marianna pepe

COLPO DI SCENA NEL GIALLO DI MARIANNA PEPE: “NESSUN SEGNO DI VIOLENZA”, L’ EX CAMPIONESSA DI TIRO A SEGNO MORTA PER OVERDOSE – LA PROCURA HA IPOTIZZATO UN PROBLEMA CARDIORESPIRATORIO DOVUTO ALLE "DIVERSE SOSTANZE ASSUNTE" - IN PASSATO L’EX COMPAGNO INDAGATO PER MALTRATTAMENTI, MA LE DENUNCE ERANO STATE RITIRATE

Da gazzetta.it

 

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"Morte improvvisa conseguente a insufficienza cardiorespiratoria da edema polmonare secondario a verosimile polintossicazione da diverse sostanze". È la causa della morte di Marianna Pepe, avvenuta l’8 novembre scorso, secondo quanto ha scritto il medico legale che, tra l’altro, "non ha rilevato segni di violenza". Lo riporta una nota della Procura di Trieste che coordina le indagini e che ha già conferito l’incarico per l’autopsia, che sarà svolta mercoledì.

 

L’autopsia dovrà stabilire se "effettivamente le cause del decesso sono riferibili all’assunzione di sostanze esogene o ad altre cause". In questo senso, "indagini sono in corso per chiarire la responsabilità di chi ha fornito alla donna tali sostanze". La Procura precisa, inoltre, che la famiglia era seguita dai Servizi sociali che sul caso avevano redatto varie relazioni. Si stanno "doverosamente compiendo tutte le indagini per ricostruire i fatti e verificare le responsabilità di ogni soggetto coinvolto", conclude la nota.

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Sono in corso indagini per chiarire la responsabilità di chi ha fornito a Marianna Pepe, l’ex campionessa di tiro a segno trovata morta a Muggia lo scorso 8 novembre, le sostanze che - stando alle prime ipotesi del medico legale intervenuto sul posto - ne avrebbero provocato il decesso. L’ex compagno di Marianna Pepe, con il quale la donna aveva un figlio, era stato rinviato a giudizio per ipotesi di maltrattamenti.

 

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Erano stati riferiti più episodi di violenza, a partire dal 2014, ma la donna aveva poi deciso di ritirare le denunce perché "le violenze erano cessate» e «il compagno aveva mantenuto una condotta collaborativa anche nella gestione del figlio". In una recente telefonata ricevuta dalle forze dell’ordine per accertamenti sulla situazione, la donna aveva riferito, lo scorso 30 ottobre, che la relazione era finita e che il suo ex compagno la rispettava.

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