L’ISIS COLPISCE ANCORA? - FRANCIA SOTTO CHOC: ATTENTATO IN UNA FABBRICA VICINO LIONE - TROVATO UN CORPO DECAPITATO CON ACCANTO UN DRAPPO DELLO STATO ISLAMICO
Un attentato, forse di matrice islamica, scuote il sud-est della Francia: un uomo a bordo di un'auto ha fatto irruzione nell' impianto di gas industriale Air Products a Saint-Quentin-Fallavier, a 30 km da Lione, e ha colpito bombole di gas provocando un'esplosione.
Diversi i feriti. Poco dopo all'interno del complesso industriale è stato ritrovato un corpo decapitato vicino l'impianto. L'uomo avrebbe mostrato un drappo dello Stato Islamico. Il Primo ministro francese Manuel Valls ha ordinato una "vigilanza rinforzata" su tutti i siti sensibili del Rodano-Alpi, in particolare nei tre comuni vicini al luogo dell'attentato: Valencie, Romans-sur-Isere e Montelimar dans la Drome.
Intanto emergono i primi dettagli sulla decapitazione che sembrano avvalorare la pista islamica: la testa decapitata, trovata infilzata sulla recinzione del cortile dello stabilimento è coperta di scritte in arabo.
Non è chiaro se l'attentatore fosse solo. L'azienda si trova in un posto isolato, dove c'è una vigilanza, ma lontana dalla polizia. Le forze di sicurezza hanno fermato una persona di una trentina d'anni e la stanno interrogando. I dipendenti dell'impianto, sotto choc, sono stati trasferiti in una palestra in un comune vicino.
Il ministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve, e quello degli Esteri, Laurent Fabius, si sta recando sul luogo dell'attentato. Cazeneuve, per ora, mostra cautela sulla matrice dell'attacco. Anche se l'uomo che avrebbe fatto esplodere delle bombole di gas aveva con sè una bandiera con le insegne dell'Is, "nessun elemento corrobora per ora la teoria dell'implicazione dello Stato islamico", ha riferito una fonte del dicastero al quotidiano Liberatiòn.
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