1. SE LA BOSCHI VA A PRENDERE I BAMBINI DEL CONGO, LA MADIA RIPORTERA’ A CASA I MARO’? 2. SE LA FARNESINA ROSICA, IL MINISTRO DEGLI ESTERI HA UN DIAVOLO PER CAPELLO. FEDERICA MOGHERINI ERA PRONTA A VOLARE A KINSHASA MA RENZI HA PREFERITO CONCEDERE LA PASSERELLA MEDIATICA ALLA SUA FIRST LADY PREFERITA MARIA ELENA BOSCHI 3. COSA CHE È AVVENUTA A COMPLETA INSAPUTA DEI FUNZIONARI DEL MINISTERO DEGLI ESTERI CHE PER MESI HANNO CONDOTTO TRATTATIVE COMPLICATISSIME PER CONVINCERE I CONGOLESI A CONSEGNARE I BAMBINI AI LORO GENITORI ADOTTIVI ITALIANI 3. LA MOGHERINI SI CONSOLA CON RE GIORGIO: D’ACCORDO CON IL QUIRINALE HA DECISO DI RIMUOVERE PROSSIMAMENTE IL SEGRETARIO GENERALE DELLA FARNESINA MICHELE VALENSISE CHE HA ACCETTATO LA DESTINAZIONE DELL’AMBASCIATA DI BERLINO

Condividi questo articolo


Federica MogheriniFederica Mogherini gabriele checchiagabriele checchia

1. DAGOREPORT
Non solo la Farnesina rosica, anche il ministro degli Esteri ha un diavolo per capello. Federica Mogherini era pronta a volare a Kinshasa ma Renzi ha preferito concedere la passerella mediatica alla sua first lady preferita Maria Elena Bos
Cosa che è avvenuta a completa insaputa dei funzionari del ministero degli Esteri che per mesi hanno condotto trattative complicatissime per convincere i congolesi a consegnare i bambini ai loro genitori adottivi italiani.

La Mogherini si consola con Re Giorgio: d'accordo con il Quirinale ha deciso di rimuovere prossimamente il segretario generale della Farnesina Michele Valensise che ha accettato la destinazione dell'ambasciata di Berlino. Al suo posto, in ballo una terna di candidati: Ragaglini, Terracciano e un terzo ambasciatore ancora coperto.

Nel suo recente viaggio americano, la Casa Bianca avrebbe chiesto alla Mogherini di sostituire l'ambasciatore italiano alla Nato, Gabriele Checchia.

2. SPOT DEL GOVERNO CON LA BOSCHI CHE VA A PRENDERE I 31 BAMBINI DEL CONGO
Fabrizio Boschi per "il Giornale"

gabriele checchiagabriele checchia

Le manine color cioccolato di Marty infilate nei biondi capelli del ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, fotografano bene il primo spot post-voto del governo. La prima granata contro quel mostro della burocrazia che Renzi vorrebbe abbattere, non l'ha lanciata sugli apparati italiani, ma su quelli congolesi.

MOGHERINI E ALFANO FIDUCIA AL GOVERNO RENZI IN SENATO FOTO LAPRESSEMOGHERINI E ALFANO FIDUCIA AL GOVERNO RENZI IN SENATO FOTO LAPRESSE

L'aereo di Stato con a bordo i 31 bambini adottati da 24 coppie italiane nella Repubblica democratica del Congo, è atterrato a Ciampino, ieri alle 10,35. Quei bimbi erano da mesi bloccati a Kinshasa per alcuni cavilli burocratici. I genitori, pur avendo completato l'iter adottivo, non avevano potuto portare a casa i loro figli.

FARNESINAFARNESINA

Lo scorso settembre Kinshasa aveva deciso di sospendere il rilascio del nullaosta per tutte le adozioni internazionali, per sospette procedure irregolari. All'inizio di novembre l'allora ministro Cécile Kyenge, con delega alle adozioni internazionali, aveva effettuato una missione in Congo ricevendo assicurazioni su una conclusione positiva dell'iter adottivo. Dopo un periodo di stallo, il governo italiano aveva inviato un delegazione nel Paese africano per cercare di sbloccare la situazione. Ma niente.

MARIA ELENA BOSCHI E I BAMBINI DEL CONGO FOTO LAPRESSEMARIA ELENA BOSCHI E I BAMBINI DEL CONGO FOTO LAPRESSE

Fino a quando, ad annunciare la svolta era stato il premier Renzi, manco a dirlo, con un tweet: «Ho appena dato il via libera: un aereo della Repubblica italiana parte per il Congo». Notizia bellissima per tutte quelle famiglie in attesa da mesi di abbracciare i loro piccoli. Ebbene, dopo un anno di trattative diplomatiche segretissime e complicatissime, svolte dai funzionari della Farnesina, a prendersi i flash e i meriti della missione è stata la fatina Boschi. Inspiegabilmente.

MARIA ELENA BOSCHI E I BAMBINI DEL CONGO FOTO LAPRESSEMARIA ELENA BOSCHI E I BAMBINI DEL CONGO FOTO LAPRESSE

Da qui l'irritazione per lo spot renziano emersa negli ambienti del ministero degli Esteri. Una passerella gratuita regalata alla bella ministra senza alcuna ragione specifica. Polemiche da bar. Una più seria, invece, mossa da web e giornali, riguarda i due marò. Renzi, questa volta, può decidere di mandare anche la Madia. Basta che i due militari, dopo due anni, tornino a casa.

madia e boschi ansamadia e boschi ansa

 

MICHELE VALENSISEMICHELE VALENSISERENZI, BOSCHI,RENZI, BOSCHI,CESARE RAGAGLINI AMBASCIATORE ITALIANO ALL ONUCESARE RAGAGLINI AMBASCIATORE ITALIANO ALL ONU

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?