juventus roma ferrero

CALCIO DOTTO - FINISCE IL PRIMO PEZZO DEL CAMPIONATO E LA JUVE DISPENSA AGLI AVVERSARI GENEROSE ILLUSIONI - NON PIU' BELLA E LABILE MA BRUTTA E CON "GLI SCARPONI DA LAVORO": LA ROMA DI SPALLETTI SI VA JUVENTINIZZANDO - COSA VEDE MAI DI BELLO (AH, QUANDO C’ERANO I LO BELLO…) A NAPOLI PER CACCIARE SILVESTRE? SAMP SPROFONDATA E FERRERO INFURIATO - IL SEGRETO DELL’ATALANTA? GASPERINI

HIGUAINHIGUAIN

Giancarlo Dotto (Rabdoman) per Dagospia

 

Miraggi. Finisce qua il primo pezzo del campionato e la Juventus, in mancanza di credibili realtà, dispensa agli avversari generose illusioni. Come quel meno quattro che marca la differenza con la Roma seconda. Basterà a Higuain e compagni spazzare via il Crotone cioè il nulla calcistico, quando sarà. Darsela a bere nel deserto, insomma. Vecchia storia. Se non sono asini, sono cammelli. Se non sono miraggi, sono astrazioni. Come il denaro.

 

Il pallone da noi allunga le sue pagine già scritte, mentre il pianeta si divide tra chi, incluso Cassano, aspetta una telefonata dalla Cina, e chi la teme per l’angoscia di dover scegliere tra l’essere o l’avere. A cancellarsi in nome del conto in banca, tipo cazzeggiare da Buffalo Bill con il lazo di platica nei circhi di Pechino, non sono più vecchie scarpe a fine carriera ma ora anche giovani talenti che devono ancora scrivere una storia.

SPALLETTISPALLETTI

 

Come dire, il drago cinese spinge noi occidentali a furia di fiammeggianti bonifici davanti allo specchio che ci sputa in faccia inesorabile: è solo questione di prezzo. Dieci baiocchi in più e ti vendi anche la madre.

 

Miraggi e visioni. Cosa vede mai il meschino Di Bello (ah, quando c’erano i Lo Bello…) per mettere mano al taschino e, invece della colt, estrarre il cartellino rosso per cacciare Silvestre che nemmeno l’aveva sfiorato e meno che mai forato l’iperbolico Reina, tipo sveglio che si guadagna la pagnotta con il talento d’attore non avendo quello di portiere. Sta di fatto, Samp sprofondata e Ferrero infuriato. Lui e la sorella in tribuna. Come dargli torto? Il calcio è questo.

 

GENOA ROMAGENOA ROMA

Ti fai un mazzo così e poi arriva un alieno in fischio e mutande che azzera tutto, abbiamo fin qui scherzato, per via dei suoi poteri speciali. Salvo poi apprenderlo solo anni dopo (prima era solo un sospetto) che no, quello non era un semidivino ma un semimbecille, quando s’incarna e si mostra in un opinionista televisivo.

 

Con duemila anni di ritardo abbiamo varato la Var, la moviola in campo, l’unica chance di sanare le “sviste” dei Di Bello, e ora ce ne vorranno altri duemila per mettere l’Occhio che vede al centro della sagoma.

 

Dagli scarpini agli scarponi. Per citare l’azzeccato passaggio metaforico di De Rossi a fine Marassi. Da segnalare nel calcio di giornata la conferma che la Roma di Spalletti si va juventinizzando, almeno nel mostrare a se stessa che si può vincere anche un po’ schifandosi allo specchio. Non necessariamente belli e labili, ma anche brutti e fangosi. Come dire, una variante per arrivare secondi.

 

L’ebbrezza di beccare zero gol, avendo scoperto dietro questo magnifico tipo, argentino ma siculo nel midollo, che si chiama Fazio. Imperioso di testa, spaziale nell’anticipo, felpato di piede. Aggiungi il polacco tra i pali, oggi, senza forse, tra i migliori al mondo e finalmente meritevole di tutte le sue consonanti.

FERRERO 1FERRERO 1

 

“Portiere trequartista”, l’ultima invenzione orale di Lucio Spalletti, una spanna anche due su tutti gli altri, da che s’è dato altrove Mourinho. Marginalmente, anche un grande allenatore, Spalla. La parola, si capisce, è un vortice che lo risucchia. Deve solo trovare la giusta misura quando parla delle cose che detesta, tipo i giornalisti. E i loro agguati. Ti chiedono della Juve?

 

FERREROFERRERO

E’ una miserabile trappola per quanto visibile. Tu, che quando non ti bolle dentro sei arguto, rispondi così : “Amico mio, non sono il tuo pupazzo, non siamo al luna-park, tu vuoi farmi dire una bestiale ipocrisia o, in alternativa, gettarmi in pasto alle folle romaniste, per guadagnarti la pagnotta del tuo miserabile titoletto di giornata? Io ti rispondo così, risponditi come ti pare. La prossima…”.

 

GASPERINIGASPERINI

Vincono tutte le altre che devono vincere, tra colpi di culo e sbocchi di sangue. Lazio, Milan, Inter. Tornano al gol Bacca e Immobile, che quello e poco altro sanno fare. Vince soprattutto l’Atalanta. Che resta meraviglioso insieme anche quando si priva dei suoi meravigliosi pezzi. Il che agita due dubbi almeno: 1) che siano forse un po’ tanto sopravvalutati i suoi declamati giovani, e che il segreto dell’Atalanta sia piuttosto nella qualità del gioco, nella forza del gruppo. E arriviamo qui al dubbio due 2) che non sia lui, Gasperini, il segreto, più forte della faccia che porta in giro?

 

JUVE ROMA FERREROJUVE ROMA FERRERO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE DI TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE -NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…