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MARYSTHELLE CADENTI - LA GIORNALISTA DEL “DAILY MAIL” CHE PARLÒ CON LA POLANCO PORTA AI PM L'AUDIO DELL'INTERVISTA CHE DAGOSPIA RIPRESE INTEGRALE: “DISSE CHE BERLUSCONI E LA MINORENNE RUBY FECERO SESSO DUE VOLTE E FU ISTRUITA DAI LEGALI PRIMA DEL PROCESSO”

L'ARTICOLO DI DAGOSPIA CHE RIPRESE L'INTERVISTA DEL DAILY MAIL ALLA POLANCO

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/berlusconi-ha-gioito-troppo-presto-essere-stato-assolto-caso-96893.htm

 

 

Emilio Randacio per “la Repubblica”

marysthell polancomarysthell polanco

 

Prima ha negato davanti ai giudici. Poi, attraverso una mail, ha annunciato al procuratore aggiunto di Milano, Ilda Boccassini di voler parlare con i magistrati e di dire finalmente la «verità». Ma nell’autunno scorso, quando la dominicana Marysthelle Polanco è stata convocata in procura, si è data alla macchia. Missing. Senza una parola, una spiegazione apparente.

 

marysthell polanco in lingeriemarysthell polanco in lingerie

Eppure, una sua versione — comunque vada questa vicenda — nell’inchiesta milanese Ruby ter , da due giorni è già ufficialmente entrata. Perché, i pm che indagano sulla presunta corruzione giudiziaria di Silvio Berlusconi delle 21 ospiti del bunga bunga di Arcore, hanno ascoltato domenica scorsa in Procura come testimone la giornalista britannica del tabloid Daily Mail.

 

È stata lei a raccogliere telefonicamente l’ennesima versione di Marysthelle sulle serate di Arcore. Per la prima volta, dall’abitazione svizzera in cui vive, l’ex soubrette di Mediaset nel 2013 ha svelato quello che la procura di Milano ha sempre sospettato e che oggi è al centro dell’inchiesta. «Berlusconi e la minorenne Ruby El Karima, sono andati a letto insieme due volte», ha svelato alla cronista. Non solo.

ruby alias karima el mahrougruby alias karima el mahroug

 

Nella lunga intervista-confessione, Polanco ricostruisce anche come è stata istruita «tre volte prima del processo». Lei e Iris Berardi (altra ospite di Arcore indagata, ndr) sarebbero state «istruite più delle altre perché Iris era minorenne e io sapevo tutto su Berlusconi ». Alla Polanco, in una riunione improvvisata nel gennaio del 2011 ad Arcore, «fu anche fornita una lista di domande che le avrebbero fatto al processo». All’incontro, oltre all’allora presidente del Consiglio, secondo questa versione erano presenti anche i suoi avvocati, Niccolò Ghedini e Piero Longo.

 

ruby rubacuoriruby rubacuori

Questa sarebbe una prova fondamentale per dimostrare l’accusa di corruzione in atti giudiziari contro l’ex premier, coronata dalle successive parole della ormai ex soubrette. «Nel 2013 la Polanco ammise — riporta ancora testualmente l’articolo del Daily Mail — di vivere gratis in uno degli appartamenti di Berlusconi e di ricevere 5.000 euro al mese grazie a un contratto con Mediaset come presentatrice, anche se poi non lavorava per via di un disaccordo fra Berlusconi e suo figlio. Inoltre da Berlusconi riceveva 2.500 euro mensili». Questo, per chiudere il cerchio dell’accusa, dimostrerebbe anche il «prezzo» della corruzione.

silvio berlusconisilvio berlusconi

 

Nel caso in cui la Polanco — come oggi sembra probabile — non confermasse queste parole, ai pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio potrebbe allora essere utile produrre in un futuro processo direttamente la voce della stessa Polanco. La giornalista del Daily, infatti, ha fornito ai magistrati milanesi anche la registrazione dell’intervista telefonica integrale della giovane dominicana. Ai giudici, il compito di capire chi ha raccontato la verità sulle “cene eleganti” di Arcore.

ghedini longo ghedini longo

 

 

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