Lettera di Roberto Natale, portavoce della Boldrini, al "Corriere della Sera"
LAURA BOLDRINISabato scorso, su Io Donna, Maria Teresa Meli ha deplorato sdegnata l'assenza della presidente Boldrini dall'Aula della Camera. Una vera e propria «latitanza», che susciterebbe «curiosità, ilarità, irritazione» in modo bipartisan (anche tra i deputati del centrosinistra «non si parla d'altro»!). È da ammirare la potenza evocativa della descrizione. Peccato che i numeri - anche se più prosaici e meno coinvolgenti - dicano tutt'altro.
Laura Boldrini xDall'inizio della legislatura al 30 giugno ci sono state (senza contare le riunioni del Parlamento in seduta comune) 42 sedute della Camera, per un totale di poco più di 190 ore, e Laura Boldrini ha presieduto per circa 54 ore (più del 28%: dato equivalente a quello dei suoi predecessori nei corrispondenti periodi delle due legislature precedenti).
boldrini Laura BoldriniIn più - tutte condotte dalla presidente - 22 riunioni della conferenza dei capigruppo (18 ore), 6 riunioni dell'Ufficio di presidenza (12 ore), 4 riunioni della Giunta per il Regolamento (5 ore), 1 della conferenza dei Presidenti di Commissione (1 ora e mezzo). In totale; 110 ore da presidente «che presiede», mentre erano 98 nella legislatura scorsa e 97 due legislature fa. E ancora: incontri con lavoratori di aziende in crisi, rappresentanze sindacali e professionali, sindaci, singoli deputati, diplomatici e delegazioni parlamentari di Paesi stranieri. Tutte attività svolte dentro Montecitorio, e non «a favore di telecamere e microfoni».
ROBERTO NATALEElenco questi dati non perché debba venirne alla presidente Boldrini una menzione d'onore: presiedere le sedute dell'Aula e degli organismi di presidenza, così come incontrare i cittadini che ne facciano richiesta, fa parte dei doveri - e degli onori - del ruolo. Nessun merito particolare. Ma l'accusa di assenteismo proprio no, non sta in piedi. Ed è da rigettare con molta forza (con la forza delle cifre), non solo perché è totalmente contraddetta dai fatti, ma anche perché rischia di portare ulteriore acqua al mulino del discredito della politica e delle istituzioni. In questo caso davvero non ce n'è motivo.
Roberto Natale, portavoce Presidente Camera dei Deputati
Replica di Maria Teresa Meli
Ringrazio per i dati forniti l'efficientissimo Roberto Natale, il quale, però, stando alla Camera da poco tempo, non sa che i due predecessori della presidente Boldrini erano noti tra i deputati per non essere degli assidui frequentatori dell'Aula di Montecitorio.
Del resto, la cifra del 28 per cento parla da sola. (m. t. m.)