CI VEDIAMO DOPING - A TRE SETTIMANE DAI MONDIALI DI ATLETICA DI PECHINO, UN DOCUMENTARIO TRASMESSO DAL CANALE TEDESCO “ARD” SOSTIENE CHE UN MEDAGLIATO SU TRE NEL FONDO E MEZZOFONDO, ALLE OLIMPIADI E AI MONDIALI DAL 2001 AL 2012, HA FATTO USO DI DOPING

Il numero fa leva sul database segreto creato dalla stessa Iaaf (la Federazione internazionale d’atletica) e che contiene oltre 12mila test del sangue di oltre 5mila atleti tra il 2001 e i Giochi del 2012: un atleta salito sul podio su tre quindi (146 complessivi di cui 55 ori) avrebbe dei valori sanguigni sospetti…

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Da www.corriere.it

 

DOPING DOPING

Bufera sull’atletica a tre settimane dal via dei Mondiali di Pechino. Un documentario trasmesso dal canale tedesco “Ard” e rilanciato dal britannico “Sunday Times” fa emergere che almeno un medagliato su tre nelle specialità di fondo e mezzofondo alle Olimpiadi e ai Mondiali, dal 2001 al 2012, ha fatto uso di doping.

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UN MEDAGLIATO SU TRE

Il numero fa leva sul database segreto creato dalla stessa Iaaf (la Federazione internazionale d’atletica) e che contiene oltre 12mila test del sangue di oltre 5mila atleti tra il 2001 e i Giochi del 2012: un atleta salito sul podio su tre quindi (146 complessivi di cui 55 ori) avrebbe dei valori sanguigni sospetti. «L’atletica è oggi nella stessa posizione del ciclismo di 20 anni fa», concludono “Ard” e “Sunday Times”.

 

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«ACCUSE SELVAGGE, FAREMO LUCE»

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Accuse pesantissime che rimbalzano a Kuala Lumpur, in Malesia, dove si svolge la 128esima sessione del Comitato olimpico internazionale e dove si trova Craig Reedie, presidente dell’Agenzia mondiale antidoping: «Sono accuse selvagge ma siamo molto allarmati e faremo luce - ammette -. Comunicheremo tutti questi nuovi elementi alla nostra commissione indipendente per ulteriori e più ampie investigazioni».

 

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