hitler

NON SOLO UN MICRO-PENE, HITLER AVEVA SOFFERTO UN GRANDE COMPLESSO DI INFERIORITÀ. SI RIFIUTAVA DI ANDARE A SCUOLA PERCHÉ TROPPO POVERO COMPARATO AI COMPAGNI DI CLASSE. FU RIFIUTATO DALL’ESERCITO AUSTRIACO PERCHÉ NON IDONEO. LE SUE INSICUREZZE SI TRAMUTARONO IN FORZA BRUTA, DOMINAZIONE, CONQUISTA MILITARE

Amanda Macias per “Business Insider

i genitori di hitleri genitori di hitler

 

Nel 1943 l’ufficio strategico americano, precursore della CIA, commissionò allo psicologo Henry Murray, professore di Harvard, lo studio della personalità di Adolf Hitler, nel tentativo di riuscire a prevedere il suo comportamento. Nelle 229 pagine di relazione, Murray descrive Hitler come “un paranoico totale, incapace di rapporti umani normali. E’ impossibile sperare che abbia pietà o aspettarsi da lui un trattamento umano».

hitler occhi blu ma impersonalihitler occhi blu ma impersonali

 

Dato il suo aspetto gracile e quasi malato, Hitler sin da bambino aveva sofferto un grande complesso di inferiorità. Si rifiutava di andare a scuola perché troppo povero comparato ai compagni di classe. Non fece mai lavori manuali, né atletica, né leva. Fu rifiutato dall’esercito austriaco perché non idoneo. Era stempiato, più basso della media e aveva labbra troppo strette. Le sue insicurezze si tramutarono un forza bruta, dominazione, conquista militare. Sessualmente fu definito “un masochista che umiliava e abusava le sue compagne”. Le sue ex raccontano che era “incapace di consumare in modo normale”. Incapace di mostrare la sua superiorità davanti alle donne, compensò esercitando potere sul mondo.

hitler marcia a berlinohitler marcia a berlino

 

Secondo Murray, Hitler aveva sofferto di un forte complesso edipico, sviluppato dopo aver accidentalmente visto i suoi due genitori che facevano sesso. Da allora fu invidioso del potere mascolino del padre e sognò di umiliarlo per ristabilire la perduta gloria materna. Nei 16 anni successivi alla morte del padre, Hitler non mostrò segni di competizione o ambizione. Non aveva ancora trovato un altro nemico.

hitler aveva frequenti problemi nervosihitler aveva frequenti problemi nervosi

 

Anche all’apice del potere, Hitler aveva collassi emotivi, tipici di una coscienza colpevole. Nel rapporto si legge: «Aveva incubi e quasi sveniva, quando l’energia e il decisionismo lo abbandonavano. Il suo ciclo emotivo seguiva questo schema: esplosioni di rabbia ripetute, indignazione accusatoria che terminava in lacrime e autocommiserazione, seguita da periodi inerzia, stanchezza, malinconia e indecisione. Poi ore di scoramento, incubi angoscianti, recupero, e contrattacco con grande forza e spietatezza». Tutto che poteva durare 24 ore o qualche settimana.

hitler aveva complessi edipici e di inferioritahitler aveva complessi edipici e di inferiorita

 

Hitler associava il sangue puro, tedesco, non misto e non corrotto, alla aristocrazia e alla bellezza, secondo Murray. A 12 anni Hitler fu beccato mentre faceva un esperimento sessuale con una ragazzina e sviluppò una sifilofobia, paura ossessiva di contrarre la sifilide da una donna. Associava la sessualità a qualcosa di estremamente sporco.

 

Amanda Macias per “Business Insider

 

agli ordini del fuhreragli ordini del fuhrer

Nel 1943 l’ufficio strategico americano, precursore della CIA, commissionò allo psicologo Henry Murray, professore di Harvard, lo studio della personalità di Adolf Hitler, nel tentativo di riuscire a prevedere il suo comportamento. Nelle 229 pagine di relazione, Murray descrive Hitler come “un paranoico totale, incapace di rapporti umani normali. E’ impossibile sperare che abbia pietà o aspettarsi da lui un trattamento umano».

 

hitler bambino frustratohitler bambino frustrato

Dato il suo aspetto gracile e quasi malato, Hitler sin da bambino aveva sofferto un grande complesso di inferiorità. Si rifiutava di andare a scuola perché troppo povero comparato ai compagni di classe. Non fece mai lavori manuali, né atletica, né leva. Fu rifiutato dall’esercito austriaco perché non idoneo. Era stempiato, più basso della media e aveva labbra troppo strette. Le sue insicurezze si tramutarono un forza bruta, dominazione, conquista militare. Sessualmente fu definito “un masochista che umiliava e abusava le sue compagne”. Le sue ex raccontano che era “incapace di consumare in modo normale”. Incapace di mostrare la sua superiorità davanti alle donne, compensò esercitando potere sul mondo.

 

eva braun ebbe pochi incontri sessuali con hitlereva braun ebbe pochi incontri sessuali con hitler

Secondo Murray, Hitler aveva sofferto di un forte complesso edipico, sviluppato dopo aver accidentalmente visto i suoi due genitori che facevano sesso. Da allora fu invidioso del potere mascolino del padre e sognò di umiliarlo per ristabilire la perduta gloria materna. Nei 16 anni successivi alla morte del padre, Hitler non mostrò segni di competizione o ambizione. Non aveva ancora trovato un altro nemico.

 

Anche all’apice del potere, Hitler aveva collassi emotivi, tipici di una coscienza colpevole. Nel rapporto si legge: «Aveva incubi e quasi sveniva, quando l’energia e il decisionismo lo abbandonavano. Il suo ciclo emotivo seguiva questo schema: esplosioni di rabbia ripetute, indignazione accusatoria che terminava in lacrime e autocommiserazione, seguita da periodi inerzia, stanchezza, malinconia e indecisione. Poi ore di scoramento, incubi angoscianti, recupero, e contrattacco con grande forza e spietatezza». Tutto che poteva durare 24 ore o qualche settimana.

hitler eva braunhitler eva braun

 

Hitler associava il sangue puro, tedesco, non misto e non corrotto, alla aristocrazia e alla bellezza, secondo Murray. A 12 anni Hitler fu beccato mentre faceva un esperimento sessuale con una ragazzina e sviluppò una sifilofobia, paura ossessiva di contrarre la sifilide da una donna. Associava la sessualità a qualcosa di estremamente sporco. Hitler si vergognava del sangue misto e negò sempre che suo padre era nato illegittimamente, che suo nonno era ebreo e che sua sorella era sentimentalmente legata ad un ebreo benestante. Il medico parla anche degli occhi di Hitler: blu tendenti al grigio,di un colore  fonte di complimenti, ma impersonali, morti, non vedenti. 

hitler assumeva cocaina per eccitarsihitler assumeva cocaina per eccitarsihitler  eva braunhitler eva braunhitlerhitler

Hitler si vergognava del sangue misto e negò sempre che suo padre era nato illegittimamente, che suo nonno era ebreo e che sua sorella era sentimentalmente legata ad un ebreo benestante. Il medico parla anche degli occhi di Hitler: blu tendenti al grigio,di un colore  fonte di complimenti, ma impersonali, morti, non vedenti. 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…