TRAVAGLIO TIRA FUORI IL RANDELLO E NE HA PER TUTTI, DA SALVINI ALL’EUROPA: “SUL CASO DELLA DICIOTTI, PIÙ PASSANO I GIORNI E PIÙ SALVINI SI PONE AI MARGINI, SE NON AL DI FUORI DELLA COSTITUZIONE E DELLA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO - MA ABBIAMO CAPITO TUTTI CHE IL GOVERNO MALTESE HA CIURLATO NEL MANICO, CHE QUELLO LIBICO CONTINUA A RICATTARCI APRENDO E CHIUDENDO I RUBINETTI DELLE PARTENZE E CHE L’EUROPA CONTINUA A ESSERE SOLTANTO UN'ESPRESSIONE GEOGRAFICA”
Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per il “Fatto quotidiano”
Lo stallo vergognoso attorno alla nave Diciotti della Guardia Costiera, prima tenuta fuori dalle acque italiane come se fosse un vascello pirata, o fantasma, e non un pezzo di Italia, e poi autorizzata ad attraccare nel porto di Catania ma non a sbarcare i suoi 177 passeggeri per lo più eritrei, dura ormai da una settimana. E deve finire subito nel modo più ragionevole, umano e anche scontato che tutti conoscono benissimo: i migranti finalmente a terra per essere rifocillati, curati, accolti in strutture dignitose e poi avviati al percorso previsto dalla legge per i richiedenti asilo.
[…] nemmeno il sadico più efferato può pensare di lasciare quei poveretti su una nave non certo da crociera in alto mare per altri giorni o settimane.
Abbiamo capito tutti che anche stavolta il governo maltese ha ciurlato nel manico, che quello libico continua a ricattarci aprendo e chiudendo i rubinetti delle partenze a suo piacimento, e che la cosiddetta Europa - forse spaventata dalle sue ultime ridicole "concessioni" - continua a essere soltanto un' espressione geografica e linguistica.
[…] Salvini, al solito, gioca la sua partita cinicamente e spregiudicatamente: usa l'arma di distrazione di massa di un' emergenza finta […] per riprendersi la scena rubata dai 5Stelle su vitalizi, dl Dignità e caso Autostrade; e per distrarre l'attenzione dalle vere emergenze nazionali […] come i rapporti malsani e spesso corrotti fra politica e affari […]
[…] Ma […] più passano i giorni e più lo pongono ai margini, se non al di fuori della Costituzione e della Dichiarazione dei diritti dell'uomo. […]
migranti a bordo della diciotti
[…] è evidente che, in questa partita tragica con la Libia e l' Europa, non si può vincere sempre. Specie quando la "vittoria" è ben poco onorevole, perché avviene sulla pelle della povera gente. […] la Commissione Juncker aveva accolto la proposta di Conte di una cabina di regia centralizzata a Bruxelles per la gestione dei singoli sbarchi oltre il "caso per caso". Ma […] questo […] impegno, che ha sostituito le telefonate di Conte e Moavero ai partner a ogni sbarco, […] è venuto a mancare, o almeno s'è incagliato nelle secche dell' euroburocrazia […] Così il governo italiano, paradossalmente, è rimasto vittima di uno dei suoi piccoli successi: quello della "cabina di regia" europea.
laura boldrini a bordo della diciotti
[…] Ora Conte […] deve levare al più presto l' Italia dalla parte del torto - cioè della disumanità e della xenofobia - in cui Salvini l' ha cacciata. Proprio perché finora era stata dalla parte della ragione.