putin inaugura il ponte con la crimea -7

I PONTI DI PUTIN COUNTRY - VIDEO: LO ZAR GUIDA UN TIR LUNGO IL PONTE DI KERCH, CHE COLLEGA LA RUSSIA CON LA CRIMEA SENZA PASSARE PER L’UCRAINA (CHE OVVIAMENTE LO CONSIDERA ILLEGALE) - PER VLAD SI TRATTA DELLA REALIZZAZIONE DI "UN MIRACOLO", CHE LA RUSSIA INSEGUIVA "SIN DALL'EPOCA ZARISTA" E RIAFFIORATO CON CADENZA REGOLARE IN TUTTE LE FASI DI GRANDEUR

 

VIDEO - PUTIN GUIDA IL CAMION SUL PONTE PER LA CRIMEA

 

 

PUTIN CAMIONISTA INAUGURA IL PONTE TRA RUSSIA E CRIMEA

Mattia Bernardo Bagnoli per l’ANSA

 

Il ponte di Kerch è realtà. Più o meno. Vladimir Putin ha inaugurato oggi in pompa magna, guidando personalmente un camion della russissima 'Kamaz', il troncone dedicato al traffico veicolare, terminato con sei mesi di anticipo rispetto alla tabella di marcia; per il collegamento ferroviario bisognerà invece aspettare un altro anno. Ma sono dettagli. La Crimea, da domani, quando il ponte aprirà al pubblico, sarà infatti collegata direttamente alla Russia, dopo quattro anni e due mesi dalla contestata riunificazione.

 

putin inaugura il ponte con la crimea 7

Kiev naturalmente non ha gradito. Il ministero degli Esteri ha diffuso una nota in cui definisce "illegale" la costruzione del ponte e torna ad accusare Mosca di aver occupato la penisola, ritenuta a tutti gli effetti parte integrante del territorio ucraino. L'Unione Europea, per bocca dell'Alto rappresentante per la politica estera, Federica Mogherini, le ha dato manforte, accusando la Russia "dell'ennesima violazione dell'integrità territoriale dell'Ucraina".

 

Il Cremlino però fa spallucce. Per Putin si tratta della realizzazione di "un sogno", anzi "un miracolo", che la Russia inseguiva "sin dall'epoca zarista" e riaffiorato con cadenza regolare in tutte le fasi di grandeur del Paese, che fossero gli anni '30 a trazione staliniana o gli anni '60 dei successi spaziali di Yuri Gagarin. Già, Gagarin.

 

putin inaugura il ponte con la crimea 6

Putin, montando a bordo del Kamaz, ha usato proprio l'espressione del primo cosmonauta del genere umano, quel 'poekhali!' - 'pronti via!' in russo - pronunciata da Gagarin prima di volare nello spazio a bordo della Vostok 1. Un caso, forse. Di certo c'è che la Russia non ha badato a spese per raggiungere questo risultato: 3,7 miliardi di dollari d'investimento, soluzioni ingegneristiche all'avanguardia per domare le potenti correnti dello stretto e il fondale melmoso.

 

"Tutta tecnologia russa", ha rimarcato Putin. L'Ucraina, per l'appunto, non ha gradito. E proprio nel giorno del trionfo dello zar in Crimea i suoi servizi di sicurezza, l'SBU, hanno fatto irruzione negli uffici di Kiev di 'Rossiya Sigodnya', la holding a cui fanno capo l'agenzia stampa RIA Novosti e l'emittente RT. L'accusa, lanciata dal procuratore generale Yuri Lutsenko, è addirittura di "alto tradimento" visto che l'agenzia sarebbe stata il cuore delle operazioni di "disinformazione e guerra ibrida" lanciata dalla Russia contro l'Ucraina.

 

putin inaugura il ponte con la crimea 5

Il capo di RIA a Kiev, Kirill Vyshinsky, è stato dunque arrestato. E, stando a quanto dichiarato dalla direttrice di RT, Margherita Simonyan, non si sa nulla di almeno altri quattro giornalisti del gruppo: "Kiev ha deciso di vendicarsi per l'inaugurazione del ponte sullo stretto di Kerch", ha tuonato Simonyan su Twitter. Mosca ha gridato "all'oltraggio" e ha chiesto l'intervento dell'Osce e del Consiglio d'Europa a sostegno della libertà di stampa. Niente "doppi standard", insomma. Nel mentre la Crimea ora è effettivamente parte integrante del territorio russo. Cosa che, ha promesso Putin, garantirà un miglioramento della qualità della vita dei suoi cittadini.

putin inaugura il ponte con la crimea 3putin inaugura il ponte con la crimea 2putin inaugura il ponte con la crimea 1putin inaugura il ponte con la crimea 4

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”