STOP DI RENZI ALLA RIFORMA DELL'INFORMAZIONE BY GUBITOSI - BOCCIATO IL PIANO DELLE NEWSROOM: "NON PENSO CHE IN POCHE SETTIMANE SI POSSA REALIZZARE QUESTO CAMBIAMENTO NE' PENSO STIANO PER ARRIVARE NOMINE"
DAGONEWS
Stop del governo alla riforma dell'informazione by Gubitosi. Com'è noto Renzi con il dg Rai non parla, quindi, con probabile scorno dei vertici di viale Mazzini, ci pensa il sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli a bocciare il lavoro del triumvirato che sta mettendo a punto gli ultimi ritocchi al piano delle Newsroom, in tempo per il 15 dicembre, data che da' il nome al progetto.
Il capo del personale Valerio Fiorespino, l'ex berluscone Carlo Nardello e l'ever green Nino Rizzo Nervo non sono stati in grado, secondo Giacomelli, di realizzare un "progetto più ambizioso", che lui stesso, da giornalista, avrebbe preferito. Il j'accuse e' contenuto in un'intervista a Prima Comunicazione, nella quale Giacomelli mette in guardia Gubitosi e compagni: "non penso che in poche settimane si possa realizzare questo cambiamento ne' penso stiano per arrivare nomine".
Poi riprende la tesi, proposta nei giorni scorsi in Commissione di Vigilanza dalla direttora del Tg3 Bianca Berlinguer, pur non nominandola espressamente: "trovo difficile che una riforma dell'informazione sia pienamente applicabile senza affrontare il tema dell'identità delle reti in una rivisitazione editoriale complessiva".
Pronto invece il decreto legge sul canone, operativo già per il 2015. "Non legherà più la tassa al possesso dell'apparecchio tv e consentirà di graduare il contributo a carico dei cittadini". Sulla riforma della governance - conclude Giacomelli - non c'è ancora un testo definito ma "la proposta del governo dovrà completare il suo iter Parlamento in tempo per il rinnovo dei vertici Rai".