ferie marino caraibi

MARINO E’ VIVO E RICICCIA SU SKYPE - IL SINDACO SUB E’ TANTO CONTENTO DI ESSERE FINITO SOTTO TUTOR: “LE PAROLE DI ALFANO SPAZZANO VIA I RUMORS SUL COMMISSARIAMENTO” – IN USA STA SCRIVENDO UN LIBRO DI MEMORIE IN USCITA, FORSE, A DICEMBRE - DOPO 18 GIORNI DI VACANZA, RIENTRERA’ IL 2 SETTEMBRE

Mauro Favale per “la Repubblica”

 

MARINO GABRIELLI MARINO GABRIELLI

Giura chi lo ha visto l'ultima volta su Skype (dove nel suo profilo campeggia l' aforisma «Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce») di averlo trovato addirittura «euforico». E, d' altronde, la linea è quella di un ottimismo ostentato, di una soddisfazione piena per le misure prese dal governo.

 

MARINO BIGMARINO BIG

«Si è tolta dal tavolo l'ipotesi dello scioglimento del Campidoglio e le parole di Alfano spazzano via i rumors sul commissariamento », dice Ignazio Marino l'americano. Americano lo è per formazione professionale (ha studiato a Pittsburgh), ma anche, di fatto, dal 15 agosto: da allora, dopo un giro in Texas e una puntata ai Caraibi (per le immersioni subacquee), è ancora negli States che si trova il sindaco di Roma. Sulla East Cost, stavolta. Probabilmente a Philadelphia, dove Marino ha diversi amici e dove sta scalettando i contenuti del suo libro di memorie in uscita, forse, a dicembre (a gestire la trattativa con un paio di case editrici c'è la sua agente Rosaria Carpinelli).

 

marino  buzzi 02JPGmarino buzzi 02JPG

La certezza di quale sia il buen retiro di Marino, però, non c' è. «Ragioni di sicurezza», avvertono i suoi collaboratori. Ad imporle, la scorta assegnatagli a fine giugno, due settimane dopo la seconda tranche di arresti per Mafia capitale. E così, la condizione per partire all' estero solo con moglie e figlia è stata quella di mantenere il più stretto riserbo sui suoi spostamenti.

 

«Proprio non so dove sia», dice il vicesindaco Marco Causi. «Io non lo posso dire», ammette la fedelissima assessora Alessandra Cattoi. Entrambi, però, l' hanno sentito ieri, in una giornata chiave per Roma. Entrambi hanno convenuto con lui che, come il sindaco ha scritto in una nota, «la collaborazione tra Campidoglio e governo è un elemento di ricchezza e di sicurezza di grande importanza».

 

IGNAZIO MARINO SUB ALLE BAHAMASIGNAZIO MARINO SUB ALLE BAHAMAS

Archiviate in un colpo solo le polemiche di inizio estate col premier Matteo Renzi, Marino ringrazia il sottosegretario Claudio De Vincenti sentito al telefono subito dopo il consiglio dei ministri e visto in conferenza stampa a Palazzo Chigi, seguita in streaming dal suo inseparabile portatile. Perchè è così che il sindaco di Roma ha passato la giornata: un occhio al telefonino, un messaggio su Whatsapp ai collaboratori, una mail al vicesindaco, una pagina del libro, una chiamata intercontinentale.

 

Più d' una, a dire il vero, visto che Marino, oltre a De Vincenti, ha parlato anche col ministro dell' Interno Angelino Alfano, con quello dei Trasporti, Graziano Delrio, con il commissario del Pd romano Matteo Orfini ma soprattutto col prefetto Franco Gabrielli, l' uomo col quale dovrà giocoforza confrontarsi su qualsiasi decisione da prendere.

MARINO BOSCHI 5MARINO BOSCHI 5

 

«Sarà una collaborazione seria e leale, già in atto da mesi », ricorda il sindaco. Che, sempre da oltreoceano non perde occasione per rimarcare che «le infiltrazioni che hanno inquinato l' amministrazione durante la consiliatura Alemanno hanno incontrato un muro di discontinuità con la mia giunta». Non un accenno alle polemiche sulla sua assenza nè sul suo rientro.

 

Marco Causi Marco Causi

«Mi ha detto che dal 4 settembre posso andare in ferie», dice Causi. Prima di tornare in Italia, però, è possibile che Marino vada a trovare il suo amico e sindaco di New York Bill De Blasio per ricambiargli la visita di un anno fa. Allora le vacanze del primo cittadino della Grande Mela (9 giorni lontano tra Roma, Capri e Venezia) gli costarono un fiume di polemiche. Marino potrebbe forse chiedergli consiglio su come affrontare la bufera al suo rientro dopo 18 giorni di vacanza.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...