“IL REDDITO DI CITTADINANZA VA TRASFORMATO IN LAVORO DI CITTADINANZA” - ANCHE GIORGETTI SI È MESSO A MENARE SUL SUSSIDIO PREFERITO DAL MOVIMENTO CINQUE STELLE: SEGNO CHE ORMAI È SCONTATO CHE CI SARANNO ALCUNI AGGIUSTAMENTI ALLA MISURA SIMBOLO DEI GRILLINI. IERI ANCHE L’OCSE HA AVVERTITO SULLA NECESSITÀ DI RIDURRE L’ASSEGNO PER SPINGERE I BENEFICIARI VERSO IL MONDO DEL LAVORO - SALVINI: “CHIEDEREMO AL PARLAMENTO DI RIVEDERLO O CANCELLARLO. SONO 10 MILIARDI CHE HANNO CREATO SOLO LAVORO NERO”

-

Condividi questo articolo


1 - REDDITO DI CITTADINANZA, LA LEGA ATTACCA CON GIORGETTI: “VA TRASFORMATO IN LAVORO DI CITTADINANZA”

Da www.blitzquotidiano.it

 

giancarlo giorgetti matteo salvini a cernobbio giancarlo giorgetti matteo salvini a cernobbio

Reddito di cittadinanza, la Lega attacca con Giorgetti: “Va trasformato in lavoro di cittadinanza”. E’ battaglia nella maggioranza sul reddito di cittadinanza ma a questo punto è scontato che almeno alcuni aggiustamenti ci saranno. A oltre due anni e mezzo dall’entrata in vigore della misura i nodi da sciogliere sono diversi: dall’impatto sulle famiglie numerose al fatto che il meccanismo per favorire la ricerca di lavoro non ha funzionato.

 

Politiche attive e lavoro di cittadinanza

reddito di cittadinanza reddito di cittadinanza

Il collegamento tra la percezione del reddito e la ricerca del lavoro è il grande flop della misura.

 

Per questo il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti parla della necessità di trasformazione in Lavoro di Cittadinanza: al momento non si tratta di un progetto concreto ma dell’idea di porre il collegamento l’aiuto dello stato al fatto che molte aziende lamentano al Mise di non riuscire a trovare manodopera non specializzata.

 

di maio reddito di cittadinanza di maio reddito di cittadinanza

Un nodo legato anche al fatto che il reddito di cittadinanza diventa una sorta di concorrenza rispetto a lavori caratterizzati dal salario basso. Gli ultimi dati Anpal, aggiornati al 30 giugno, dicono che su oltre tre milioni di persone interessate sono 1.150.152 quelli che devono sottoscrivere il patto sul lavoro.

 

Tra questi sono stati presi in carico oltre 392.000 persone (il 34,1%) ma non è chiaro quanti siano quelli che hanno trovato un lavoro dato che l’Anpal non fornisce più questo dato.

MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO

 

Erano 92.000 in base all’ultimo dato degli occupati risalente a novembre 2020. Al momento – dopodomani è previsto un tavolo – il ministero del Lavoro punta al rafforzamento dei centri per l’impiego (mancano ancora molte delle assunzioni programmate) anche se da questi passa meno del 5% delle assunzioni.

giuseppe conte e luigi di maio con la card del reddito di cittadinanza giuseppe conte e luigi di maio con la card del reddito di cittadinanza

 

Per il resto le persone si affidano alle agenzie private ed ai canali infornali. Si punta per i centri per l’impiego a uno standard minimo su tutto il territorio e questa sarà la grande sfida del confronto sui servizi per il lavoro.

 

Le famiglie numerose

carta del reddito di cittadinanza carta del reddito di cittadinanza

Le famiglie numerose sono le più penalizzate dalla misura attuale soprattutto a causa del sistema di equivalenza che assegna valore uno al primo componente 0,4 ai maggiorenni della famiglia e solo 0,2 ai minorenni con il paradosso che una madre single con tre figli piccoli ha un valore di 1,6 sia per il reddito al di sotto del quale è considerata povera sia per il beneficio che può ottenere e due adulti e un figlio maggiorenne hanno valore 1,8. Si lavora a una modifica della scala dando più valore ai minorenni

 

Il territorio 

La misura contro la povertà non tiene conto di tutti i criteri Istat secondo i quali si è considerati poveri. Uno di questi tiene conto della residenza e del tipo di comune nel quale si abita.

reddito di cittadinanza reddito di cittadinanza

 

In pratica a parità di componenti della famiglia e di reddito si è più poveri se si vive a Milano piuttosto che in un comune in provincia di Crotone. E’ possibile che si lavori su un legame con il territorio per quanto riguarda la parte del beneficio erogata per l’affitto.

 

La pausa nell’erogazione del reddito di cittadinanza

Al momento è prevista una pausa di tre mesi nell’erogazione del reddito dopo che lo si è percepito per 18 mesi. Si sta quantificando quanto potrebbe costare l’eliminazione della pausa per le famiglie con minori.

 

LUIGI DI MAIO REDDITO DI CITTADINANZA BY LUGHINO LUIGI DI MAIO REDDITO DI CITTADINANZA BY LUGHINO

Controlli sul reddito di cittadinanza

Un altro tema sul quale si discute è quello dei controlli. A luglio hanno ricevuto il sussidio 1,37 milioni di famiglie per oltre tre milioni di persone coinvolte e 754 milioni di spesa nel mese. La maggior parte delle famiglie che lo riceve è composta da single (il 44% a fronte del 7,7% con almeno cinque componenti). Si studia un modo per far sì che questo flusso di denaro raggiunga le persone davvero in difficoltà. 

 

2 - SALVINI E IL REDDITO DI CITTADINANZA: CHIEDEREMO ALL'AULA DI CANCELLARLO

Andrea Ducci per il “Corriere della Sera”

MATTEO SALVINI E GIANCARLO GIORGETTI ALL HOTEL MIAMI DI MILANO MARITTIMA MATTEO SALVINI E GIANCARLO GIORGETTI ALL HOTEL MIAMI DI MILANO MARITTIMA

 

All'interno della maggioranza è un susseguirsi di botta e risposta sul reddito di cittadinanza. A intervenire sulla misura voluta dal M5S, del resto, è anche l'Ocse in un passaggio del Rapporto 2021 sull'Italia. La valutazione dell'Organizzazione per lo sviluppo economico con sede a Parigi è esplicita. Al reddito di cittadinanza viene riconosciuto di avere «contribuito a ridurre il livello di povertà delle fasce più indigenti della popolazione», mitigando gli effetti della pandemia sui redditi, ma l'Ocse constata che «il numero di beneficiari che hanno poi trovato impiego è scarso».

 

reddito di cittadinanza reddito di cittadinanza

L'invito all'Italia, dunque, è di «ridurre e assottigliare il reddito di cittadinanza per incoraggiare i beneficiari a cercare lavoro». Il suggerimento di mettere mano alla misura bandiera del primo governo Conte viene subito colto dal leader della Lega Matteo Salvini.

 

«L'impegno è presentare, in sede di Bilancio, un emendamento a mia firma, in cui chiederemo di rivedere o cancellare il reddito di cittadinanza. Non è un attacco a qualcuno: è che sono 10 miliardi che hanno creato solo lavoro nero. Non funziona. Esiste - annuncia Salvini - in Parlamento una maggioranza ampia per reinvestire quei soldi in lavoro».

 

giancarlo giorgetti giancarlo giorgetti

Suggerendo l'esistenza di un fronte politico pronto a utilizzare le risorse, destinate all'attuale misura di contrasto alla povertà, Salvini precisa:«Penso a ammettere questa misura solo per quelli che non possono lavorare, ma per il resto dobbiamo cancellarlo». Nella Lega anche Giorgetti incalza:«dobbiamo ragionare di lavoro di cittadinanza», l'intento del ministro dello Sviluppo Economico è il varo di una misura alternativa che stimoli direttamente il mercato del lavoro. Uno scenario che il M5S rigetta seccamente. «Difenderemo il reddito di cittadinanza perché è stata una misura importantissima per le persone in difficoltà».

 

A dirlo è il presidente della Camera, Roberto Fico, ma a rimarcarlo è il capo del M5S, Giuseppe Conte, prefigurando, in caso di cancellazione, effetti sulla tenuta dell'esecutivo. «Sarebbe la rottura di un patto di lealtà e di una logica di sostegno e collaborazione: ma il M5s sosterrà il governo, dal momento che Draghi ha confermato che condivide la misura». Poi l'ex premier attacca:«Trovo vigliacco che esponenti politici che hanno un buon stipendio pretendano di abrogare una misura di civiltà».

 

reddito di cittadinanza reddito di cittadinanza

Ma la tensione tra le forze di governo è destinata a salire anche in materia pensionistica. A rammentarlo è ancora l'Ocse invitando l'Italia a «contenere la spesa pensionistica lasciando scadere il regime di pensionamento anticipato (quota 100, ndr) e la cosiddetta Opzione Donna». Un punto che non sfugge al ministro dell'Economia, Daniele Franco. «Avremo un forte cambiamento nei requisiti di pensionamento, e quota 100 scadrà. Siamo consapevoli - dice il ministro - che alcuni settori economici affrontano difficoltà». Franco delinea come possibile soluzione un'uscita graduale da quota 100 (scadrà a dicembre dopo essere stata voluta nel 2018 dalla Lega ) per scongiurare uno scalone.

reddito di cittadinanza reddito di cittadinanza

 

«Dobbiamo discuterne nel Governo. Sono fiducioso che l'esecutivo troverà una soluzione equilibrata nella prossima legge di bilancio». La prossima manovra, intanto, verrà predisposta in un contesto di crescita superiore alle attese. L'Ocse per il 2021 ha alzato le stime sull'economia italiana, portandole dal 4,5% al 5,9%. «Numeri che «fanno molto piacere» osserva Franco, l'obiettivo è «un tasso di crescita più alto rispetto alla media precedente al Covid».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – QUANDO IL BRACCIO DESTRO IN ITALIA DI ELON MUSK, ANDREA STROPPA, EVOCA IL COMPLOTTONE SULLE MAZZETTE-SOGEI, NON HA TUTTI I TORTI - L'ARRIVO DEI SATELLITI DI MUSK, ALTERNATIVA ALLA COSTOSISSIMA FIBRA, HA FATTO SALTARE GLI OTOLITI A KKR-FIBERCOP E OPENFIBER: LA DIGITALIZZAZIONE BALLA SUI MILIARDI DEL PNRR - NON SOLO: È IN ATTO UNA GUERRA APERTA DI STARLINK A TIM PER OTTENERE L'ACCESSO ALLE FREQUENZE NECESSARIE PER CONNETTERE LE STAZIONI DI RICEZIONE SATELLITARE AI TELEFONINI - NON E' FINITA: INFURIA LA  BATTAGLIA TRA KKR E PALAZZO CHIGI SU OPEN FIBER..

DAGOREPORT - AL CUOR DI GIULI NON SI COMANDA! ACCECATO DAL FASCINO DARDEGGIANTE DI FRANCESCO SPANO, IL MINISTRO BASETTONI L’HA DESIGNATO SUO CAPO DI GABINETTO. MAI NOMINA FU TANTO SCIAGURATA: COLLABORATORE DI GIULIANO AMATO E DI MARIA ELENA BOSCHI, SEGRETARIO GENERALE AL MUSEO MAXXI EPOCA MELANDRI, IL TENEBROSO SPANO FU TRAVOLTO NEL 2017 DA UNO SCANDALETTO CHE LO COSTRINSE, TRA L'ALTRO, A DICHIARARE LA SUA OMOSESSUALITÀ - UN PEDIGREE LONTANO UN VENTENNIO DAI VALORI DI “IO SONO GIORGIA: SONO UNA DONNA, SONO UNA MADRE, SONO CRISTIANA” - AGGIUNGERE L’ARROGANZA IN GILET DAMASCATO DI GIULI-RIDENS CHE SE N’È ALTAMENTE FREGATO DI COMUNICARE AI SOTTOSEGRETARI MANTOVANO (ULTRA-CATTOLICO) E FAZZOLARI (ULTRA-TUTTO), DELLA SUA VOLONTÀ DI NOMINARE IL SUO COCCO GAIO E DE SINISTRA - L’INCAZZATURA DELLA FIAMMA TRAGICA DEFLAGRA AL PENSIERO CHE SPANO PARTECIPERÀ AI PRE-CONSIGLI DEI CDM. METTERÀ PIEDE NEL SANCTA SANCTORUM DEL GOVERNO, OCCHI E MANI E ORECCHIE SUI DOSSIER IMPORTANTI, E PER UNA SQUADRA DI GOVERNO OSSESSIONATA DAI COMPLOTTI, ESASPERATA DAI TRADIMENTI E INFILTRATA DAGLI “INFAMI” LA SUA PRESENZA SARÀ COME GETTARE BENZINA SUL FUOCO

DAGOREPORT - A METÀ NOVEMBRE SI CONOSCERÀ IL DESTINO DELL’ARMATA BRANCAMELONI: RIMPASTO SÌ, RIMPASTO NO? - LA MELONI VORREBBE LIBERARSI DI MINISTRI INCAPACI O IMPALPABILI E TAJANI SAREBBE BEN FELICE DI SOSTITUIRE LO ZOPPICANTE ZANGRILLO (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE), L’INESISTENTE BERNINI (UNIVERSITÀ), L’INCONCLUDENTE PICHETTO FRATIN (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA), EREDITATI DALLA GESTIONE BERLUSCONI-FASCINA-RONZULLI - IL MINISTRO DELLA SALUTE SCHILLACI NON VEDE L’ORA DI GIRARE I TACCHI VISTO COME È RIDOTTO IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO - TRABALLA DANIELA SANTANCHE’ (IN POLE C’E’ FOTI), PER IL DOPO-FITTO SCALPITA CIRIELLI, MELONI VORREBBE SILURARE URSO E "RICOMPENSARE" RAMPELLI - SALVINI E LE SMANIE DI VANNACCI: SOGNA DI FARE IL MINISTRO…