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Matteo Renzi non ha ancora deciso a chi affidare Roma fino alle elezioni. Ma al Viminale, e non solo, sono in corso le grandi manovre per assicurarsi una poltrona che, se occupata con successo, può spalancare le porte di una grande carriera.
RENZI E ALFANO IN SENATO FOTO LAPRESSE
Formalmente, il nome del commissario lo dovrà proporre il ministro Alfano e allora ecco che in pole position ci sono tre campani: il prefetto Bruno Frattasi, napoletano, capo dell’ufficio legislativo del Viminale, la napoletana Paola Basilone, ex vicecapo della Polizia e attuale prefetto di Torino, e il casertano Mario Morcone, responsabile del dipartimento Immigrazione del ministero degli Interni.
E mentre gira anche il nome di Alessandro Marangoni, vice capo vicario della Polizia, a Palazzo Chigi è arrivata anche la disponibilità del generale Leonardo Gallitelli, ex comandante dei Carabinieri. Sul quale però ci sarebbero grosse riserve da parte del prefetto di Roma, Franco Gabrielli.
Gallitelli è al momento parcheggiato all’antidoping del Coni, ma è in pensione. E come lui, altri prefetti che si sono da poco ritirati sperano in una chiamata di Renzi e Alfano, anche per un posto da sub-commissario. Solo che la legge Madia sembra metterli tutti in fuorigioco perché vieta di dare incarichi retribuiti ai pensionati (infatti Franco Bassanini, a Palazzo Chigi, lavora gratis).
In ogni caso, per molti dei personaggi che oggi aspirano al posto di commissario di Roma ci sarà presto da rifarsi. A fine anno si liberano cinque posti da consigliere di Stato e la corsa è già partita.
gallitelli katerpillar malago foto carbone gmt MARIO MORCONE