i fratelli occhionero

GLI OCCHIONERO FATTI NERI A TEMPO DI RECORD: CONDANNATI A 5 E 4 ANNI I FRATELLI CHE HANNO SPIATO COMPUTER DI SOCIETÀ, PARTITI E ISTITUZIONI. IL PM AVEVA CHIESTO 9 E 7 ANNI DI RECLUSIONE - L'INGENGER GIULIO AVEVA CREATO UNA RETE 'BOTNET' CON UN VIRUS CHE È ENTRATO IN 18MILA COMPUTER PER CARPIRE DATI, PASSWORD E MESSAGGI - SONO SOTTO PROCESSO ANCHE PER SPIONAGGIO POLITICO, E RISCHIANO ALTRI 10 ANNI

 

Edoardo Izzo per www.lastampa.it

 

FRANCESCA MARIA OCCHIONERO

Sono stati condannati rispettivamente a 5 anni e 4 anni di carcere l’ingegnere, Giulio Occhionero, e sua sorella Maria Francesca, entrambi accusati dalla procura di Roma di cyberspionaggio per aver «spiato» per anni migliaia di computer appartenenti a società, partiti e istituzioni. Per i due il pm Albamonte aveva sollecitato condanne di 9 e 7 anni di reclusione.

 

 

 

L’ingegnere Occhionero, secondo la procura, avrebbe in sostanza creato una rete «botnet» che sfruttando un virus che entrava nei computer da colpire attraverso un messaggio email, gli permetteva di accedere e carpire informazioni da pc infettati, tra cui dati, password e messaggi. Sono oltre 18 mila i computer «colpiti» da Occhionero: fra questi, di 1935 pc l’ingegnere aveva anche le relative password, e quindi ne aveva il pieno controllo, ha detto il pm in aula. Per l’accusa, all’ingegnere nucleare Giulio Occhionero spetta la «responsabilità di avere concepito, pianificato e alimentato dal 2001 un sistema per l’acquisizione» di un numero enorme di dati. 

giulio occhionero

 

 

 

Tra i bersagli, c’erano i computer di grandi aziende e quelli di istituzioni politiche ed economiche fra cui Camera, Senato, ministeri di Esteri e di Giustizia, Partito Democratico, Enav, Finmeccanica e Bankitalia. Ma non solo. C’erano, infatti, anche gli indirizzi mail dell’ex premier, Matteo Renzi; quello del presidente Bce, Mario Draghi il noto conduttore della trasmissione di Rai Uno «Porta a Porta», Bruno Vespa, il procuratore generale della Corte d’Appello di Roma, Giovanni Salvi, e Maurizio Selli del Movimento 5 Stelle (consigliere comunale a Civita Castellana). 

 

 

 

Francesca Occhionero

Non è il solo filone d’inchiesta che coinvolge gli Occhionero. Giulio e Francesca Maria la procura di Roma contesta, in altra indagine, anche lo spionaggio politico (un reato per il quale è prevista la pena di 10 anni di carcere) sulla base di una informativa di oltre 250 pagine redatta dagli esperti della Polizia Postale che, grazie alla collaborazione fornita dagli esperti dell’Fbi, sono riusciti a sbloccare i server utilizzati negli Usa dai due fratelli e ricostruire l’intera rete creata su 9 computer riconducibili agli Occhionero.

francesca maria occhionerofrancesca maria occhionerofrancesca maria occhioneroMEL SEMBLER GIULIO OCCHIONERO

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…