la signora protesta contro le banche renzi risponde

IN ITALIA È VIETATO DISTURBARE IL MANOVRATORE: IL GOVERNO SCHEDA CHI PROTESTA CONTRO I CRAC BANCARI. NON SONO BLACK BLOC MA RISPARMIATORI, PENSIONATI, INVALIDI - ‘LA DIGOS CI HA SCHEDATO E CI BLOCCA SE CI AVVICINIAMO AI LUOGHI DOVE È ATTESO RENZI’, TIPO FESTE DELL’UNITÀ E COMIZI - NON SOLO L’ANZIANA DEL ‘VOI RUBATE LO DICE A SUA SORELLA’: MIGLIAIA DI PERSONE HANNO PERSO TUTTO, E ORA ANCHE IL DIRITTO DI PAROLA

 

 

 

Giacomo Amadori per la Verità

 

VITTIME SALVA BANCHE LATERINAVITTIME SALVA BANCHE LATERINA

In Italia non è ammesso disturbare il manovratore. Le forze di polizia, in una stagione di attentati terroristici, impiegano tempo ed energia nel controllare gli azionisti e obbligazionisti dei quattro istituti (Banca Marche, Popolare dell' Etruria, Cassa di risparmio di Ferrara, CariChieti) «risolti» dal decreto Salvabanche del governo Renzi.

 

Questi risparmiatori truffati, almeno 132.000, non sono attaccabrighe dei centri sociali ma padri e madri, anziani, invalidi, e nonostante questo non possono avvicinarsi non solo agli incontri istituzionali presenziati dall' ex Rottamatore, ma neanche alle feste dell' Unità (quando è atteso l' ex premier) o alle presentazioni del suo libro. Grazie a una rete di controlli degni della Germania Est.

BANCHE SALVATE 8b3BANCHE SALVATE 8b3

 

L' ultimo episodio è quello che ha coinvolto cinque signori della provincia di Ferrara, di età compresa tra 55 e 70 anni, tre donne e due uomini, ex funzionari della pubblica amministrazione, insegnanti o imprenditori. Tutti affondati insieme ai loro risparmi con la Cassa di risparmio di Ferrara e attivisti del comitato «No Salvabanche».

 

Sabato il manipolo di sovversivi si è diretto in auto verso la Festa dell' Unità di Bologna, dove era atteso Renzi. Già alla mattina la Digos estense era in allerta e ha provato a contattarli. All' ingresso della kermesse, nonostante non fossero identificabili da magliette o striscioni, i pensionati ferraresi sono stati bloccati dalla Polizia e allontanati, perché «non graditi» agli organizzatori della festa.

BANCHE SALVATE, CONSUMATORE IN PIAZZA 14aBANCHE SALVATE, CONSUMATORE IN PIAZZA 14a

 

Una di loro, Giovanna Mazzoni, è riuscita a introdursi nel teatro dove parlava Renzi e al suo grido di dolore l' ex capo del governo ha risposto con la consueta eleganza: «"Voi rubate", lo dice a sua sorella». Subito dopo i poliziotti hanno circondato l' anziana, le hanno strappato la bandiera e le hanno intimato di tacere. La pensionata, costretta al silenzio, ha preferito lasciare la manifestazione scortata dalla polizia sino all' uscita.

 

I cinque erano stati già bloccati il 3 giugno 2016 in stazione a Bologna affinché non raggiungessero il comizio di Renzi a sostegno del sindaco del capoluogo emiliano, Virginio Merola. Sono stati trattenuti per le verifiche sino alla conclusione dell' evento.

BANCHE SALVATE, CONSUMATORE IN PIAZZA 9BANCHE SALVATE, CONSUMATORE IN PIAZZA 9

 

Il 4 agosto scorso Renzi ha fatto visita alla Festa dell' Unità di Fucecchio (Firenze). Anche quel giorno un gruppo di risparmiatori giunto da Empoli è stato tenuto a distanza di sicurezza dagli uomini della Digos. Uno dei contestatori ha spiegato a un giornale locale: «Dal teatro Niccolini (da dove è partita la campagna per il Sì al referendum, ndr) Renzi non ci ha mai voluto incontrare, noi cerchiamo solo un' occasione di confronto».

 

abbraccio tra maria elena boschi e matteo renziabbraccio tra maria elena boschi e matteo renzi

A Fucecchio i contestatori, che hanno sottolineato di essere un' organizzazione apolitica, hanno esposto uno striscione con sopra scritto «Azzerati da Renzi». In seguito hanno diramato un comunicato, preceduto da questo aforisma dello scrittore Carlos Ruiz Zafòn: «Parlare è da stupidi, tacere è da codardi e ascoltare è da saggi».

 

A Castelfiorentino, il 24 luglio, c' è stato l' ennesimo respingimento. Come racconta alla Verità Roberta Gaini, 51 anni, impiegata in un' azienda chimica ed ex obbligazionista di Etruria: «Quella sera c' era Renzi alla Festa dell' Unità e io e la mia famiglia abbiamo deciso di avvicinarci, sperando di riuscire ad avere il sospirato confronto. Ero con mio marito Massimo, operaio, mia sorella Ilaria, infermiera, mia madre Renata di 74 anni (tutti colpiti dal decreto come Roberta, ndr) e quattro tra figli e nipoti, compresa una bimba di 7 anni. All' ingresso dopo i regolari controlli di sicurezza siamo stati avvicinati da agenti in borghese che ci hanno detto che lì non eravamo persone gradite».

 

RISPARMIATORI ETRURIARISPARMIATORI ETRURIA

Durante la discussione, all' entrata della festa si presenta anche un islamico vestito con abiti rituali. Lui passa senza problemi. Gaini domanda ai poliziotti perché non lo abbiano controllato: «Sa che cosa mi ha risposto uno di loro? "Siete pure razzisti?"», ricorda la donna. Alla fine gli uomini della Digos impediscono a lei e famiglia di entrare e gli intimano di andarsene, ma cambiando strada, per evitare di passare dietro al palco. «Ho pensato di fare un esposto in Procura per lesa libertà, ma ho paura delle ritorsioni perché questa non è democrazia e quello di Renzi non è un partito democratico».

la signora protesta contro le banche renzi rispondela signora protesta contro le banche renzi risponde

 

Lo scorso autunno Gaini, che non ha precedenti penali, ma è solo arrabbiata per aver perso («Mi hanno rubato» ci corregge la donna) 58.000 euro di obbligazioni di Banca Etruria, è stata riconosciuta da un investigatore mentre si stava recando a un comizio di Renzi: «Mi hanno bloccata e scortata sino alla macchina».

 

La signora, il marito e la sorella sono stati persino fotosegnalati per detenzione di cartelli bristol 50x70, tre cartoncini sostenuti da asticelle di legno e da un manico d' ombrello, con messaggi sediziosi come «La Costituzione non si cambia, si applica». I poliziotti, temendo che quel materiale sovversivo potesse essere utilizzato a mo' di arma, hanno immortalato i tre risparmiatori truffati mentre reggevano i manifesti con una mano e le carte d' identità con l' altra.

 

la signora protesta contro le banche renzi rispondela signora protesta contro le banche renzi risponde

Un clima oppressivo che conosce anche Letizia Giorgianni, presidente dell' associazione Vittime del Salvabanche (lei stessa ha perso 100.000 euro con Bpel) che raduna risparmiatori di Banca Etruria, Banca Marche e CariChieti.

 

rignano   funerale del risparmio   caos etruriarignano funerale del risparmio caos etruria

«Quando c' è un evento nei dintorni di dove abitiamo ci chiamano dalle Digos per chiederci se abbiamo intenzione di partecipare e magari per scoraggiarci». Nelle scorse settimane Giorgianni ha pubblicato un post su Facebook in cui annunciava l' intenzione di andare a manifestare pacificamente in un paese della provincia di Arezzo. In quel caso Renzi non era nemmeno nei paraggi. «Sa che cosa è successo? Quando siamo arrivati abbiamo trovato ad aspettarci cinque camionette della polizia. Da allora abbiamo smesso di comunicare sui social network, ma solo su Whatsapp, che non è intercettabile».

 

rignano   funerale del risparmio   caos etruria       rignano funerale del risparmio caos etruria

A marzo gli stessi manifestanti hanno ottenuto di poter partecipare nelle prime file all' udienza papale del mercoledì. Indossavano delle magliette sotto i soprabiti. Ma la possibilità che potessero rendere partecipe papa Francesco della loro disavventura con le banche è stata disinnescata dalle solite zelanti divise: «I poliziotti ci hanno fermato alle prime transenne per lunghi controlli e per colpa di quel ritardo abbiamo perso il nostro posto nelle prime file» conclude Giorgianni.

protesta dei risparmiatori davanti banca etruria  11protesta dei risparmiatori davanti banca etruria 11

 

Un anno fa a Prato hanno subito un' operazione censoria anche i giovani militanti di Forza Italia che avevano esposto uno striscione davanti alla loro sede con scritto: «Renzi hai fallito». I poliziotti si introdussero nella sede del partito e tagliarono il telo, lasciando solo la parte in cui si leggeva: «Hai fallito». Oscurando, in tal modo, il nome del soggetto.

 

protesta dei risparmiatori davanti banca etruria  10protesta dei risparmiatori davanti banca etruria 10

Nel novembre scorso il segretario nazionale di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero, ha commentato così i lunghi controlli a cui vennero sottoposti dalla Digos di Genova alcuni attivisti del suo partito, mentre cercavano di manifestare «in modo pacifico e non violento» contro Renzi: «Che il premier abbia paura dei dimostranti e non accetti contestazioni lo sapevamo già, (), ma adesso si pone un problema più grave: in Italia non è più possibile manifestare le proprie idee senza essere schedati? Eppure un presidente Partigiano come Sandro Pertini diceva: "libero fischio in libero Stato!"».

 

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON HA PER NULLA DIGERITO L’INTESA TRA USA E UCRAINA (MEDIATA CON TRUMP DA BIN SALMAN E STARMER) PER UN CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI: IL “MACELLAIO” DI MOSCA (CIT. BIDEN) VOLEVA I NEGOZIATI SUBITO, NON LA TREGUA, CHE INVECE RICALCA LE RICHIESTE DI ZELENSKY – “MAD VLAD” SI STA RENDENDO CONTO CHE IN GIRO C’È UNO PIÙ PAZZO DI LUI: L’INSOSTENIBILE BIPOLARISMO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO È LOGORANTE ANCHE PER MOSCA. UNO CHE DOPO AVER ANNUNCIATO DI AVER SOSPESO ARMI E CIA A KIEV, OPLÀ!, ORA HA RINCULATO. E MINACCIA “SANZIONI DEVASTANTI” SE PUTIN NON ACCETTERÀ L’ACCORDO…

wanna marchi stefania nobile davide lacerenza

CRONACHE DI CASA MARCHI – QUANDO WANNA DICEVA AL “GENERO” LACERENZA: “PORCO, TI DOVRESTI VERGOGNARE, MERITI SOLO LA MORTE” – TRA LE INTERCETTAZIONI DELL’ORDINANZA DI ARRESTO DEL TITOLARE DELLA ''GINTONERIA'' E DI STEFANIA NOBILE, SONO CUSTODITE ALCUNE FRASI STRACULT DELL’EX TELE-IMBONITRICE – LA MITICA WANNA RACCONTA UNA SERATA IN CUI DAVIDONE “TIRA FUORI LA DROGA”: “L’HA FATTA DAVANTI A ME, IO HO AVUTO UNA CRISI E MI SONO MESSA A PIANGERE” – LA DIFESA DI FILIPPO CHAMPAGNE E LA “PREVISIONE”: “IO CREDO CHE ARRIVERÀ UNA NOTIZIA UNO DI ‘STI GIORNI. ARRIVERÀ LA POLIZIA, LI ARRESTERANNO TUTTI. PERCHÈ DAVIDE ADDIRITTURA SI PORTA SEMPRE DIETRO LO SPACCIATORE..."

volodymyr zelensky bin salman putin donald trump xi jinping

DAGOREPORT – COME SI E' ARRIVATI AL CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI TRA RUSSIA E UCRAINA? DECISIVI SONO STATI IL MASSICCIO LANCIO DI DRONI DI KIEV SU MOSCA, CHE HA COSTRETTO A CHIUDERE TRE AEROPORTI CAUSANDO TRE VITTIME CIVILI, E LA MEDIAZIONE DI BIN SALMAN CON TRUMP - E' BASTATO L’IMPEGNO MILITARE DI MACRON E STARMER PER DIMOSTRARE A PUTIN CHE KIEV PUÒ ANCORA FARE MOLTO MALE ALLE FRAGILI DIFESE RUSSE - NON SOLO: CON I CACCIA MIRAGE FRANCESI L'UCRAINA PUÒ ANDARE AVANTI ALTRI SEI-OTTO MESI: UN PERIODO INACCETTABILE PER TRUMP (ALL'INSEDIAMENTO AVEVA PROMESSO DI CHIUDERE LA GUERRA “IN 24 ORE”) – ORA CHE MOSCA SI MOSTRA “SCETTICA” DAVANTI ALLA TREGUA, IL TYCOON E IL SUO SICARIO, JD VANCE, UMILIERANNO PUBBLICAMENTE ANCHE PUTIN, O CONTINUERANNO A CORTEGGIARLO? - LA CINA ASPETTA AL VARCO E GODE PER IL TRACOLLO ECONOMICO AMERICANO: TRUMP MINIMIZZA IL TONFO DI WALL STREET (PERDITE PER 1000 MILIARDI) MA I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI LO HANNO GIÀ SCARICATO…

elly schlein nicola zingaretti donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - CHE FIGURA DI MERDA PER IL PD MALGUIDATO DA ELLY SCHLEIN: A BRUXELLES, TOCCATO IL FONDO, IL PD HA COMINCIATO A SCAVARE FACENDOSI SCAVALLARE ADDIRITTURA DAL PARTITO DI GIORGIA MELONI – SE FDI NON POTEVA NON VOTARE SÌ AL PROGETTO “REARM EUROPE” DELLA VON DER LEYEN, I DEM, CHE ADERISCONO AL PARTITO SOCIALISTA, SI SONO TRASFORMATI IN EURO-TAFAZZI: 10 HANNO VOTATO A FAVORE, 11 SI SONO ASTENUTI (E SOLO GRAZIE ALLA MEDIAZIONE DEL CAPOGRUPPO ZINGARETTI I FEDELISSIMI DI ELLY, DA TARQUINIO A STRADA, NON HANNO VOTATO CONTRO URSULA) – I FRATELLINI D’ITALIA, INVECE, DOPO AVER INGOIATO IL SI', PER NON FAR INCAZZARE TRUMP, SI SONO ASTENUTI SULLA RISOLUZIONE SULL’UCRAINA. LA SCUSA UFFICIALE? "NON TIENE CONTO" DELL’ACCORDO A RIAD TRA USA E UCRAINA. INVECE GLI EURO-MELONI PRETENDEVANO UN RINGRAZIAMENTO DEL  PARLAMENTO EUROPEO A "KING DONALD" PER IL CESSATE IL FUOCO TRA MOSCA E KIEV (CHE, TRA L'ALTRO, PUTIN NON HA ANCORA ACCETTATO...)

philippe donnet andrea orcel francesco gaetano caltagirone

DAGOREPORT: GENERALI IN VIETNAM - LA BATTAGLIA DEL LEONE NON È SOLO NELLE MANI DI ORCEL (UNCREDIT HA IL 10%), IRROMPE ANCHE ASSOGESTIONI (CHE GESTISCE IL VOTO DEI PICCOLI AZIONISTI) - AL CDA DEL PROSSIMO 24 APRILE, ORCEL POTREBBE SCEGLIERE LA LISTA DI MEDIOBANCA CHE RICANDIDA DONNET (E IN FUTURO AVER VIA LIBERA SU BANCA GENERALI) – ALTRA IPOTESI: ASTENERSI (IRREALE) OPPURE POTREBBE SOSTENERE ASSOGESTIONI CHE INTENDE PRESENTARE UNA LISTA PER TOGLIERE VOTI A MEDIOBANCA, AIUTANDO COSI’ CALTA (E MILLERI) A PROVARE A VINCERE L’ASSEMBLEA - COMUNQUE VADA, SI SPACCHEREBBE IN DUE IL CDA. A QUEL PUNTO, PER DONNET E NAGEL SARÀ UN VIETNAM QUOTIDIANO FINO A QUANDO CALTA & MILLERI PORTERANNO A TERMINE L’OPA DI MPS SU MEDIOBANCA CHE HA IN PANCIA IL 13% DI GENERALI…

ursula von der leyen giorgia meloni elon musk donald trump

DAGOREPORT – IL CAMALEONTISMO DELLA DUCETTA FUNZIONA IN CASA MA NON PAGA QUANDO METTE I BOCCOLI FUORI DAI CONFINI NAZIONALI - MELONI PRIMA SI VANTAVA DELL’AMICIZIA CON MUSK E STROPPA E DELLA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON TRUMP, ORA È COSTRETTA A TACERE E A NASCONDERSI PER NON PASSARE COME "AMICA DEL GIAGUARO" AGLI OCCHI DELL'UE. E, OBTORTO COLLO, E' COSTRETTA A LASCIARE A STARMER E MACRON IL RUOLO DI PUNTO DI RIFERIMENTO DELL'EUROPA MENTRE SALVINI VESTE I PANNI DEL PRIMO TRUMPIANO D’ITALIA, L'EQUILIBRISMO ZIGZAGANTE DELLA GIORGIA DEI DUE MONDI VIENE DESTABILIZZATO ANCOR DI PIU' DAL POSIZIONAMENTO ANTI-TRUMP DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO MERZ CHE FA SCOPA COL POLACCO TUSK, E LEI RISCHIA DI RITROVARSI INTRUPPATA CON IL FILO-PUTINIANO ORBAN - IL COLPO AL CERCHIO E ALLA BOTTE DEL CASO STARLINK-EUTELSAT...