universopoli laroma jezzi

HAI CAPITO I PROFESSORONI! MERCATO DELLE VACCHE PER UN POSTO DI DOCENTE DI DIRITTO TRIBUTARIO – “NON IMPORTA SE SEI BRAVO. TI RITIRI E PASSI LA VOLTA SUCCESSIVA. ALTRIMENTI, TI GIOCHI IL FUTURO” – LE INTERCETTAZIONI FRA I BARONI UNIVERSITARI 

 

Fiorenza Sarzanini per il Corriere della Sera

 

pasquale russo universopolipasquale russo universopoli

Come funziona il «sistema» lo spiega il professor Pasquale Russo quando cerca di convincere Philip Laroma Jezzi a ritirare la richiesta di abilitazione: «Non è che si dice è bravo o non è bravo. No, si fa questo è mio, questo è tuo, questo è tuo, questo è coso, questo deve anda' avanti per cui...».

 

Il ricercatore non cede. Il professore lo mette in guardia: «Così ti giochi la carriera. Invece se accetti, ti facciamo scrivere un paio di articoli così reimposti il tuo curriculum e vieni abilitato nella prossima tornata». Sono le intercettazioni, ma anche le registrazioni dei colloqui effettuate proprio da Laroma a svelare quello che i docenti definiscono «il patto sui candidati da abilitare» all' insegnamento di diritto tributario in tutta Italia. È il titolo necessario per essere poi scelti dalle università, dunque alla spartizione delle cattedre partecipa solo chi è indicato dai professori.

Philip Laroma Jezzi universopoliPhilip Laroma Jezzi universopoli

 

L' indagine parte nel 2013. Laroma ha presentato domanda e viene convocato dal professor Pasquale Russo che gli chiede di ritirarsi. Scrive il giudice: «L' interesse di Russo a che Laroma non partecipasse al concorso derivava dal fatto che la sua presenza all' abilitazione rendeva difficile abilitare certi candidati con meno titoli di lui». Russo lo dice chiaramente: «I commissari si sono già riuniti un paio di volte e ognuno ha portato i suoi o dei suoi amici. Ognuno ha chiesto e tutti hanno dato agli altri. Insomma c' è stato un do ut des ».

cordeiro guerra universopolicordeiro guerra universopoli

 

E quando il ricercatore si ribella, non si scompone: «È il vile commercio dei posti. Ti ritiri per mantenere integra la possibilità di farlo in un secondo momento». Laroma ricorre al Tar e presenta una denuncia alla Guardia di finanza. Loro non si scompongono. Anzi. Il 14 gennaio 2014, durante un incontro con Russo e il professor Guglielmo Fransoni, quest' ultimo dice: «Io non ho capito la tua scelta di restare dopo che ti era stato dato il messaggio di ritirarti. Cioè se uno ti dà il messaggio di ritirarti un motivo c' era..., cioè una consapevolezza del... di come si era orientata la Commissione. C' era il veto di Roberto Cordeiro Guerra perché non voleva che tu passassi davanti a Dorigo «un altro ricercatore ndr ».

Guglielmo Fransoni universopoliGuglielmo Fransoni universopoli

 

Nel febbraio 2015 Livia Salvini, una delle docenti ora «interdetta» riceve una «soffiata» sull' inchiesta. Ne parla con il collega Giuseppe Zizzo, gli confida che «dieci giorni dopo essere stata nominata membro della Commissione, era pervenuta una richiesta da parte della Procura della Repubblica di Firenze di intercettazione». E si lamenta: «Gli altri lo sapevano e non mi hanno avvisata».

Stefano Dorigo universopoliStefano Dorigo universopoli

 

Il 9 giugno 2014 viene organizzata una cena in un ristorante romano tra alcuni tributaristi. Augusto Fantozzi fa la sua proposta: «Se uno fa i concorsi così non ci sarà mai un minimo di... perché naturalmente nessuno ha responsabilità di niente e ognuno va lì con il coltello alla gola e dice "o mi dai quello o... quindi capite". Bisogna trovare delle persone di buona volontà che di qua e di là, di sotto o di sopra... e ricostituiscano un gruppo di garanzia che riesca a gestire la materia nei futuri concorsi... e allora si tratta di ... capisaldo o con gli uomini di buona volontà oltre che ...qualche, possano stare in una nuova cupola, tanto per non usare un termine».

 

livia salvini universopolilivia salvini universopoli

Pietro Mastellone universopoliPietro Mastellone universopoli

C' è la spartizione delle cattedre e c' è l' assegnazione degli assegni di ricerca. Il 18 maggio 2014 Roberto Cordeiro Guerra telefona a Pietro Mastellone (conversazione n° 262) chiedendogli di inoltrargli «quella bozza di richiesta dell' assegno».

 

Mastellone : «Pronto?»

 

Cordeiro Guerra : «Ciao Pietro, scusa, mi giri sull' iPad quella bozza di richiesta dell' assegno?»

 

Mastellone : «Sì, sì, sì ...»

 

Annota il giudice: «L' assegno a cui si fa riferimento nel corso della telefonata deve ritenersi quello oggetto del bando di selezione conferito a Pietro Mastellone il 15 settembre 2014. Il responsabile della ricerca è stato, successivamente, individuato nel professor Cordeiro Guerra.

 

Dalla telefonata in questione si ricava quindi che Pietro Mastellone, colui che sarà il destinatario dell' assegno, circa un mese prima della delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Giuridiche del 26 giugno 2014 che ha approvato la previsione dell' assegno di ricerca e circa due mesi prima della pubblicazione del bando di selezione, era nel possesso della "bozza di richiesta" dell' assegno stesso».

AUGUSTO FANTOZZI AUGUSTO FANTOZZI

 

Ultimi Dagoreport

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEAL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…