VI RICORDATE QUANDO I GRILLINI ERANO ANTI-CASTA? NEANCHE NOI - LA RAGGI FA LA SPESA CON LA SCORTA (CHE LA RIPARA CON UN OMBRELLO DA SGUARDI E SCATTI INDISCRETI) E L’AGENTE INTIMA AL FOTOGRAFO DEL ‘MESSAGGERO’ DI SMETTERLA - QUANDO GRILLO SI ACCANIVA CON LA FINOCCHIARO ALL’IKEA: ‘DI COSA HANNO PAURA I POLITICI? SONO TERRORIZZATI DA UN CONTATTO CON LA GENTE?’. ORA PUÒ CHIEDERLO ALLA SUA AMATA VIRGI…
1. POLITICI AI DOMICILIARI
Da www.beppegrillo.com del 3 luglio 2013, pochi mesi dopo il trionfale 25% del M5S alle elezioni politiche (mica al V-day del 2007…)
http://www.beppegrillo.it/2013/07/politici_ai_domiciliari.html
virginia raggi spesa con la scorta
La scorta c’è chi ce l’ha e chi non ce l’ha. Don Puglisi, il giornalista Beppe Alfano, uccisi dalla criminalità organizzata e Marco Biagi, assassinato dalle Nuove Brigate Rosse per esempio non l'avevano. I coniugi Mastella, gli ex ministri Cirino Pomicino, Oliviero Diliberto e Claudio Scajola e gli ex presidenti della Camera Marcello Pera e Fausto Bertinotti per esempio ce l'hanno. 585 persone sono sotto scorta, 411 con auto blindata, circa 300 sono politici, sindaci, sindacalisti, governatori regionali e ambasciatori. In altri Paesi europei i ministri si spostano in bicicletta e in Austria solo due esponenti del Governo hanno una scorta: presidente della Repubblica e Cancelliere federale.
virginia raggi spesa con la scorta che la protegge dagli sguardi e scatti
La spesa per le scorte è di 250 milioni di euro all'anno. Anche per le scorte ci sono diversi livelli: il primo, per 16 uomini pubblici, è di due o tre auto blindate, ognuna con tre agenti. Il secondo, per 82 beneficiari, due auto blindate, sempre con tre agenti ciascuna. 312 personalità hanno una macchina blindata con due agenti. Le rimanenti 174 sono protette da uno o due agenti con un mezzo non blindato. Negli ultimi anni sono stati spesi 120 milioni di euro per 600 BMW, 100 Audi e altre auto di lusso. Il parco macchine complessivo è di circa 1.500 unità.
Una flotta. 4.000 sono gli agenti utilizzati. Un esercito. La prima misura presa da Alfano, in anticipo persino sulla fiducia del Senato al Governo Letta, è stata la protezione dei 21 ministri con un ulteriore costo di circa cinque milioni di euro. Di cosa hanno paura i politici? E perché sono terrorizzati da un contatto con la gente? La Finocchiaro che fa la spesa con il carrello spinto dalla scorta da chi si difende? E Fini nelle sue vacanze a Orbetello con nove uomini dislocati per la sua sicurezza?
virginia raggi spesa con la scorta
Se venissero tagliate le scorte, e il M5S farà in modo che questo avvenga, si otterrebbero di colpo tre benefici: risparmiare 250 milioni di euro all'anno, liberare 4.000 agenti per l'ordine pubblico e i domiciliari senza sentenza per i politici scortati. Non li vedremmo più in giro. Vi immaginate Gasparri solo al mercato rionale con il dito medio alzato? O Brunetta ad arringare gli avventori di un bar? Monti che spiega le sue teorie economiche appollaiato su una cassetta al parco? Lupi che si confronta con i valsusini? O un qualunque politico che si avventura in un comizio senza scorta? Politici, i domiciliari vi aspettano, mettete almeno le porte blindate.
2. RAGGI FA LA SPESA CON L'AUTO DI SERVIZIO E IL CAPOSCORTA ORDINA: «NIENTE FOTO»
Foto di Davide Fracassi /Toiati per www.ilmessaggero.it
Dalle foto in posa, durante il pic-nic domenicale in bicicletta con marito e figlio, alla blindatura totale delle immagini, con tanto di scorta che blocca i curiosi. Nei giorni più difficili del suo breve mandato, il sindaco Virginia Raggi diventa allergica ai fotografi soprattutto quando va a fare la spesa con l'auto di servizio.
Ieri pomeriggio, proprio davanti ad un supermercato Conad il suo caposcorta ha prima chiesto i documenti al fotografo del nostro giornale e poi lo ha invitato ad allontanarsi, fino a chiedere l'intervento di una volante della Polizia per evitare foto. Tutela eccessiva della privacy o cambio di strategia sulla «trasparenza»?
L'andare in giro senza protezione è sempre stato il vanto del M5s sin dagli albori e ad ogni occasione è stato rivendicato come simbolo 'anti casta'. Ultimo in ordine di tempo è Alessandro di Battista che nel corso del suo tour estivo per «difendere» la Costituzione non ha perso occasione per postare sui suoi account foto in sella al suo scooter circondato solo da altri 'centauri' e facendo dello slogan «la mia scorta sono i cittadini» un vero e proprio mantra. Parole in linea con quanto disse Beppe Grillo qualche anno fa «i politici non devono girare con la scorta. Di cosa hanno paura?».
Ora che a finire nel mirino è la prima cittadina di Roma l'imbarazzo è evidente e non è un caso che il Movimento Cinque Stelle si sia trincerato dietro il silenzio. Ci pensa però il Campidoglio a spiegare che la sindaca Raggi non ha la cosiddetta «scorta», ma un servizio di tutela disposto dalla questura di Roma. Una protezione, è stato fatto sapere, dovuta al fatto che la sindaca è stata più volte pedinata, di giorno e di notte, nei suoi spostamenti privati. Episodi che, per scelta e tutela della propria privacy, non ha voluto rendere pubblici.
La prima cittadina, però, è solo l'ultima in ordine di tempi ad essere 'crocifissa'. Nel 2012 a finire nella bufera fu Anna Finocchiaro allora capogruppo del Pd al Senato che venne immortalata all'uscita dell'Ikea con la sua scorta. Quelle immagini vennero criticate anche dall'allora sindaco di Firenze Matteo Renzi. Mentre nel 2007 Gustavo Selva fu costretto a dimettersi da senatore in seguito allo scandalo, venuto fuori per sua stessa ammissione, di aver usato un'ambulanza per raggiungere degli studi televisivi in modo poter superare i posti di blocco disseminati nella Capitale per la visita dell'allora presidente americano George Bush.
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