MATTARELLA MEJO DI GRILLO: INTERVISTE SOLO ALLE TESTATE STRANIERE - PRIMA LA "CNN", ORA "LE FIGARO". PER RACCONTARE LA GEOPOLITICA DEL QUIRINALE AI COLTIVATORI DELL'ARKANSAS E AI BEVITORI DI MARSIGLIA

mattarella alla cnn con la amanpourmattarella alla cnn con la amanpour

Pino Corrias per "il Fatto Quotidiano"

 

   Interessante anche psichiatricamente questa nuova strategia di comunicazione inaugurata da Sergio Mattarella che da quando è stato nominato presidente di tutti gli italiani concede interviste solo a testate straniere. Prima la Cnn. Ora Le Figaro. Per raccontare – immaginiamo – le imminenti decisioni geopolitiche del Quirinale agli ansiosi coltivatori di barbabietole dell’Arkansas e agli allegri bevitori di Pernod del Vieux Port di Marsiglia.

 

sergio mattarella intervistato dal figarosergio mattarella intervistato dal figaro

Non ci è dato sapere se questa scelta sia una ripicca contro di noi italici, un monito o una sollecitazione. Certo è che avere interrotto quel silenzio che nelle tetre stanze della Corte costituzionale lo avvolgeva da così gran tempo – proteggendolo da ogni mondo reale non mediato da inchiostro, da velluti e da profonda dottrina – non poteva rimanere senza conseguenze.

 

beppe grillo intervistato cnbcbeppe grillo intervistato cnbc

Una delle quali risulta involontariamente comica, visto che accomuna Sergio Mattarella al suo perfetto contrario: Beppe Grillo. Anche lui, il comico, per un intero anno si è concesso solo a giornali e giornalisti stranieri, per di più con la gustosa aggravante di non capire né le domande, né le risposte. Mattarella capisce entrambe. E perciò c’è del metodo, direbbe il bardo.

BEPPE GRILLO INTERVISTATO DA NBC CNBCBEPPE GRILLO INTERVISTATO DA NBC CNBC

 

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