1 – MAI DIRE RAI - IL PIANO INDUSTRIALE DI SALINI, IN QUOTA 5 STELLE, (TOGLIERE I TIGGÌ ALLA POLITICA? MA FIGURIAMOCI!) E’ DIVENTATO LA SUA BARA. PER TRE MOTIVI - DURA DICHIARAZIONE DELL’USIGRAI: L'AMMINISTRATORE DELEGATO SMENTISCA L'INCONTRO CON MATTEO SALVINI. SE FOSSE VERO, SAREBBE UN ATTO GRAVISSIMO” - SULLO SFONDO È PRONTO CIANNAMEA ANCHE ALLA LUCE DI UNA PIÙ CHE PROBABILE VITTORIA DI SALVINI ALLE EUROPEE
MATTEO SALVINI MONTALBANO ZINGARETTI
2 – RAI, IN POLE POSITION PER LA MEGA DIREZIONE CHE ACCORPERÀ TGR, RAINEWS.IT, TELEVIDEO E RAINEWS24 C'È ALESSANDRO CASARIN 2
Marco Antonellis per Dagospia
Mentre in queste ore continua a far parlare il decisamente poco rituale incontro tra il leader politico leghista Matteo Salvini e l'amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini (Repubblica conferma che l'incontro c'è stato mentre dalle parti della Lega giurano che la fuga di notizie non è partita da loro) in Rai (dal settimo piano di viale Mazzini non si conferma ma nemmeno si vuole smentire l'incontro) continuano i rumors sul Cda di domani, un Cda dove a quanto si apprende non si dovrebbe parlare di nomine; le nomine per le nasciture "super direzioni" arriveranno soltanto in un secondo momento.
Prima, o forse addirittura dopo, le europee per ratificare i nuovi equilibri politici. Perchè le nomine per le "direzioni di contenuto" saranno molto pesanti in quanto titolari di budget e responsabili dell'offerta e potranno impiegare risorse sulla base delle aspettative degli utenti e del fabbisogno delle stesse reti. Tra i consiglieri di amministrazione (in particolare Laganà) c'è chi vuole che le nomine passino con il parere vincolante del Cda e con procedure trasparenti di scelta.
Ma intanto una cosa appare sicura: in pole position per la mega direzione che accorperebbe Tgr, Rainews.it, Televideo e Rainews24 c'è Alessandro Casarin (attuale direttore della Tgr) molto apprezzato dal leader leghista Matteo Salvini. Dovrebbe essere lui assieme ad una squadra di condirettori a guidare la redazione unica cui dovrebbe fare capo anche il nuovo portalone web della Rai.
Ovviamente tutto ciò riaprirebbe il valzer dei corrispondenti con Antonio di Bella pronto a planare negli Stati Uniti (ma si parla anche di Bruxelles). Giovanna Botteri è invece attesa a Pechino e si sta persino pensando di aprire una sede Rai a Tokio.
Nel frattempo, continua la "disfida" per la guida della striscia serale Post Tg1: in pole position al momento c'è Franco di Mare anche se i grillini starebbero vagliando anche altri profili. Rimane sempre in corsa Francesco Giorgino.
francesco giorgino francesco giorgino