faz economist su italia salvini di maio

SPUTTANATION – “FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG” ED “ECONOMIST” MASSACRANO IL GOVERNO CONTE E I SUOI DANTE CAUSA – AD ESSERE BENEVOLI, DICONO CHE L’ALLEANZA PENTALEGHISTA FA FARE UN SALTO NEL VUOTO ALL’ITALIA (E ALL’EUROPA)

 

Raffaello Binelli per Il Giornale

 

FAZ

Un'Ape furgonata, con la bandiera italiana, precipita in un burrone. Ci vedono così i tedeschi, almeno secondo il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung. Il titolo dell'inserto settimanale è eloquente "Mamma mia!". E nella scritta sotto si legge: "Perché l'Italia è la grande bambina preoccupata dell'Europa". Sullo sportello dell'Ape si nota due simboli: quello della lega e del Movimento 5 Stelle. E dal finestrino sporge il braccio del guidatore, proteso verso l'alto, in segno di disperazione per il salto nel vuoto. No, anzi, a guardare meglio quell'uomo che sta guidando fa il gesto dell'ombrello (all'Europa?).

 

CONTE SALVINI DI MAIO

Non è la prima volta che i tedeschi ci giudicano e ci criticano, dall'alto verso il basso. L'immagine della pistola adagiata su un piatto di spaghetti, con sullo sfondo un vetro crivellato di colpi e la scritta "Vacanze in Italia", è rimasta scolpita nella memoria collettiva. Durissimi e sprezzanti i tedeschi, al di là di ogni limite. Noi italiani non siamo stati da meno nel rispondere per le rime ai "crucchi". In un'eterna sfida che non si gioca solo sui campi di calcio, ma va oltre, anche sul piano della politica.

 

 

GIUSEPPE CONTE COME ARLECCHINO SERVO DI DUE PADRONI LUIGI DI MAIO E MATTEO SALVINI THE ECONOMIST

Eppure stavolta c'è di più. Quella del Frankfurter Allgemeine non è solo una critica contro l'Italia nel suo complesso. Con quella copertina viene espresso un giudizio sulla pericolosa politica che hanno in mente i due alleati, grillini e leghisti, e sulla loro voglia di rompere del tutto con l'Europa. Tesi che molti condividono anche in Italia.

 

LE ALTRE CRITICHE DELLA STAMPA ESTERA

Il presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte, per l'Economist è come Arlecchino nella commedia di Carlo Goldoni "Il Servitore di due padroni". Con un’irriverente vignetta che ritrae Conte con gli abiti di Arlecchino tra Di Maio e Salvini che discutono. Il settimanale britannico sottolinea che quello che sta per nascere in Italia è "il primo governo tutto populista dell’Europa occidentale".

 

CONTE EUROPA

Ancora più forte la vignetta della Suddeutsche Zeitung, che immagina l’Italia come un malato nelle mani dei dottori Peste e Colera. Un paziente italiano in un letto di ospedale, curato dal "Dottor Peste" Di Maio e dal "Dottor Colera" Salvini. "I medici Luigi di Maio e Matteo Salvini" è la didascalia che accompagna la vignetta di Pepsch Gottscheber.

giuseppe conte luigi di maio foto lapresse

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”