IL REGALO DI RENZI ALLE BANCHE - ALTRO CHE LIBERALIZZAZIONI: IL PREMIER TOGLIE COMPETENZE AI NOTAI PER REGALARLE AI GRANDI ISTITUTI COME INTESA E UNICREDIT, PRONTE A MANGIARSI PURE IL MERCATO IMMOBILIARE

Nel ddl concorrenza mica si elimina la burocrazia: semplicemente si toglie ai notai (che sono pubblici ufficiali) per consegnarla alle banche, che fanno l’interesse solo dei loro azionisti - Potranno creare un monopolio, occupandosi di tutto: compravendita, mutuo, e pure assicurazione - Unicredit e Intesa hanno (casualmente) appena creato le loro divisioni immobiliari...

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DAGOREPORT

matteo renzi pier carlo padoan matteo renzi pier carlo padoan

 

Il ddl concorrenza, strombazzato come una “sforbiciata” ai privilegi delle lobby da Renzi, in realtà sembra consegnare il mercato immobiliare nelle mani di banche e assicurazioni, eliminando le tutele per i cittadini.

 

Combinando insieme la norma che consentirebbe l'ingresso di soci di capitale nelle società tra professionisti (art. 26, comma 1, lett. d) e la norma che estende a duecentoquarantamila avvocati (privi del titolo del concorso pubblico) attribuzioni della funzione pubblica, per autenticare vendite, donazioni e mutui (al momento di uso non abitativo e del valore catastale inferiore a 100000 euro) crea la legittimazione del progetto già in essere da parte di grandi gruppi bancari (ad es. Unicredit e Intesa).

 

Concorso notai Concorso notai

Banche e assicurazioni intendono impadronirsi del mercato immobiliare mettendo al servizio delle loro società-veicolo soci nominalmente professionisti, ma di fatto dipendenti, per stipulare tutti i contratti immobiliari.

 

Con quale beneficio per il cittadino consumatore? Nessuno, visto che dovrà pagare la società incaricata e provvedere a tutti gli adempimenti, senza considerare che viene fatto fuori la figura terza ed indipendente del notaio, sostituita da autenticatori orientati a fare l'interesse delle società e non a garantire le tutele di entrambi contraenti. Inoltre, verrà stravolta la tenuta dei registri immobiliari.

UNICREDIT SUBITO CASA UNICREDIT SUBITO CASA

 

Con questo sistema, le banche potranno occuparsi di tutta la “filiera”: dalla compravendita dell’immobile, all’erogazione del mutuo ì, e fino alla sottoscrizione di assicurazioni sulla casa. Chiaramente offrendo sconti, che schiaccerebbero gli altri soggetti nel mercato (notai, agenzie immobiliari, assicurazioni non collegate a grandi gruppi bancari), o addirittura vincolando i clienti: ti assicuro solo se hai sottoscritto la transazione (e il mutuo) con le mie società.

 

Federico Ghizzoni Unicredit Federico Ghizzoni Unicredit

Sarà un caso che negli ultimi mesi le due principali banche italiane abbiano creato i loro “bracci armati” nell’immobiliare? Unicredit i primi di gennaio ha esteso i servizi della sua controllata Casa Subito a tutto il territorio, mentre Intesa è arrivata poche settimane dopo...

 

INTESA SANPAOLO ALLO SPORTELLO VENDERÀ CASE (28 gennaio 2015)

 http://www.lastampa.it/2015/01/28/economia/intesa-sanpaolo-allo-sportello-vender-case-5eGYB7idSWWQ5XyapJ3e9K/pagina.html

 

UNICREDIT DAL 1° GENNAIO 2015 ESTENDERÀ “CASA SUBITO” A TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE

http://www.mutuionline.it/news/mutuionline-informa/00013191-adesso-la-casa-si-compra-in-banca.asp

 

 

INTESA CASA INTESA CASA

Che belle le liberalizzazioni in cui si toglie una prerogativa a un soggetto privato, ma con funzioni e responsabilità pubbliche (il notaio), per consegnarle a un altro soggetto privato, che però ha il solo interesse dei suoi azionisti.

 

Lo sanno anche i sassi che il problema per i cittadini non sono i notai o le loro funzioni, ma le esorbitanti tasse di registro e sugli immobili che devono riscuotere per conto dello Stato. E’ riducendo quelle, e non regalando un mercato alle banche, che si incentiva l’iniziativa privata

carlo MESSINA E LADY carlo MESSINA E LADY

 

 

 

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