SALUTAME LA ROSSI! DOPO LE BACCHETTATE DI MARINA BERLUSCONI, LA TESORIERA E BADANTE MARIA ROSARIA ROSSI HA COMUNICATO DI ESSERE PRONTA A DARE LE DIMISSIONI - LA FAMIGLIA HA BLINDATO IL CAV: POSSONO AVVICINARSI SOLO FAMIGLIARI E FEDELISSIMI
Alessandra Corica e Carmelo Lopapa per “la Repubblica”
maria rosaria rossi con francesca pascale
La lunga attesa. Quattro ore di intervento al cuore malandato di Silvio Berlusconi dalle 8. Poi le 48 ore postoperatorie altrettanto delicate che l’ex premier trascorrerà in terapia intensiva. Ma la giornata di oggi al San Raffaele per la sostituzione della valvola aortica segnerà - al netto del decorso sanitario - solo l’inizio del purgatorio di Forza Italia. Che si preannuncia prolungato, più di quanto i dirigenti avessero preventivato in un primo momento.
Il timore (loro) è che la famiglia “allargata” - i figli, la fidanzata Francesca, Ghedini, Letta e Confalonieri - in apprensione per la ripresa del patriarca, tagli qualsiasi contatto con l’esterno fino a settembre, quando dovrebbe tornare nelle sue condizioni ottimali. Direttive al quartier generale forzista ridotte al minimo e provenienti solo dai due autorizzati: Gianni Letta e Niccolò Ghedini. Stop.
maria rosaria rossi giovanni toti silvio berlusconi francesca pascale
È una rivoluzione, equilibri e rapporti di forza interni che saltano. Un mondo (berlusconiano) che si capovolge. Oltre ai figli, al fratello Paolo e ai pochi fedelissimi che sono entrati e usciti più volte ieri, è ricomparsa la tesoriera e (finora) plenipotenziaria Mariarosaria Rossi. Dopo le indiscrezioni sull’ostracismo nei suoi confronti da parte della famiglia, la senatrice avrebbe comunicato al campo di essere pronta a rassegnare le dimissioni. «Lasciamo le cose come stanno, lasciatemi operare in pace» ha tagliato corto lo stesso Berlusconi, stanco di voci e guerre sotterranee in questi giorni di degenza.
Nelle ultime ore in tanti si sono affrettati a mettere le mani avanti sulla “successione”, ricordando che «c’è un solo leader e non si discute»: da Giovanni Toti a Mariastella Gelmini, da Nunzia De Girolamo a Renato Brunetta (Michaela Biancofiere chiede a Mattarella di nominarlo senatore a vita). Ma le scintille e i sintomi di nervosismo si moltiplicano. Ed è solo l’inizio.
Intanto, ci saranno da affrontare stamattina l’intervento a cuore aperto e la terapia intensiva. Mentre fuori si moltiplicano le veglie di preghiere organizzate dai forzisti cattolici. Alla basilica romana di Sant’Agostino alle 19.30 di oggi, ma anche a Milano, a Pescara e in altre città. L’entrata in sala operatoria è prevista per le 8. Ma già un’ora prima Berlusconi verrà portato dalla suite al sesto piano del reparto Diamante nel blocco operatorio, al piano interrato del settore Q.
Dopo l’operazione, per 24 ore sarà sedato e riposerà fino a domani senza riprendere conoscenza in terapia intensiva cardiochirurgica, diretta da Alberto Zangrillo, suo medico di fiducia. Mentre l’intervento sarà eseguito da Ottavio Alfieri, uno dei cardiochirurghi più noti, che agli intimi ieri ha confidato di «sentire la grossa pressione e responsabilità» della giornata. Il cuore dell’ex premier sarà fermo per un’ora, durante la quale il sangue sarà pompato da una macchina cuore-polmone.
«Sono naturalmente preoccupato – si legge nel messaggio che ieri Berlusconi ha voluto diramare - Ma sono stato molto confortato dalle tantissime dimostrazioni di stima, di sostegno e di affetto che mi sono pervenute da ogni parte, anche dai cosiddetti avversari politici. Che bella un’Italia così, in cui tutti si vogliono bene!»
Nella blindatissima stanza da 300 metri quadri, dove ieri sera l’ex premier ha atteso l’operazione guardando l’esordio degli azzurri agli Europei, i cinque figli a turno non lo hanno mai lasciato solo. Come i collaboratori più stretti Confalonieri, Ghedini e Letta. Ultime indicazioni ai suoi uomini ieri nella tesa vigilia. Tra le altre, la cessione del Milan ai cinesi, che viene fatta slittare alla seconda metà di luglio. Ma la politica non si ferma. Matteo Salvini gli fa gli auguri di pronta guarigione, ma lavora già agli stati generali della “Lega d’Italia” da tenere in tempi brevi.