MISSING IN (IN)ACTION – DELITTO DEL PICCOLO LORIS E ASSALTO DI TOR SAPIENZA A UN CENTRO PER MINORI NON HANNO SVEGLIATO DAL LETARGO VINCENZO SPADAFORA, GARANTE PER L’INFANZIA – EPPURE LA SUA STRUTTURA È GIÀ COSTATA 10 MILIONI
DAGOREPORT
Vincenzo Spadafora. Chi l’ha visto? Chi l’ha sentito? Hanno ammazzato Loris in Sicilia, e lui: zitto. A Tor Sapienza hanno assaltato il centro d’accoglienza per minori non accompagnati, e lui: missing. Come premio, tenetevi forte, la legge di stabilità gli ha assegnato ben due milioni in più da spendere nei prossimi tre anni: 650 mila l’anno, in aggiunta ai lauti 3,5 milioni che già aveva in dote la sua Authority per l’Infanzia da quand’è nata nel 2011. Bingo.
Cosa ci farà mai con tanti soldi il nostro Vincenzino, ex presidente Unicef, ex volonteroso ragazzetto campano sbocciato alla corte di Pecoraro Scanio e di Rutelli? Boh. Già non è chiaro che cosa abbia fatto la sua Authority a favore dell’infanzia in questi primi tre anni di attività, costati a noi contribuenti qualcosa come 10 milioni e fischia. Certo, è un’Authority che non ha potere sanzionatorio, quindi ha le mani un po’ legate in partenza. Ma alzi la mano chi si è accorto che abbiamo un’Authority e un Garante. Con la maiuscola. Ma l’abbiamo.
E cosa fa, il Garante Spadafora, in cambio dello stipendiuccio da 200 mila euro l’anno, pari a quello di un capo dipartimento di Palazzo Chigi? Qualche comunicato, un discorsetto qui, un convegno là. Una foto a destra e, a manca, una comparsata tv. Stop. La ciccia vera sono gli eventi – i suoi amici Roberto Bolle e Kledi ogni anno ballano per lui – e i viaggi: da poco è tornato da una lunga gita nientepopodimeno che in Cina, terra dove i diritti umani sono più bistrattati e infranti che altrove.
Ecco dov’era, il nostro, mentre in Italia l’ennesima mamma veniva accusata di aver ucciso il proprio figlio e la periferia romana si scatenava contro i minori stranieri nei centri di accoglienza: si faceva dare la linea dai colleghi cinesi. Chissà, forse anche lui avrà spiegato qualcosa loro: ad esempio come si fa a firmare protocolli d’intesa con le forze dell’ordine, visto che da Garante ne ha firmato praticamente uno all’anno: con la Polizia, con la Scuola Ufficiali Carabinieri, con la Postale. Alzi la mano, di nuovo, chi ne notato gli effetti risolutori sulla vita dei minorenni.
Che dite? Forse ha un ufficio stampa che non funziona? Ma la sua portavoce, Stefania Berbenni, non era stata strappata addirittura a Panorama per 95 mila euro l’anno? E non è proprio lei, Stefania, l’autrice della biografia di Vincenzino, La terza Italia? In libreria non ha venduto niente, e per di più attacca il renzismo dalla prima all’ultima pagina. Infatti manco Renzi deve averlo letto, altrimenti col cavolo che poi gli aumentava di due milioni lo stanziamento.
andrea loris stival e la mamma
Con questo po’ po’ di eurini in tasca, Spadafora può ora dare un orizzonte più certo, e un programma più definito, al suo impegno per i nostri figli: certamente andrà allo Zecchino d’Oro, come tutti gli anni, e come sempre si lamenterà con gli amici perchè non lo fanno cantare. Peccato. Capace gli riesca meglio che fare il Garante.