NAPOLITANO PER SEMPRE - AL PARI DEI PREDECESSORI CIAMPI E SCALFARO, BELLA NAPOLI CI HA PRESO GUSTO IN VETTA SUL COLLE: INFORMATE SUBITO MONTI E PRODI CHE ALLA SCADENZA DEL SETTENNATO, 2013, AVRANNO UN AVVERSARIO MOLTO, MOLTO INGOMBRANTE DA BATTERE - UN OTTUAGENARIO (86) CHE, TRA UN INCENSO DEL “NEW YORK TIMES” E UNA INCORONAZIONE DI “LE MONDE, SI FA PUBBLICITÀ SUL SITO DEL QUIRINALE CON IL SUO LIBRO DI DISCORSI…

IL LIBRO COI DISCORSI DEL PRESIDENTE PER I 150 ANNI DELL'UNITÀ D'ITALIA SULLA HOMEPAGE DEL QUIRINALE

Fabrizio de Feo per "il Giornale"

Incoronato dal New York Times, incensato da Le Monde, nominato «uomo dell'anno» dal magazine Wired, pizzicato dal Cicalino. Nel quotidiano tsunami di lodi da cui viene investito Giorgio Napolitano, spunta una piccola voce in controtendenza, una puntura di spillo confezionata dal blog di rumour e gossip della Camera che ha come «missione» quella di raccogliere curiosità e chiacchiere da buvette.

Gli intraprendenti insider dei palazzi hanno individuato una stonatura nel sempre perfetto spartito comunicativo del massimo inquilino del Quirinale: la segnalazione sul sito istituzionale del Colle del libro ‘'Una e indivisibile'. Riflessioni sui 150 anni della nostra Italia".

Un volume che raccoglie le «riflessioni sui 150 anni della nostra Italia compiute dal presidente della Repubblica ripercorrendo le tappe del processo storico che ha fatto dell'Italia una moderna nazione europea, con la consapevolezza delle durissime prove affrontate e la fiducia nella capacità del Paese di superare le sfide che l'attendono».

Il messaggio che si moltiplica sui social network, «cinguetta» su Twitter e rimbalza su Facebook è tutto sul filo della critica ironica, senza iperboli moraliste. «In tempi di magra, Re Giorgio si fa un regalo» si legge nel blog. «La comunicazione istituzionale è sempre stata il punto forte del Quirinale » continua il Cicalino (nome ispirato al fastidioso richiamo che risuona nel Transatlantico quando scattano le votazioni nell'Aula della Camera).

Ma evidentemente lo stress da superlavoro qualche sciocchezza la fa compiere. E allora ecco comparire sul sito della presidenza della Repubblica la pubblicità del libro scritto da Giorgio Napolitano Una e indivisibile, edito dalla Rizzoli. Sta sulla homepage, in basso a destra, in maniera surrettiziamente asettica, e in una sottopagina del sito. Non sappiamo se i proventi del saggio, che con ogni probabilità pubblica i discorsi, riveduti e corretti del presidente, pronunciati in occasione delle tante iniziative per il 150˚, saranno destinati ad associazioni no profit o iniziative benefiche.

Sarebbe forse auspicabile: quella che compare oggi in una sezione del sito istituzionale ha l'aria invece di una promozione commerciale che poco si addice ai doveri e ai compiti dell'Alto Colle. La freccia scoccata dal blog coglie il bersaglio.

E per una volta scuote le acque un po' stantie del lago dell'informazione politicamente corretta,quello della retorica penitenziale, delle stimmate della sobrietà, del dettato quaresimale dell'austerità, dell'elogio del loden calvinista,delle rassicuranti grisaglie indossate dai nuovi ministri (appena, appena abbondanti in modo che possano anche loro tirare la cinghia) e dei profili sartoriali cuciti con il filo dell'understatement. Un monocolore di nuovi Cavour e moderni Cincinnato che rende quasi liberatorio il piccolo infortunio protocollare del Quirinale.

 

GIORGIO NAPOLITANO Monti alla Camera ROMANO PRODI

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