“ALLORA, AVETE RITIRATO GLI EMENDAMENTI AL DL GREEN PASS? UNA RESA INCONDIZIONATA O SIETE RIUSCITI A TRATTARE SU ALCUNI PUNTI?”. E SALVINI RIBATTE: “MA CHE DOMANDA...” - LA “DISPONIBILITÀ” DEL CAPITONE AD APPOGGIARE LE PROPOSTE DELLA MELONI NON PIACE AGLI ALLEATI DI GOVERNO – IL PD: “L'AMBIGUITA’ DEVE FINIRE, SALVINI DECIDA DA CHE PARTE STARE” – E SULL’OBBLIGO VACCINALE…
Da corriere.it
matteo salvini e giorgia meloni a cernobbio
(…) La «disponibilità» di Salvini ad appoggiare le proposte di Fdi non piace agli alleati di governo. «L’intenzione della Lega di votare a favore di alcuni emendamenti di Fratelli d’Italia e di astenersi su quello che chiede l’abolizione del Green pass è un atto irresponsabile» sentenzia Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera. «Deve finire l’ambiguità di Salvini che in Consiglio dei ministri condivide le scelte del governo e poi in Parlamento lavora per cancellarli in accordo con Fratelli d’Italia - aggiunge - Salvini decida da quale parte stare, se in maggioranza o all’opposizione del governo Draghi. Giochini per convenienze di partito sono inaccettabili».
matteo salvini e giorgia meloni a cernobbio
Le proposte della Lega sul green pass riguardano principalmente i «tamponi gratuiti soprattutto per i minori, disabili e famiglie numerose e per garantire il diritto alla scuola e anche all’università». Poi c’è il capitol risarcimenti. «Visto che per molti il vaccino è sostanzialmente obbligatorio altrimenti non lavori, perché non è lo Stato a farsi carico dei risarcimenti di eventuali danni gravi come in altri casi?» dice Salvini.
E sull’obbligo vaccinale il leader leghista aggiunge: «Ribadiamo il no a qualsiasi tipo di obbligo visto che gli italiani, in quaranta milioni, hanno già scelto liberamente. Noi stiamo lavorando per garantire salute, lavoro e libertà senza parlare di chiusure e lockdown come fa il ministro Speranza gettando gli italiani nello sconforto».