“IL TONNO E’ RIMASTO NELLA SCATOLETTA” - IL PADRE DI ALESSANDRO DI BATTISTA SE LA PRENDE CON DAVIDE CASALEGGIO E LUIGINO DI MAIO PER L’IMBORGHESIMENTO DEL M5S: “SIAMO STATI RIVOLUZIONARI PER QUALCHE SETTIMANA POI CI SIAMO SOTTOMESSI ALLE REGOLE PER IL TIMORE DI VENIR CRITICATI. ABBIAMO PERSO LA SPINTA”
«Sono amareggiato e infastidito». Così Vittorio Di Battista, papà del deputato romano M5S su Facebook spara a zero contro il nuovo corso impresso dal candidato premier Luigi Di Maio e Davide Casaleggio. Dibba senior punta il dito sull'imborghesimento del M5S tutto preso nei suoi giri istituzionali e rassicuranti.
«Il tonno è rimasto nella scatoletta!», scrive furioso. «Siamo stati rivoluzionari per qualche settimana - prosegue - Poi la sottomissione alle regole, il timore di venir criticati, la scelta di essere per bene e di comportarsi da persone per bene. Abbiamo perso la spinta». Infine l'affondo contro l'associazione Rousseau di Casaleggio jr: «E poi sono infastidito dalla sudditanza tecnica e linguistica che abbiamo adottato, ho letto di activism, call to action, sharing. Ecco, questo manifestino di Verona mi resuscita il vaffa...».
alessandro di battista con sahra e il figlio andrea DAVIDE CASALEGGIO ABBRACCIA LUIGI DI MAIOLUIGI DI MAIO DAVIDE CASALEGGIO