IL VALZER DELLE POLTRONE - DOPO CDP, ARRIVANO LE NOMINE PER IL 'PACCHETTO ENERGIA' - LUCA DAL FABBRO IN POLE PER LA GSE, SOCIETA' DEL TESORO CHE GESTISCE GLI INCENTIVI ALL'EOLICO E AL FOTOVOLTAICO - PER L'AUTORITA' PER L'ENERGIA E IL GAS, IL FAVORITO ALLA PRESIDENZA E' L'EX FORZISTA PAOLO ARATA
DAGONEWS
Fatte le nomine di Cdp ora tocca al pacchetto energia. Non meno importante per il M5S che ha fatto delle rinnovabili e del 'no' al carbone il suo cavallo di battaglia. Giovedì l'assemblea del Gse, la società del tesoro che tra l'altro gestisce gli incentivi al fotovoltaico e all'eolico, nominerà il Consiglio di amministrazione.
In pole position un nome finora tenuto sotto traccia. Si tratta di Luca Dal Fabbro, ingegnere, che dopo i primi passi manageriali nella multinazionale Procter&Gamble è stato responsabile di Enel Energia, amministratore delegato di Eon Italia e ora siede nel consiglio di Terna.
Visione e contatti internazionali, esperienza manageriale, conoscitore del mondo dell'energia, Dal Fabbro piace ai pentastellati e alla Lega. Ma è il suo curriculum che lo farebbe preferire agli altri candidati: il commercialista Di Marcotullio, l'avvocato Medaglia o l'ex boiardo Enel Giuseppe Nucci.
E anche per l'Autorità per l'energia e il Gas potremmo essere alla vigilia della soluzione per il dopo Bortoni. Favorito alla presidenza l'avvocato, ex Forza Italia, Paolo Arata. Ma in questo caso è solo questione di Cancelli. L'accordo prevede 2 commissari alla Lega, 2 a M5S e uno a Forza Italia. Il presidente sarà della Lega.