pacquiao mayweather

LAS VEGAS RESUSCITA LA BOXE CON “L’INCONTRO DEL SECOLO” DA 300 MILIONI $ TRA FLOYD MAYWEATHER E IL FILIPPINO MANNY PACQUIAO - I 16 MILA POSTI DELL’ARENA MGM (DA 1250 A 6000 DOLLARI PER IL BORDO-RING) SONO ANDATI VIA IN DUE MINUTI

manny pacquiaomanny pacquiao

Emanuela Audisio per “la Repubblica”

 

Due cadaveri che generano vita. La città senza sport, lo sport senza più abitanti. Las Vegas e la boxe. È il mondiale più virtuale del mondo. Ma con pugni veri. E anche quello più ricco: 300 milioni di dollari per 36 minuti di match (se si arriverà all’ultimo round). Cifra record: nessun avvenimento del pianeta ha mai toccato questa vetta. In una notte, quella di sabato, il ring dell’Mgm varrà più della finale Superbowl di football americano, che già vale due volte le Olimpiadi estive.

 

Lo dice anche Big George Foreman, ex re dei massimi: «Sono contento che la boxe torni in alto, perché non è mai stata così in basso». Perciò quello tra Mayweather e Pacquiao, mondiale dei pesi welter, lo chiamano «il match del secolo». Ma la stranezza è che sarà insieme nuova frontiera e l’addio di un’epoca. L’ultimo colpo di coda di un grande sport che nella realtà è morto e di una città che gioca d’azzardo su tutto, ma non riesce a giocare nello sport.

floyd mayweatherfloyd mayweather

 

Las Vegas non ha nessuna franchigia professionistica: non c’è una sua squadra di basket, di baseball, di football in nessun campionato pro. A Vegas tifi sul rosso e sul nero, non sul sudore di un canestro. Anche perché per entrare bisogna garantire il 75% di spettatori presenti e a Las Vegas dove la gente non manca, 41 milioni e mezzo di visitatori l’anno scorso, hanno tutti di meglio da fare che giocare pulito, tra roulette e slot-machine. Chi vuole andare allo stadio, quando nei casinò hai l’illusione di poter vincere tu?

manny pacquiao manny pacquiao

 

Una città senza sport, se non ring eccellenti per altri, e una boxe senza più pugili, con le palestre vuote. Però insieme due marginalità vincenti. Grazie all’enorme capacità di far soldi, di organizzare show strepitosi, di capire che bisogna andare oltre lo sport. E così il match da cinque anni impossibile è diventato il match possibile. Non solo due parti del mondo contro: America e Filippine.

 

Ma anche due manager, due organizzazioni, due catene televisive contro. Prima di firmare la tregua in nome di una montagna di denaro mai visto. E certo oggi sarà la prima volta che il promoter Bob Arum andrà nella stanza dell’albergo (pardon, una suite) del suo ragazzo Manny, per dargli come garanzia della sua borsa, un assegno da 50 milioni di dollari. Mentre il suo rivale, aspetterà la fine del match, per incassarne 76.

 

floyd mayweather 6floyd mayweather 6

Questa paghetta non lo impressiona. Little Floyd ora soprannominato “Money” non ha fretta: è imbattuto sul ring e pure in banca. Nel 2014 ha guadagnato 1,15 milioni di euro al minuto. E soprattutto nel 2006 ha deciso che si sarebbe gestito e prodotto da solo. Pacquiao ha un contratto con Hbo, Mayweather con Showtime, due reti concorrenti e ostili. Farsi ancora la guerra? E perché quando una pace poteva fare la felicità di molti.

 

Le due produzioni hanno già lavorato insieme nel 2002 per l’incontro Tyson-Lewis, ma la cifre allora non erano quelle di oggi. Ecco come hanno deciso di spartirsi 130 milioni di dollari di diritti tv, sponsor, merchandising, visto che la pay-per-view vende l’incontro a 89.95 dollari mentre i 16 mila posti dell’Arena Mgm (da 1.250 a 6.000 dollari per il bordo-ring) che dovrebbero garantire un incasso di 72 milioni di dollari, sono andati via in due minuti.

manny pacquiao  manny pacquiao

 

La discussione del contratto è stata lunghissima ed è più fitta della Bibbia perché i due network si sono sì messi d’accordo per spartirsi la torta, ma nessuno ha voluto come presenza fare un passo indietro. Così in cabina di regia per Showtime ci sarà David Dinkins Jr., figlio dell’ex sindaco di New York, e il direttore Bob Dunphy. Mentre gli annunciatori della serata saranno Jim Lampley and Roy Jones Jr. di Hbo, ma con l’aggiunta di Al Bernstein di Showtime. Si raddoppia anche le telecronaca a bordo ring: Jim Gray (Showtime) and Max Kellerman (HBO) con ospite James Brown (Showtime).

 

floyd mayweather 5floyd mayweather 5

Tutti insieme appassionatamente nel nome della mostruosa bellezza del capitalismo americano che riesce a fare soldi anche sugli ultimi dinosauri della boxe. Mostrando però grande capacità organizzativa, quella che in Italia non c’è mai. Per assistere al peso dei due pugili, aperto al pubblico, si pagherà dieci dollari. Che almeno andranno in beneficenza. Il peso è quando i due pugili in mutande salgono sulla bilancia. Per Mike Tyson era l’adorato momento in cui si cacciava giù gli slip e mostrava il contenuto al rivale.

manny pacquiao 4manny pacquiao 4

 

Las Vegas prevedendo un flusso di 300 mila spettatori sabato sera fermerà il traffico della città e chiuderà l’area. A vigilare sulla sicurezza un ex marine di 61anni, Bob Bennett, più agenti privati, locali, federali e Fbi. E pensate che Vegas si accontenti di un’ultima notte da leoni? Nemmeno per sogno. Incassati i 300 milioni per un match che sarà da favola solo per i bigliettoni verdi, passerà ad affrontare un altro fantasma: quello del matrimonio.

floyd mayweather 4floyd mayweather 4

 

Una volta il mondo veniva qui a sposarsi, dal 1940 è stato il posto più sicuro e veloce: 33 dollari, nessun esame medico da presentare e magari il sosia di Elvis che vi faceva dire sì. Il business matrimoniale però è sceso del 37% nell’ultimo decennio, anche se ha aperto alle unioni dello stesso sesso. Per cui i gestori delle Wedding Chapel vogliono alzare la tassa a 77 dollari. Meno di quanto costi vedere il mondiale sul circuito tv.

 

floyd mayweather 3floyd mayweather 3floyd mayweather floyd mayweather manny pacquiao 5manny pacquiao 5manny pacquiao 6manny pacquiao 6

presentazione del match tra pacquiao e mayweatherpresentazione del match tra pacquiao e mayweatherpresentazione del match tra pacquiao e mayweather presentazione del match tra pacquiao e mayweather presentazione del match tra pacquiao e mayweather 3presentazione del match tra pacquiao e mayweather 3presentazione del match tra pacquiao e mayweather 4presentazione del match tra pacquiao e mayweather 4floyd mayweather  floyd mayweather floyd mayweather alla presentazione del match contro pacquiao 4floyd mayweather alla presentazione del match contro pacquiao 4floyd mayweather alla presentazione del match contro pacquiaofloyd mayweather alla presentazione del match contro pacquiaopresentazione del match tra pacquiao e mayweather 5presentazione del match tra pacquiao e mayweather 5floyd mayweather alla presentazione del match contro pacquiao floyd mayweather alla presentazione del match contro pacquiao floyd mayweather alla presentazione del match contro pacquiao 2floyd mayweather alla presentazione del match contro pacquiao 2floyd mayweather alla presentazione del match contro pacquiao 3floyd mayweather alla presentazione del match contro pacquiao 3presentazione del match tra pacquiao e mayweather 6presentazione del match tra pacquiao e mayweather 6presentazione del match tra pacquiao e mayweather 7presentazione del match tra pacquiao e mayweather 7presentazione del match tra pacquiao e mayweather 8presentazione del match tra pacquiao e mayweather 8presentazione del match tra pacquiao e mayweather 9presentazione del match tra pacquiao e mayweather 9

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...