incontro tra xi jinping e kim jong un 4

L’INCONTRO A PECHINO TRA XI JINPING E KIM JONG UN SMUOVE LE ACQUE: IL NORDCOREANO POTREBBE ABBASSARE LA CRESTA SUL NUCLEARE, AVENDO CAPITO CHE LA CINA NON LO DIFENDERÀ A OLTRANZA - TRUMP ANNUNCIA: “HO RICEVUTO UN MESSAGGIO DI XI JINPING E MI HA DETTO CHE L’INCONTRO E’ ANDATO MOLTO BENE. KIM ASPETTA DI VEDERMI”

incontro tra xi jinping e kim jong un

1 - TRUMP POSITIVO, KIM FARÀ LA COSA GIUSTA SUL NUCLEARE

(ANSA) - "Per anni e da molte amministrazioni tutti hanno detto che la pace e la denuclearizzazione della penisola coreana non avevano neanche una minima possibilità. Ora c'è una buona possibilità che Kim Jong Un faccia ciò che è giusto per il suo popolo e per l'umanità. Attendo con ansia il nostro incontro": lo ha scritto il presidente americano Donald Trump in un tweet.

incontro tra xi jinping e kim jong un 6

 

2 - TRUMP, XI MI HA SCRITTO, INCONTRO CON KIM ANDATO BENE

 (ANSA) - "Ho ricevuto la notte scorsa un messaggio da Xi Jinping (in cui mi dice, ndr) che il suo incontro con Kim Jong-un è andato molto bene e che Kim aspetta il suo incontro con me", ha scritto il presidente americano Donald Trump sul suo profilo Twitter. "Allo stesso tempo, e sfortunatamente, le piu' forti sanzioni e pressioni devono essere mantenute a tutti i costi!", ha aggiunto Trump.

 

incontro tra xi jinping e kim jong un 5

3 - COREA NORD, KIM DA XI, A SORPRESA PRIMA MISSIONE ESTERO. TRUMP: 'FARÀ LA COSA GIUSTA SUL NUCLEARE'

Da www.ansa.it

 

Dopo due giorni di anticipazioni, voci di vario tipo e depistaggi, i media ufficiali di Cina e Corea del Nord hanno confermato la visita a sorpresa a Pechino del leader Kim Jong-un su invito del presidente Xi Jinping, in quella che è stata non soltanto la sua prima missione ufficiale all'estero, ma anche il primo faccia a faccia con la controparte del Paese alleato con cui c'è "un lungo e storico legame".

 

Rapporti consolidati che, tuttavia, sono finiti sotto pressione per l'adesione di Pechino alle sanzioni Onu contro i piani nucleari e missilistici di Pyongyang. Kim è arrivato domenica per ripartire mercoledì, accompagnato dalla first lady Ri Sol-ju: ha incontrato Xi e la consorte Peng Liyuan e, in base alle immagini diffuse dalla Cctv, la tv di Stato cinese, in un'atmosfera cordiale nella Grande sala del popolo, dove lunedì Kim e Xi hanno avuto il bilaterale.

 

incontro tra xi jinping e kim jong un 4

Una visita "non ufficiale", ha precisato l'agenzia Nuova Cina, che ha permesso di affrontare i legami bilaterali, la situazione sulla penisola coreana e gli imminenti sviluppi che vedono a fine aprile il summit a Panmunjom, i cui preparativi tra le parti partiranno domani, tra Kim e il presidente sudcoreano Mon Jae-in.

 

E soprattutto, il vertice tra Kim e il presidente americano Donald Trump atteso a maggio durante il quale Washington chiederà con forza di procedere alla denuclearizzazione. In quest'ottica, Kim appare pronto al confronto, ribadito a Xi, ma puntando proprio sul sostegno della Cina.

 

"Per anni - ha scritto Donald Trump in un tweet - e da molte amministrazioni tutti hanno detto che la pace e la denuclearizzazione della penisola coreana non avevano neanche una minima possibilità. Ora c'è una buona possibilità che Kim Jong. Un faccia ciò che è giusto per il suo popolo e per l'umanità. Attendo con ansia il nostro incontro".

 

incontro tra xi jinping e kim jong un 3

"Ho ricevuto la notte scorsa un messaggio da Xi Jinping (in cui mi dice, ndr) che il suo incontro con Kim Jong-un è andato molto bene e che Kim aspetta il suo incontro con me", ha scritto il presidente americano Donald Trump sul suo profilo Twitter. "Allo stesso tempo, e sfortunatamente, le piu' forti sanzioni e pressioni devono essere mantenute a tutti i costi!", ha aggiunto Trump.

 

incontro tra xi jinping e kim jong un

Abe, avanti con piano denuclearizzazione  - Il premier Shinzo Abe ha ribadito la priorità del processo di denuclearizzazione della penisola coreana, a seguito del summit tra il leader nordcoreano Kim Jong-un e il presidente cinese Xi Jinping. "Siamo giunti a una situazione in cui finalmente il regime di Pyongyang sta cercando il dialogo. E' fondamentale a questo punto che la Corea del Nord decida in maniera irreversibile di abbandonare il proprio programma missilistico e nucleare", ha detto Abe nel corso di una seduta parlamentare, indicando che il suo esecutivo è in attesa di maggiori dettagli dell'incontro dalla Cina.

 

incontro tra xi jinping e kim jong un

L'amministrazione di Tokyo ha sempre sostenuto una posizione intransigente nei confronti della Corea del Nord, con la richiesta di un incremento costante della pressione da parte della comunità internazionale, sia a livello diplomatico che economico, con il mantenimento delle sanzioni commerciali. Il premier nipponico si recherà in visita a Washington il prossimo mese per un incontro con il presidente Usa Donald Trump, in anticipazione del vertice tra le delegazioni di Stati Uniti e la Corea del Nord.

 

 

Ultimi Dagoreport

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEAL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…