LA “IENA” HA LASCIATO LA TANA - DINO GIARRUSSO MOLLA LA COMUNICAZIONE DI ROBERTA LOMBARDI ALLA REGIONE LAZIO, DOPO IL BOTTA E RISPOSTA CON BEPPE GRILLO SULLE BUCHE DI ROMA E LA PROPOSTA DI LEGGE M5S SUI VACCINI CHE HA DEFINITO “OSCURANTISTA” - PER LUI E’ PRONTA UN’ALTRA POLTRONA: SARA’ NELLO STAFF DEL SOTTOSEGRETARIO FIORAMONTI
Simone Canettieri per “il Messaggero”
Un'accoppiata micidiale. Prima l'attacco, a sua insaputa, di Roberta Lombardi a Beppe Grillo sulle buche di Roma che «non ci sono», poi la proposta di legge sui vaccini, di cui si è detto all'oscuro, che ha fatto infuriare la ministra della Salute Giulia Grillo. Due casi esplosivi e mal gestiti che hanno portato alle dimissioni (più o meno spontanee) di Dino Giarrusso dalla Regione Lazio.
L'ex Iena era stata spedita a curare la comunicazione del gruppo di Roberta Lombardi come ripiego. Dopo la bocciatura alle politiche con il M5S, i vertici grillini gli avevano dato questa opportunità. «E io sarò il Rocco Casalino del Lazio», aveva dichiarato Giarrusso, che nel frattempo si è fatto avanti per il cda della Rai e anche per un posto da sottosegretario alla Cultura. Ma con scarsi esiti.
In Regione, in compenso, è riuscito a controllare poco. A partire dalla proposta di legge del M5S sui vaccini che prevede anche un periodo di quarantena «dalla scuola di 4-6 settimane per il soggetto appena vaccinato». Un'iniziativa considerata «no-vax e oscurantista» che ha fatto dissociare la ministra Grillo e ha provocato l'addio di Giarrusso. Ma niente panico. Per lui è pronta un' altra poltrona: nello staff del sottosegretario Lorenzo Fioramonti.