virginia raggi

RAGGI DIVINI: “FARO' PAGARE L'ICI AL VATICANO: 400 MILIONI DI INCASSO - LA MELONI CHIARISCA I RAPPORTI DEL SUO PARTITO CON BUZZI E CARMINATI - LAVORAVO DA PREVITI E VOTAVO A SINISTRA. IGNORAVO CHE LA SOCIETA' DA ME DIRETTA FOSSE LEGATA ALLA GIUNTA ALEMANNO''

virginia raggivirginia raggi

Stefano Cappellini per “la Repubblica”

 

Virginia Raggi, candidata M5S al Campidoglio, ha visto? Bertolaso si ritira.

"A Marchini è caduta la maschera. Diceva di essere libero dai partiti, invece aspettava solo l'offerta giusta. Addio alla finzione del candidato civico. Spero che presto finisca anche quella di Meloni espressione del nuovo. Mi piacerebbe fosse chiamata di più a rendere conto dei suoi rapporti con Alemanno, di quelli del suo partito con Buzzi e Carminati".

MARCHINIMARCHINI

 

La faida a destra potrebbe favorire un ballottaggio tra lei e Giachetti.

"Vuole dire che aumenteranno i dossier anti-Raggi? Il Pd è ossessionato da me".

 

Molti dem sostengono che, a Roma, il vero candidato della destra è lei.

"Io ho sempre votato a sinistra. Una volta, Italia dei valori. Votavo in linea con i valori della mia famiglia, la solidarietà, l'attenzione ai più deboli. Con la destra di Verdini governa Renzi, in nome di un scambio di favori con Berlusconi che nessuno ha mai avuto il coraggio di rivendicare".

 

RAGGIRAGGI

Resta il praticantato nello studio Previti. Lasciamo stare destra e sinistra, da futuro avvocato non si pose il problema di lavorare con chi aveva già condanne in primo grado per reati gravi?

"Quando sono uscita dall'università feci un colloquio con il mio professore, Pieremilio Sammarco, esperto di diritto dell'informatica, materia di cui ero appassionata. Mi disse: "Vieni a fare pratica con me". E lui all'epoca lavorava allo studio Previti. Io ci ho pensato, non lo nego, mi sono posta il problema. Decisi alla fine di lavorare con un professore che stimavo e stimo".

 

Ha anche presieduto una società in cui figuravano personaggi legati alla giunta Alemanno.

SALVINI MELONI 1SALVINI MELONI 1

"Io ignoravo, e tutto lo studio con me, che l'azionista Gloria Rojo, nostra cliente, stesse facendo colloqui per lavorare con Panzironi (ex ad dell'Ama, l'azienda dei rifiuti capitolini, ndr). Nella professione non si applica la proprietà transitiva: non è che, se difendo un cliente berlusconiano, allora anche io voto per Berlusconi".

 

Lei in bicicletta alle Fosse ardeatine. Il M5S in Parlamento contrario alla casa di Gramsci monumento nazionale.

"Il M5S ha sempre professato i valori dell'antifascismo, su questo non arretriamo di un millimetro. Quel provvedimento era un guscio vuoto".

 

Molti elettori si chiedono: il M5S ha una squadra in grado di governare Roma?

"Siamo preparati. A tempo debito annuncerò i primi nomi della squadra".

RENZI MALAGO' RENZI MALAGO'

 

Contate di recuperare più di un miliardo da sprechi e tagli. Fosse così facile, poteva farlo già Tronca nel 2016.

"Solo dalla riorganizzazione e dal censimento degli immobili comunali si recuperano 200 milioni. E se si fa pagare l'Imu alle strutture del Vaticano usate per esercizi commerciali, come anche il Papa ha detto essere giusto, ne arriverebbero altri 400".

 

Se vince un sindaco ostile alle Olimpiadi 2024, salta la candidatura di Roma. L'ha detto Renzi.

"Il premier vuole ricattare i cittadini romani? Renzi è il premier di tutti, anche il mio. E come tale deve comportarsi in modo onesto con chiunque andrà in Campidoglio. La mia contrarietà ai Giochi è contingente. Roma sta morendo: immondizia, trasporti, scuola, servizi sociali, verde pubblico. Ci sono persone in attesa di casa popolare dal 2000 e parliamo di alloggi per gli atleti? Facciamo ripartire Roma e poi, tra qualche anno, riparleremo di Olimpiadi".

CALTAGIRONECALTAGIRONE

 

L'edilizia è un settore vitale per l'economia romana.

"E noi non vogliamo paralizzarlo. Siamo per una visione nuova: zero consumo di suolo. Ristrutturare e rigenerare l'esistente".

 

Raggi parla e il titolo Acea perde in Borsa. L'ha sentita?

"Quante sciocchezze... Su Acea eserciteremo tutte le prerogative che il ruolo di principale azionista ci consente e per rivendicare l'importanza che ha per noi l'acqua pubblica".

 

Dipendenti del Comune: ci saranno esuberi, ha detto Grillo.

RAGGIRAGGI

"Tra Roma capitale e partecipate il Comune ha circa 50 mila dipendenti. Con tutte queste persone noi dovremmo essere in grado di mangiare sul marciapiede".

 

Sta dicendo che non lavorano?

"Dico che sono male organizzati. Noi non promettiamo assunzioni, riorganizziamo. E chi sbaglia sarà punito, dal richiamo alla sospensione fino al licenziamento. Basta con la legge dei furbetti".

 

Lei ha già incontrato Casaleggio jr. La regia del governo di Roma risiederà a Milano?

DAVIDE CASALEGGIO ABBRACCIA LUIGI DI MAIODAVIDE CASALEGGIO ABBRACCIA LUIGI DI MAIO

"Davide l'ho incontrato per parlare del blog e del sistema Rousseau. La democrazia partecipata è il cuore della nostra nuova politica".

 

Di Maio candidato premier M5S. Lo sosterrà anche lei?

"Prematuro parlare di elezioni. Un candidato premier ci sarà. Per decidere chi, il mio voto varrà uno anche da sindaco".

 

Una curiosità finale: davvero ha omesso di dire che tifa per la Lazio?

"Non ho mai seguito molto il calcio. Mio marito è un grande tifoso. Sono andata all'Olimpico un paio di volte e lo spettacolo più bello erano le curve. Di quello che succedeva in campo, confesso, non capivo molto".

virginia raggi con bruno vespa a porta a porta virginia raggi con bruno vespa a porta a porta RAGGIRAGGIRAGGIRAGGIRAGGIRAGGI

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…