garcia chiesa fotomontaggio 3

1. DOTTO: “GARCIA LASCIA LA ROMA DOPO AVERLA RIMESSA PIÙ VOLTE E POI SMESSA AL CENTRO DEL VILLAGGIO, SENZA DARSI IL SOGNO DI CARRI FESTANTI E FILANTI E TROFEI" 2. ''NON SO SE GARCIA SIA UN BUONO O CATTIVO ALLENATORE, MA SO CHE IN QUESTI DUE ANNI E MEZZO È STATO UN VERO ROMANISTA, PIÙ DI QUANTO LO SIANO STATI ALCUNI SUOI GIOCATORI E CHE, QUESTI GIOCATORI, LUI LI HA AMATI DAVVERO, TUTTI. RUDI MERITA L'ONORE DELLE ARMI"

Giancarlo Dotto per Dagospia

giancarlo dotto francesca brienza rudi garciagiancarlo dotto francesca brienza rudi garcia

 

La prima volta che l’ho incontrato a Trigoria gli ho regalato “Ascenseur pour l’échafaud”, ascensore per il patibolo, le musiche di Miles Davis per il film di Louis Malle. Volevo giocare da esorcista, mi ritrovai profeta. E non mi piace. Due anni e mezzo dopo quest’uomo di rara eleganza è finito in fondo al suo patibolo, gocciolando piccole, progressive angosce che non gli impediscono di staccarsi da questa esperienza romana con più gratitudine che rancore.

LUCIANO SPALLETTI E FRANCO SENSILUCIANO SPALLETTI E FRANCO SENSI

 

“Facile essere leggiadri”, dirà il bue di turno “con tutti quei milioni di euro garantiti in banca”, ma chi conosce Rudi Garcia, francese di sangue andaluso, chi lo conosce davvero, sa che dietro quell’occhio celeste su cui galleggia da sempre un’interferenza gialla, o forse era marrone?, c’è uno speciale candore, un suo dirsi e darsi leale a dispetto dei santi e dei fanti.

GARCIA CHIESA FOTOMONTAGGIO 3GARCIA CHIESA FOTOMONTAGGIO 3

 

Non so se Rudi Garcia sia un buono o cattivo allenatore, non so, o forse lo so, ma ora non voglio saperlo, dove e quando ha sbagliato, ma so che in questi due anni e mezzo è stato un vero romanista, più di quanto lo siano stati alcuni suoi giocatori e che, questi giocatori, lui li ha amati davvero, tutti, per il semplice, elementare motivo che giocavano con lui e per lui. Nella sua testa hanno continuato a farlo, anche quando l’evidenza ha mostrato il contrario.

 

Lascia la Roma dopo averla rimessa più volte e poi smessa al centro del villaggio, senza essersi riuscito a darsi il sogno che, anche insieme a me, aveva provato a sferruzzare nei minimi dettagli con golosi ricami e richiami, di carri festanti e sfilanti e trofei, bastava uno, sfidando scaramanzie private e sarcasmi pubblici.

giuseppe di piazza rudi garcia e giancarlo dottogiuseppe di piazza rudi garcia e giancarlo dotto

 

Lui pensa positivo sempre. E’ fatto così. Lo fa per istinto e per metodo. Ma, essere ottimista nella città tifosa più livida d’Europa è la peggiore delle colpe. Rudi Garcia non è e non sarà mai un hombre vertical alla Luis Henrique, né un incantatore egoico alla Mourinho, ma è un uomo che sa amare e sa farsi amare. Merita l’onore delle armi.

 

LUCIANO SPALLETTI      LUCIANO SPALLETTI

Arriva Luciano Spalletti. La migliore scelta possibile. Se n’era andato sei anni fa nello stile di questa città, fuga il più lontano possibile dal massacro incombente. Era da sempre rimasto in qualche anfratto del cuore romanista. Ancora di più il giorno in cui il suo successore Claudio Ranieri si presentò a Trigoria che più infelice non si può: “Scordatevi il bel gioco”, che era come dire scordatevi Spalletti.

 

rudy garcia 7rudy garcia 7

Nessuno se l’è mai veramente scordato. E lui se n’è andato veramente lontano. Passati non so quanti inverni nelle terre di Rasputin e Dostoevskji, dove si rischia dentro tramonti pazzeschi d’essere decapitati dalle lastre di ghiaccio che cadono dai tetti, dove ha fatto tanto e bene, e si ritrova ora, con un salto spericolato, passando per Certaldo, nelle assolate spirali del sogno americano, volo Miami andata e ritorno, viso a viso e corpo a corpo con James Pallotta, dove l’abbraccio può essere tutto, una copula infinita o una stretta mortale. Dipenderà solo da una cosa, i risultati.

 

Meravigliosa semplificazione dell’anima yankee. Ma Luciano lo sa, e la motivazione è grande. “Voglio completare l’opera”, ha confidato agli amici. Chiamatela impresa. Aggiungete impossibile.

 

2. ACCORDO RAGGIUNTO CHE GIÀ DA GIOVEDÌ ALLENERÀ LA SQUADRA E SARÀ IN PANCHINA CONTRO IL VERONA

PALLOTTA GARCIA SABATINI 9PALLOTTA GARCIA SABATINI 9

Gianluca Lengua per Il Messaggero.it

 

Luciano Spalletti è atterrato a Miami alle 18.44 (orario negli States) con un volo proveniente da Parigi, per incontrare il presidente Pallotta e firmare il contratto che lo legherà alla Roma per la seconda volta in carriera. In nottata è stato raggiunto l'accordo con il tecnico toscano che già da giovedì allenerà la squadra e sarà in panchina contro il Verona. L’avventura di Rudi Garcia, quindi, dopo due anni e mezzo è arrivata al capolinea; il francese a breve sarà esonerato per permettere all’allenatore di Certaldo di prendere in mano le redini della squadra.

 

L’ARRIVO A MIAMI

PALLOTTA GARCIAPALLOTTA GARCIA

I tifosi della Roma in Florida non hanno perso l’occasione di andare al Miami International Airport per incontrare il futuro tecnico giallorosso: giacca, maglietta e pantaloni neri con una borsa marrone a tracolla, era atteso dal dg Mauro Baldissoni. I due si sono diretti verso un'auto nera messa a disposizione dal presidente per andare verso gli uffici di Pallotta. Ma prima si sono concessi anche qualche selfie con un giovane tifoso giallorosso, Lorenzo, che ha documentato il tutto sul suo profilo Twitter (@LoriB_16).

 

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...