renzi propaganda social

1. SELVAGGIA SVELA CHI E’ RENZI: UNA INVENZIONE INSTAGRAM DELLO SPIN DOCTOR SENSI 2. IL SERVIZIEVOLE (EUFEMISMO) FILIPPO APPARECCHIA SULL’ACCOUNT UN PREMIER CHE È CIRCONDATO QUASI SEMPRE DA DONNE CHE GLI STRINGONO LA MANO E CHIEDONO SELFIE PERCHÉ LUI LE DONNE LE FA CAPITOLARE TUTTE

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Selvaggia Lucarelli per “il Fatto Quotidiano”

 

Altro che meno tasse, posti di lavoro, impennata del Pil, credibilità in Europa e rimborsi delle pensioni. Gli italiani, a Matteo Renzi, dovrebbero chiedere ben altro. Dovrebbero impuntarsi, scendere in piazza e pretendere compatti una sola cosa: un Filippo Sensi per tutti.

 

Se è vero che siamo in democrazia, se è vero che è un governo di sinistra, ognuno di noi ha il diritto, come il nostro premier, di possedere un uomo ombra che curi un account Instagram a noi dedicato in cui tutto sembra un po’ più bello. Che so. Litigo col marito? La sera il mio Filippo Sensi pubblicherà una foto su Instagram in cui mio marito mi cinge un fianco con la mano e la sua fede sberluccica come i denti di Simona Ventura.

 

Scopro che mio figlio si droga? La mattina dopo sul mio instagram apparirà una foto di mio figlio che beve una centrifuga mela e carota con don Mazzi. Mio fratello ha minacciato di far fuori mio padre con il coltello per l’arrosto se non gli lascia la casa al mare in eredità? Due ore dopo sul mio Instagram apparirà una foto in cui mio padre e mio fratello giocano a biliardino.

 

Questo è Filippo Sensi. Molto più di un addetto stampa. Molto più di un portavoce. Molto più di uno spin doctor. Filippo Sensi è un filtro seppia. Quello che mimetizza i difetti, inonda di luce mistica il soggetto e regala una rassicurante aria vintage. Perché questo è il governo Renzi su “Nomfup”, l'account Instagram più invidiato del mondo: una sorta di American Beauty senza il secondo tempo, in cui Matteo Orfini taglia le siepi ordinate, Renzi esce di casa la mattina presto con la sua valigetta e Maria Elena Boschi è nuda su un letto di petali di rose.

 

renzirenzi

Non c’è crisi, non ci sono spaccature, non c’è un passo falso del governo su Nomfup. C’è tensione per i risultati elettorali? Il filtro seppia sistema tutto. Una bella foto di Renzi e Orfini che giocano alla Playstation e ti sembra di vedere lo spruzzino che innaffia il prato al tramonto. Angela Merkel ci fa dei cazziatoni che neanche Formigoni con Alitalia?

 

Su Nomfup appare subito un raggiante ritratto di Renzi e la Merkel che confabulano al G7 in apparente intimità con hashtag #cosedilavoro e ci viene il dubbio che siano # cose porche. E poi è tutto così liricamente allegorico e subliminale nelle foto di Sensi.

 

Renzi è ritratto spesso di spalle, come tutti gli incantatori di folle, perché non conta la sua faccia, ma lo sguardo inebetito di chi gli sta di fronte, che sia Papa Francesco, la groupie alla festa dell’Unità o Letizia di Spagna. Quest’ultima, in un ’istantanea filtro seppia, lo guarda come a dire “Matteo, fammi solo un cenno e do un calcio in culo a Felipe”.

renzi obamarenzi obama

 

È circondato quasi sempre da donne che gli stringono la mano e chiedono selfie perché lui le donne le fa capitolare tutte. E poi un tripudio di foto alle sue scarpe perché la dedizione di Sensi per il suo capo è tale che rasenta il feticismo. Indimenticabile il primo piano del piede di Renzi nell’atto di muovere un passo in America e il commento “SHOE must go on” con hashtag #usmission. E poi fiumi di bianco e nero che fa tanto americano, perché se ti gratti la testa prima di salire su un palco e la foto è a colori sei un pirla qualunque, se è in bianco e nero e sei Renzi diventa #backstage #cosedipd.

 

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Sensi poi pare avere una passione irrefrenabile per Federica Mogherini, ritratta continuamente con Renzi, forse perché dà un taglio internazionale pure se farebbe fatica a farsi ascoltare pure a Frosinone. Molto presenti anche le giornaliste che guardano Matteo come Paolo Brosio la Madonna di Medjugorje, ritratta spesso la moglie Agnese con la sua proverbiale aria scoglionata della serie “vedi di finire ‘sto mandato che poi torno sì ad insegnare, ma surf a Honolulu e se mi vuoi rivedere mi chiami su Skype come la Merkel”.

renzi google glassrenzi google glass

 

È invece diabolicamente assente la Boschi, se non in un paio di ritratti mesti e solitari, come a dire: mannaggia ‘sti due non si incrociano mai. In compenso, c’è lo scatto con Zanetti e l’hashtag #cosedipd che poi poteva essere pure #cosediinter, visto che la Moretti ne ha prese più d el l’Inter col Sassuolo.

 

O quello con Umberto Eco o Astrosamantha o i giovani del Cern, perché lui frequenta solo grandi menti e poi fa ministro la Madia. Cose di Pd, verrebbe da dire. Certo, anche il filtro seppia ogni tanto può inciampare. È capitato che preso dall’eccitazione di fotografare Renzi e il presidente Barack Obama che chiacchieravano sul terrazzo, Sensi non si sia reso conto che il povero Barack, convinto di farsi i beati cazzi suoi, avesse in mano una sigaretta.

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Pare che per la faccenda Michelle abbia minacciato il divorzio. Poi ha visto il suo account Instagram e ha dichiarato: “Ma questa è una foto della Serracchiani che sorride a Guerini dopo che hanno salvato Azzollini con hashtag “due-dellastessapasta”! Ah vabbè, è roba fantasy. Anzi. Things Pd!”.

 

 

 

 

 

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