LIBERTÀ DI SFOTTÒ! LA CASSAZIONE ASSOLVE FELTRI PER LE BATTUTE SUL COGNOME DI WOODCOCK (“COCK” IN INGLESE VUOL DIRE PISELLO): “È UNA VILLANIA MA NON È PENALMENTE RILEVANTE”
(ANSA) - "Gli educatori insegnano che burlarsi del cognome altrui è atto di villania: ma la villania non è sanzionata penalmente". Con questa affermazione la Cassazione ha bacchettato Vittorio Feltri, ma lo ha assolto dall'accusa di diffamazione rivoltagli dal pm Henry John Woodcock per un articolo dal titolo "Che bordello, hanno arrestato il re..." in cui il giornalista accostava il cognome del magistrato alla parola "cock" (che in inglese gergale indica l'organo sessuale maschile).
L'articolo di Feltri, pubblicato il 17 giugno 2006, era incentrato sull'arresto di Vittorio Emanuele di Savoia disposto nell'ambito dell'inchiesta condotta dal magistrato. Secondo quest'ultimo lo sfottò contenuto nel testo avrebbe indotto il lettore a dubitare di tutta l'inchiesta e delle sue qualità professionali.
Per l'episodio Feltri era stato condannato dal Tribunale di Monza per diffamazione aggravata, accusa poi confermata dalla Corte d'Appello di Milano che aveva escluso l'aggravante.
Per la Cassazione (sentenza n. 4628 della quinta sezione penale), però, "nella lettura del testo giornalistico non emerge affatto che l'autore abbia commentato la notizia dell'arresto di Vittorio Emanuele di Savoia in termini tali da mettere dubbio la correttezza dell'operato del dott. Woodcock, o più genericamente le sue qualità professionali".
L'articolo - a giudizio del collegio - non ha contenuto offensivo ma è piuttosto "intriso di ironia indirizzata nei confronti della famiglia un tempo regnante sull'Italia e non certo di Woodcock".
Non ci sono gli estremi del delitto di diffamazione, ma la corte non manca di rimproverare Feltri per la "caduta di stile": "L'accenno al significato volgare che nella lingua inglese si ricollega ad una delle tante accezioni del termine cock (le altre richiamano concetti del tutto neutri: gallo, capo, banderuola, rubinetto) non soltanto è fuori luogo dal punto di vista lessicale, atteso che nella lingua inglese esiste l'intero vocabolo 'woodcock' che designa un voltatile chiamato in italiano 'beccaccia', ma è soprattutto una grave caduta di stile in un pezzo giornalistico che senza di essa avrebbe avuto ben altro sapore".
Vittorio Feltri HENRY JOHN WOODCOCK VITTORIO EMANUELE DI SAVOIA CON IRMA CAPECE MINUTOLO