REAZIONE IN-CONSULTA – LUCIANO VIOLANTE OFFESO DI NON ESSERE STATO VOTATO (MA E’ UN OBBLIGO O LA DEMOCRAZIA?) SI RITIRA CON UNA LETTERA: “DERIVA CHE OFFENDE LE ISTITUZIONI”
Da “il Sole 24 Ore”
«Deriva che offende l'autorevolezza delle istituzioni e la dignità delle persone». Lo scrive Luciano Violante in una lettera ai «Signori e Signore del Parlamento» per annunciare la sua rinuncia alla corsa per la Consulta. Nella missiva, in prima pagina sul Corriere della Sera, invita a «scegliere altra personalità ritenuta più idonea ad ottenere il consenso necessario».
Nella lettera, l'ex presidente della Camera scrive che il protrarsi della indecisione sta producendo discredito delle istituzioni parlamentari, ringrazia i parlamentari che lo avevano finora votato ed invita appunto le Camere ad un' altra scelta, rimarcando che «nessun Paese può tollerare per troppo tempo una vita parlamentare frenata da?ribellismi e forzature».?Secondo l' esponente Pd, infatti, «le leggi sono inefficaci senza i buoni costumi, che impongono comportamenti misurati e lungimiranti soprattutto quando sono in questione le nomine di organi di garanzia».?L'invito che arriva da Luciano Violante nella lettera pubblicata dal Corriere è dunque che si decida rapidamente e responsabilmente, e in questo modo «restituendo alla politica l'autorevolezza che le spetta in una democrazia funzionante».