“SOSPENDERE UNA PARTITA PER CORI RAZZISTI? LA DECISIONE FINALE SPETTA SEMPRE A CHI È RESPONSABILE DELL'ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA” – IL CAPO DELLA POLIZIA GABRIELLI REPLICA AD ANCELOTTI: "STOP TEMPORANEO? OGNI AZIONE HA UNA CONSEGUENZA" - IL SOTTOSEGRETARIO GIORGETTI: "ABBRACCEREI UMANAMENTE ANCELOTTI, MA LUI DEVE CAPIRE CHE…”
Matteo Dalla Vite per gazzetta.it
"Se abbraccerei umanamente Ancelotti in caso di sospensione della gara per cori razzisti? Umanamente lo capirei, ma anche lui dovrebbe capire e interrogarsi circa la responsabilità dell'ordine pubblico che va disciplinato: coinvolge 50-60 mila persone che ad esempio dovrebbero lasciare ordinatamente lo stadio".
A dirlo è l’onorevole Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri con delega allo sport, intervenuto a un Convegno al Mapei Stadium - e ancora in fase di svolgimento - sul tema "Calcio e ordine pubblico, l’evoluzione della disciplina sulla sicurezza negli stadi". Giorgetti aggiunge anche che "la chiusura degli stadi è una sconfitta dello Stato e una cosa sulla quale si deve lavorare e soprattutto la giustizia sportiva deve agire prima, a monte.
Bisogna far sì che il fair play stia alla base dell'educazione, va insegnato nelle scuole calcio". Secondo il sottosegretario, infatti, "il calcio ha una responsabilità sociale enorme sulla formazione del carattere e sull'educazione dei ragazzi. Dobbiamo bonificare lo sport, a partire dai campetti di periferia. Non togliamo il sogno ai ragazzini di andare allo stadio a tifare la propria squadra, ma diamogli però la cultura necessaria per capire che non deve farsi attrarre dalla delinquenza che spesso si annida nelle curve degli ultrà".
Per contrastare il fenomeno della violenza negli stadi, dice sempre Giorgetti, "c'è una produzione normativa significativa, c'è tutto quello che ci deve essere. Qualcosa si può migliorare o affinare, ma se ci fosse un'applicazione rigorosa o pene esemplari, probabilmente non sentiremmo la necessità di emettere ulteriori norme o aggravanti. Si può fare, però costruiremmo un castello che forse alla fine non realizza risultati".
RESPONSABILITA' — Oltre a Giorgetti, è presente anche il Prefetto Franco Gabrielli (capo della polizia e direttore generale della pubblica sicurezza) che sul tema-sospensione di una partita la pensa così: "Ognuno è libero di prendere le decisioni e le iniziative che ritiene giuste, ma poi è normale che ogni azione abbia una conseguenza. Certi atteggiamenti da parte dei tifosi sono certamente da condannare e stigmatizzare, ma rammento l’etica della responsabilità che coinvolge tutti in base alle azioni assunte e fatte".
Continua il capo della Polizia: "Sospendere una partita? La decisione finale spetta sempre a chi è responsabile dell'ordine e della sicurezza pubblica. Non voglio svilire il ruolo di un arbitro a cui competono le decisioni di natura sportiva - ha continuato Gabrielli - sospendere una partita può causare conseguenze di gestione, come sul deflusso di migliaia di persone. Questioni che devono essere valutate da chi ha un occhio a 360 gradi sull'evento. Le norme ci sono e parlano chiaro».
STRISCIONI — Gabrielli ha poi aggiunto: "Ognuno deve fare la sua parte, dai calciatori ai dirigenti che devono essere più accorti nelle dichiarazioni, evitando di accendere gli animi. Ma anche noi addetti alla sicurezza, utilizzando maggior buon senso. Sulla repressione della violenza non bisogna avere pietà, ma su alcune situazioni, come ad esempio su certi striscioni, a meno che non incitino all'odio e alla violenza, si può essere meno rigidi. Abbiamo fatto passi in avanti in questi anni come riprendere il dialogo con le tifoserie, la cui assenza in passato ha provocato danni. Più potere agli steward? Sono d'accordo sul definire meglio questa figura, ma non diventino poliziotti aggiunti perché altrimenti facciamo un passo indietro. L'impiantistica e l'adeguamento degli stadi è fondamentale per garantire sicurezza durante gli eventi".
Presente anche la presidente dell’Osservatorio Daniela Stradiotto che ha annunciato per domani ogni decisione dell’Organo inerente alla partita Lazio-Napoli.