IL FESTIVAL DEGLI “INADEGUATI” ALLE PRESIDENZE CHE SPETTANO ALL’OPPOSIZIONE: COPASIR, VIGILANZA RAI E GIUNTA PER LE ELEZIONI DEL SENATO

DAGOREPORT

La prossima settimana è una settimana decisiva per il pacchetto delle Presidenze che spettano all'opposizione: Copasir, Vigilanza Rai e Giunta per le elezioni del Senato (quella che si deve pronunciare sull'incompatibilità di Berlusconi Silvio).

La situazione è abbastanza complessa: per il Copasir i candidati più accreditati sembrano essere l'esponente di 5 Stelle Crimi Vito, oppure l'esponente di SEL Fava Claudio mentre la Giunta delle elezioni sembra appannaggio della Lega nella persona del Senatore Volpi Raffaele, funzionario di partito con diploma di istituto tecnico per geometri che naturalmente assicura anche una formazione giuridica particolarmente ricercata. Ma tutto è in movimento: Schifani Renato non vuole Fava al Copasir (chissà perché?) per cui ha bloccato la nomina di Volpi alla Giunta per le elezioni.

La Lega non vuole la Presidenza del Copasir, lo ha detto urbi et orbi dall'inizio, continua a dirlo in tutte le salse ma non è detto che finisca così. Il Movimento 5 Stelle vorrebbe in primo luogo il Copasir ma si "accontenta" della Commissione Rai, cosa che a questo punto quasi certamente otterrà. Il problema dunque è chi va a presiedere il delicato organismo bicamerale che vigila sui Servizi Segreti del nostro Paese e custodisce tanta parte della storia della nostra Repubblica?

La rosa è ormai molto ristretta ed il candidato più forte è certamente Fava Claudio che tutti ben conoscono per essere figlio di Giuseppe Fava, fondatore de "I Siciliani", assassinato dalla mafia. Fava, ora esponente di SEL, e' noto per essere da anni impegnato su vari fronti all'insegna della legalità e trasparenza ad ogni costo ancor più se si tratta di "affari" di Stato, allergico a qualunque principio di segretezza, esattamente all'opposto dei compiti istituzionali previsti dalla riforma del 2007 ed assegnati proprio al Copasir.

L'alternativa diventa a questo punto o il Capogruppo della Lega al Senato Bitonci Massimo, che però ha il difetto di essere veneto e dunque non ortodosso con i lombardi oppure sempre l'ormai famoso Senatore Volpi Raffaele, funzionario di partito con diploma di istituto tecnico per geometri, non proprio titolare quindi di una specifica formazione in intelligence e sicurezza dello Stato.

Del resto, il convento offre solo questo se si vuole rigorosamente rispettare la regola che le Presidenze di garanzia vadano ad esponenti dell'opposizione, anche se, a pensarci bene, e questa potrebbe essere la sorpresa dell'ultimo minuto, anche Giulio Tremonti non ha votato la fiducia al Governo, astenendosi, che al Senato equivale a voto contrario.

 

la smorfia di grillo ipnotizza lombardi e crimi roberto maroni giulio tremontiClaudio Fava

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...