LA MELONI METTE MICHETTI SOTTO TUTELA POLITICA: "ANDRÒ IN GIRO CON LUI" – IL TRIBUNO SCELTO DAL CENTRODESTRA PER IL CAMPIDOGLIO PRIMA ARRIVA IN RITARDO ALLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE POI INFILA UN’ALTRA GAFFE SULLA NO- VAX IN LISTA CHE VERRÀ COSTRETTA AL RITIRO – MONTA L’INCAZZATURA NEL CENTRODESTRA. LA MELONI E’ COSTRETTA A CORRERE AI RIPARI: PER IL MOMENTO STOP AI CONFRONTI CON GLI ALTRI 3 BIG…
Lorenzo D’Albergo per “la Repubblica - Roma”
Lo hanno affidato a un tutor. Poi hanno deciso di non farlo più partecipare ai confronti con gli altri tre big in corsa per il Campidoglio.
Uno stop che, un rifiuto tira l'altro, minaccia di diventare permanente. Definitivo, valido da qui alla fine della campagna elettorale. Enrico Michetti è finito ufficialmente sotto scorta. Alta tutela politica. Perché il tribuno radiofonico, dopo essere stato scelto da Fratelli d'Italia, ha smesso ben presto di convincere il resto della coalizione.
GIORGIA MELONI ENRICO MICHETTI
« Ma c'è ancora tempo per recuperare. Sta crescendo » , assicura chi lo segue passo dopo passo nel tour dei rioni e dei quartieri della capitale e può toccare con mano gli effetti delle cure di Luigi Di Gregorio, professore di Comunicazione politica della Luiss. Ieri mattina, però, è arrivata l'ennesima prova più in scuro che in chiaro dell'avvocato. Michetti ha subito fatto innervosire i membri dello staff che Giorgia Meloni gli ha costruito attorno. Lei è arrivata puntualissima all'Eur per la presentazione della lista di FdI.
Lui in ritardo. Otto minuti, al decimo avrebbe rischiato l'inchiesta interna per lesa maestà. «Dov' è Enrico? Che fine ha fatto? » , si chiedevano gli aspiranti consiglieri all'ombra del colonnato del palazzo dei Congressi. L'uomo che ama cantare i fasti dell'antica Roma era in macchina, imbottigliato nel traffico, con il suo autista.
Che, proprio così, di nome fa Romolo. Poi è arrivato il test delle domande dei cronisti. La maggior parte, nemmeno a dirle, sono piovute sul caso di Francesca Benevento. Una, due, tre bordate sulla candidata No Vax e antisemita della lista civica. Una raffica che ha prima mandato in confusione Michetti ( « non riusciamo a rintracciarla») e poi gli ha fatto perdere la pazienza: « Insomma, nessun giudice rivela la sentenza prima di emetterla » .
La verità è che Benevento verrà cordialmente scaricata e, anche se ormai in lista, diffidata dall'uso del simbolo. Finito il faccia a faccia con i cronisti, l'avvocato è stato catechizzato da Meloni. Confronto veloce a distanza di sicurezza da taccuini e microfoni («solo per definire la scaletta della conferenza stampa», assicurano i portavoce) e poi via a presentare la lista. Qui la leader di Fratelli d'Italia ha tradotto in parole i manifesti in cui sorride in primo piano e il nome di Michetti è scritto piccolo, in basso, nascosto sotto al simbolo del partito.
« Non è un mistero che molti romani avrebbero voluto che mi candidassi sindaco. Oggi dico loro di fidarsi di me perchè abbiamo fatto la migliore scelta per Roma Capitale. Potevamo calare dall'alto un nome conosciuto, invece è molto più difficile far conoscere una persona competente che non far diventare competente una persona già famosa. Tutto quello che dobbiamo fare è far conoscere Enrico Michetti».
enrico michetti roberto gualtieri virginia raggi carlo calenda foto di bacco (3)
Ma il tempo inizia a stringere e i sondaggi pubblicati fino a questo momento danno il gradimento degli elettori per il tribuno radiofonico sotto a quello delle liste che lo sostengono. La strategia per provare a invertire la tendenza, anche se non sarà semplice, già c'è. Costerà a Giorgia Meloni l'ennesimo tour delle periferie romane: « Accompagnerò Enrico in tutti i Municipi e il 18 settembre faremo un comizio, una grande manifestazione a piazza del Popolo ». Intanto gli avversari, da Virginia Raggi a Carlo Calenda, chiedono un confronto in tv. Il primo tentativo, però, sarebbe già saltato. Michetti ha detto «no»