VOLA VOLA PITTIBIMBO – SUI VOLI DI STATO VIGE UN MISTERIOSO SEGRETO E LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO CONTROLLA SE STESSA – CON RENZI LE ORE DI VOLO “BLU” SONO TORNATE AI LIVELLI DELL’ERA BERLUSCONI – IL PIÙ VIRTUOSO È STATO LETTANIPOTE

La direttiva del settembre 2011 sul “trasporto aereo di Stato” parla espressamente di “protezione di soggetti sottoposti a minaccia”, ma le relazioni semestrali dei Servizi non segnalano minacce particolari. Poi si parla di tratte per le quali non sia presente il servizio ferroviario…

Condividi questo articolo


Emiliano Liuzzi per il “Fatto Quotidiano

 

elicottero di renzi atterraggio di emergenza elicottero di renzi atterraggio di emergenza

   Un dato sensibile, come se fosse nascosto da segreto di Stato. A poco sono servite le interrogazioni parlamentari, le richieste di chiarimento, gli appelli alla cosiddetta trasparenza: i taxi con le ali restano coperti da un grande segreto. E non si capisce quali siano i motivi di sicurezza, visto che per quello che riguarda alcuni ministri, successivamente, l’ufficio voli provvede a pubblicare l’elenco. Ma solo per alcuni di loro.

 

Poco si può sapere, anche a volo avvenuto, su dove, quando e perché si sia recato il presidente del Consiglio dei ministri o quello della Repubblica. Questione di sicurezza. E di interpretazione del regolamento. Il Fatto Quotidiano, attraverso l’Icsa, fondazione guidata dall’ex capo di stato maggiore dell’Aeronautica, il generale Leonardo Tricarico, è riuscito comunque a ricostruire, dal 2010 a oggi, quante ore hanno volato gli aerei di Stato gestiti dal 31 esimo stormo. Così scopriamo che nel 2010, l’allora presidente del consiglio Silvio Berlusconi, ben aiutato da uno staff di ministri, ha volato 10.640 ore.

   

elicottero di renzi atterraggio di emergenca elicottero di renzi atterraggio di emergenca

L’ANNO SUCCESSIVO, in piena decadenza politica e con le foto che fecero il giro d’Europa di lui che arrivava a Olbia con l’Airbus accompagnato da ragazze e cantanti di corte, scese a 8.540. Ma ormai era la fine di quello che è considerato un benefit e, come ha detto Tricarico al Fatto, poco ha a che vedere con la sicurezza. E per volare, nonostante i tagli, le leggi sugli esodati, la spending review, la sobrietà in loden, le 6.069 ore di volo le fece anche il governo guidato dal senatore a vita Mario Monti. Il presidente del Consiglio preferiva il treno, i suoi ministri no. L’unico che ne ha fatto un uso parsimonioso è stato Enrico Letta, nella sua breve parentesi (1.877 ore di volo in un anno).

 

Poi è arrivato Matteo Renzi e le ore di volo sono tornate ai livelli dei governi Berlusconi: il 2014 si è chiuso con 6.141 ore di volo, in questo caso moltissime sue, poco lasciato ai ministri e con un 2015 che è iniziato ben oltre la media. C’è qualche viaggio a lungo raggio del ministro della Sanità Beatrice Lorenzin prima di scoprire di essere in dolce attesa di due gemelli e pochi altri. Vola soprattutto lui, l’ex sindaco di Firenze. E vola ovunque: va in vacanza, si fa accompagnare a casa a Firenze in elicottero, lo vanno a riprendere, va a sciare e, come accaduto per le elezioni europee, anche a fare comizi in giro per l’Italia.

ENRICO LETTA GIOCA A CALCIO ENRICO LETTA GIOCA A CALCIO

 

Lui non se ne cura. Dice che il protocollo di sicurezza va rispettato. E, in passato, erano avanzate proposte di riduzione della flotta, ma è rimasta una promessa: gli aerei sono tutti negli hangar. E costano milioni di euro. 53 milioni nel 2010, 42 milioni e 700 mila euro l’anno successivo, 31 milioni nel 2012, 19 milioni e 300 mila euro nel 2013 per tornare ai 40 milioni nel corso del 2014.

   

Anche il protocollo di sicurezza in realtà non esiste. Lo dicono i servizi segreti, ogni sei mesi, cosa è opportuno fare. Mentre Berlusconi volava in Sardegna, il suo rivale storico, Romano Prodi, preferiva spostarsi in treno tra Bologna e Roma. Tutte le settimane. Il treno, spesso e volentieri, lo usava per le sue visite anche il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Cosa che invece non ha fatto il suo successore, Giorgio Napolitano. Eppure, a essere fiscali, il regolamento parla molto chiaro. “Il trasporto aereo di Stato”, si legge nella direttiva del 23 settembre 2011, “concorre alla protezione di soggetti sottoposti a minaccia”. Inoltre è sottolineato come l’uso del volo blu sia alternativo, e soprattutto “non è ammessa la concessione del trasporto aereo di Stato per le tratte sulle quali sia presente il trasporto ferroviario”.

RENZI A COURMAYEUR RENZI A COURMAYEUR

 

   MA CHI CONTROLLA sull’applicazione della direttiva? La presidenza del consiglio. Dunque è Renzi che controlla se stesso. Deve chiedersi l’autorizzazione. È un paradosso, ma funziona così. Così sale chiunque abbia un incarico di governo, anche l’ultimo dei sottosegretari. Quando nel 1984 a Padova morì Enrico Berlinguer, l’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini volle riportare a casa la bara con l'aereo di Stato. Ma nel Pci ci fu un ampio dibattito, la segreteria era contraria. Pertini la spuntò quando disse “lo riporto a casa come un amico fraterno, come un figlio”. Altri tempi. Diverse epoche.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO AL DOVEROSO OMAGGIO A MONUMENTI DELL’INFORMAZIONE TELEVISIVA, COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA. CAMBIANO LE STAGIONI, MA L’ANIMA PROFONDA DELLA RAI RESTA SEMPRE DALLA STESSA PARTE…” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? O È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO?

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO

DAGOREPORT - CON UNA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE, L'IMPLOSIONE DELLA LEGA E' L'UNICA SPERANZA PER VEDER CROLLARE IL GOVERNO DUCIONI - LA MELONA SA BENE CHE IL REFERENDUM SULL'AUTONOMIA POTREBBE ESSERE L'INIZIO DELLA SUA FINE. NEL PROBABILISSIMO CASO CHE VENGA BOCCIATA, CHE FARA' SALVINI? E SENZA LEGA, CADE IL GOVERNO... - SOTTO SOTTO, LA "NANA MALEFICA" (COPY CROSETTO) LAVORA AFFINCHE' IL 12 NOVEMBRE LA CORTE COSTITUZIONALE BOCCI LA LEGGE, O ANCHE SOLTANTO UNA PARTE - SULLA NORMA, NON SOLO L'OPPOSIZIONE MA TUTTA FORZA ITALIA MENA TUTTI I GIORNI SENZA PIETÀ. L'ULTIMA? L'EUROPARLAMENTARE MASSIMILIANO SALINI (PER CONTO DI MARINA BERLUSCONI) HA SENTENZIATO: "È IMPOSSIBILE DA ATTUARE" - CALDEROLI, INTANTO, CONTINUA A GETTARE CARBONE NELLA FORNACE AUTONOMISTA...