ITALIANI, BRAVI S0LO A MENARE - L'''ANTROPOLOGO'' TAVECCHIO : “LA VIOLENZA È INSITA NEL DNA DEGLI ITALIANI ANCHE QUANDO GIOCANO A BOCCE O A BIGLIE” - SUL SORTEGGIO PER RUSSIA 2018: "SE NON BATTIAMO LA SPAGNA, CHE MONDIALE VOGLIAMO ANDARE A FARE?"
Se non fosse che ha da poco compiuto 72 anni, si potrebbero definire "tweet" le quattro frasi pronunciate dal presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, alla cerimonia di presentazione dei calendari della prossima serie A.
"Noi rispettiamo le scadenze come in banca, partiremo regolarmente", il primo "telegramma" del numero uno del calcio italiano, in riferimento agli scandali scommesse che non condizioneranno il via della stagione della massima serie, che, sarà, tra l'altro, "un campionato più spumeggiante", anche se "purtroppo molti stranieri sono venuti in Italia a discapito degli italiani".
tavecchio di centa foto mezzelani gmt022
VIOLENZA — Poi, Tavecchio ha rassicurato sul suo rapporto con l'amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta ("Con lui tutto bene", ha garantito) e si è scagliato contro gli ultimi episodi di violenza nel nostro pallone, in primis gli scontri tra ultras in occasione dell'amichevole Bologna-Spezia. "Le violenze sono insite nella logica degli italiani anche quando giocano a bocce e biglie, stanno nel nostro dna - ha attaccato il presidente della Figc -. Vanno combattute con la certezza della pena".
RUSSIA 2018 — L'occasione odierna è stata utile anche per un primo commento, da parte del numero uno del calcio italiano, al complicato girone di qualificazione ai Mondiali del 2018 che è capitato agli azzurri. "Se non battiamo la Spagna, che Mondiale vogliamo andare a fare - ha detto, spavaldo, Tavecchio -? Conte ha dato una coscienza che deve essere da esempio". L'ultima battuta il presidente della Federcalcio la riserva proprio al ct, che inizierà l'avvicinamento a Francia 2016. "Conte ha il problema di portarci all'Europeo e altre questioni che non possono risolte dalla sera alla mattina - ha concluso -: per esempio, non ha a disposizione centravanti. Se in Italia non ci sono centravanti, come giochiamo davanti?".
ANTONIO CONTE E CARLO TAVECCHIOtavecchio con la coppola di pelle