIA, IERI ACCELERAZIONE FUGA DEPOSITI A OLTRE 1 MILIARDO EURO

 (Reuters) - I greci hanno ritirato oltre 1 miliardo di euro dalle banche soltanto nella giornata di ieri, secondo quanto riferito a Reuters da tre fonti bancarie, mentre il ritmo della fuga dei depositi accelera.

 

BANCA CENTRALE GRECABANCA CENTRALE GRECA

Tra lunedì e ieri i prelievi sono arrivati quasi a quota 3 miliardi di euro, ovvero circa il 2,2% dei depositi di famiglie e imprese in mano alle banche greche alla fine di aprile.

 

"Non ci sono file né panico, si tratta di un movimento di fuga dei depositi calmo e graduale", ha spiegato una della fonti. "E' un fenomeno legato ai timori sul raggiungimento di un accordo tra Atene e i creditori". La banca centrale greca non ha commentato.

 

2.GAS: INTESA GRECIA-RUSSIA SU GASDOTTO TURKISH STREAM

 (ANSA) - Intesa preliminare fra Russia e Grecia per il passaggio del gasdotto Turkish Stream sul territorio greco. E' stata siglata oggi, riporta Bloomberg, a San Pietroburgo dai ministri dell'Energia dei due Paesi. Mosca, ha spiegato Alexander Novak, fornirà ad Atene un prestito pari al 100% dell'importo del gasdotto e Gazprom non controllerà la tratta.

 

alexis tsipras e vladimir putin  3alexis tsipras e vladimir putin 3

Il documento è stato firmato al Forum economico di San Pietroburgo dal ministro dell'Energia russo Aleksandr Novak e dal suo omologo Panagiotis Lafazanis. Secondo Novak, il ramo greco del Turkish Stream avrà una capacità annua di 47 miliardi di metri cubi di gas e i lavori per la sua realizzazione inizieranno nel 2016 e termineranno nel 2019. Lafazanis ha spiegato che la costruzione del gasdotto avrà un costo di circa 2 miliardi di euro. Il ministro greco ha anche sottolineato che l'accordo pone le basi per un'ulteriore cooperazione con la Russia.

 

alexis tsipras e vladimir putin  2alexis tsipras e vladimir putin 2

3.GRECIA: MOSCA, CONSIDERIAMO POSSIBILITÀ AIUTI AD ATENE

 (ANSA) - La Russia è pronta a considerare la possibilità di fornire assistenza finanziaria alla Grecia. Lo ha detto il vice premier russo Arkadi Dvorkovich alla Tv Russia Today. "Noi - ha dichiarato Dvorkovich - sosterremo qualunque decisione sarà proposta dalla Grecia e dai partner europei. Se la Grecia ha bisogno di assistenza finanziaria noi esamineremo la questione".

 

4.VAROUFAKIS,EUROGRUPPO NON DISCUSSO NOSTRE IDEE

 (ANSA) - "Ieri abbiamo presentato all'Eurogruppo proposte ampie e credibili, ma non sono state discusse, anzi, spiacevolmente abbiamo visto perniciosi 'leak' alla stampa sul sistema bancario greco. Il Governo ritiene che questi due errori mettano a rischio l'interesse comune": lo ha detto il ministro greco Yanis Varoufakis all'Ecofin.

 

5.TSIPRAS,GREXIT SAREBBE INIZIO DELLA FINE PER EUROZONA

varoufakis schaeublevaroufakis schaeuble

 (ANSA) - L'uscita della Grecia dall'euro sarebbe un "evento irreversibile", sarebbe "l'inizio della fine" dell'Eurozona. Lo afferma il premier greco Alexis Tsipras in un'intervista con il quotidiano austriaco Kurier, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg. "Sarebbe un evento davvero negativo per i cittadini dell'Europa", spiega Tsipras, convinto che la cancelliera tedesca Angela Merkel non possa risolvere da sola la crisi: "Dobbiamo avere un obiettivo comune. Un'Europa divisa non può essere nell'interesse delle sue genti".

 

6.GRECIA: DEPUTATA SYRIZA DENUNCIA GOVERNATORE BANCA CENTRALE

 (ANSA) - La deputata di Syriza Rachil Makri ha intrapreso un'azione legale contro Yannis Stournaras, ex ministro delle Finanze nel governo Samaras ed attuale governatore della Banca di Grecia, accusandolo di "possibile illecito" per le affermazioni fatte in un suo rapporto riguardante la politica monetaria del Paese nel biennio 2014-2015 reso noto due giorni fa.

 

Mercoledì Stournaras aveva diffuso un rapporto della Banca di Grecia in cui si avvertiva che il mancato raggiungimento di un accordo fra il governo di Atene e le istituzioni si sarebbe tradotto in un default e di conseguenza la Grecia sarebbe stata costretta ad uscire non solo dall'euro ma - molto probabilmente - anche dall'Unione europea.

Yannis StournarasYannis Stournaras

 

Makri, che ha presentato la propria denuncia al procuratore della Corte Suprema Efterpi Koutzamani, ha inoltre biasimato il fatto che nel suo rapporto Stournaras abbia fatto menzione dei massicci prelievi in atto da settimane dai depositi delle banche elleniche e ha suggerito che egli dovrebbe dimettersi. La parlamentare ha anche fatto notare che in passato i precedenti governatori della Banca Centrale hanno espresso le proprie preoccupazioni ai leader dei partiti politici, ma lo hanno fatto sempre in privato, ed ha sottolineato che l'annuncio pubblico di Stournaras è arrivato in un "momento cruciale nei negoziati" tra la Grecia e i suoi creditori.

 

7.GRECIA: STAMPA, OGGI RIUNIONE EMERGENZA BCE LIQUIDITÀ BANCHE

draghi draghi

 (ANSA) - La Banca centrale europea terrà oggi una riunione di emergenza del proprio Consiglio direttivo per discutere la situazione di deterioramento della liquidità delle banche greche. Lo riferisce l'agenzia Bloomberg, citando fonti vicine al dossier. La riunione è in programma intorno a mezzogiorno e - spiegano le fonti - dovrebbe essere esaminata la richiesta da parte della Banca di Grecia di aumentare la liquidità di emergenza (Ela) di oltre 3 miliardi.

Ultimi Dagoreport

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…

consiglio europeo giorgia meloni viktor orban ucraina zelensky ursula von der leyen

LE DECISIONI ALL’UNANIMITÀ IN EUROPA SONO FINITE: IERI AL CONSIGLIO EUROPEO IL PRIMO PASSO PER IL SUPERAMENTO DEL VETO, CON L’ISOLAMENTO DEL PUTINIANO VIKTOR ORBAN SUL PIANO IN CINQUE PUNTI PER L’UCRAINA – GIORGIA MELONI NON POTEVA SFILARSI ED È RIUSCITA A RIGIRARE LA FRITTATA CON MATTEO SALVINI: NON ERA UN DESIDERIO DI TRUMP CHE I PAESI EUROPEI AUMENTASSERO FINALMENTE LE SPESE PER LA DIFESA? DI CHE TI LAMENTI? - ANCHE LA POLEMICA DEL LEGHISTA E DI CONTE SUI “SOLDI DEGLI ASILI CHE FINISCONO IN ARMAMENTI” È STATA AGILMENTE NEUTRALIZZATA DALLA SORA GIORGIA, CHE HA FATTO “VERBALIZZARE” LA CONTRARIETÀ DELL’ITALIA ALL’UTILIZZO DEI FONDI DI COESIONE…