(PRENDERE) IL TIFO ALLE OLIMPIADI - LE ACQUE DI RIO SONO UNA FOGNA A CIELO APERTO, E TRA UN ANNO CI DOVRANNO NUOTARE GLI ATLETI E REMARE I CANOTTIERI - BACH (CIO): 'SONO UN PROBLEMA' - ASSOCIATED PRESS: LIVELLI INSOSTENIBILI DI BATTERI E FECI
1.L'INCHIESTA DELL'ASSOCIATED PRESS SULL'INQUINAMENTO DELLE ACQUE DI RIO
2.INQUINAMENTO OLIMPIONICO
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Le prossime Olimpiadi cominceranno il 5 agosto del 2016 a Rio de Janeiro, in Brasile. I ritardi nei lavori di preparazione hanno attirato molte critiche, anche da parte del comitato olimpico internazionale.
Più di tutto, però, preoccupa l’inquinamento della baia di Guanabara, dove si terranno le gare degli sport acquatici. Le sue acque non riusciranno a essere ripulite in tempo dai liquami delle fognature, perché alcuni fiumi che sfociano nella zona non rispondono bene agli antibiotici usati per decontaminarli.
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Uno studio della Associated Press sostiene che ci siano quantità pericolose di virus e batteri, che potrebbero compromettere la salute degli atleti.
3.BACH: "LE ACQUE DI RIO SONO UN PROBLEMA" - A UN ANNO DALLE OLIMPIADI ANCORA TROPPO ALTO L'INQUINAMENTO
"Da un lato vediamo grandi progressi, dall'altro che non c'è più tempo da perdere. Comunque il comitato organizzatore riconosce che, entro un anno, ci sono ancora sfide da vincere. Ma ammetto che l'inquinamento delle acque della baia di Guanabara è qualcosa che mi preoccupa".
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Da Kuala Lumpur, dove si trova per il comitato esecutivo del Cio, il presidente del Comitato internazionale olimpico Thomas Bach fa il punto della situazione a poco più di un anno dai Giochi che si svolgeranno nella 'Cidade Maravilhosa'.
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Intanto un approfondito studio, a base di test, cominciato a marzo e durato fino ai giorni scorsi, di cui riferisce l'Ap, dimostra che le acque marine di Rio, dove si svolgeranno gare di nuoto di fondo e vela, contengono un'alta percentuale di liquami umani, con rischi molto seri per la salute degli atleti. C'è poi uno scetticismo diffuso sui propositi annunciati dalle autorità locali di riuscire a 'pulire' l'80% delle acque entro l'inizio dell'Olimpiade. I dati disponibili fino a oggi dimostrano infatti che la percentuale di miglioramento della qualità delle acque della baia di Guanabara è passata dal 17% al 49% e più non si riesce a fare, almeno per ora.
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"Sulla pulizia della baia da rifiuti e liquami - ha detto Bach - ci sono stati presentati due tipi di percorsi, ovvero ciò che si sta facendo da tempo (con barriere mobili e imbarcazioni di 'appoggio' per raccogliere l'immondizia in mare), e ciò che sarà fatto nell'imminenza dei Giochi, per assicurare la sicurezza e la salute degli atleti".
"Questa sfida ancora preoccupa - ha aggiunto - , invece vedo che sono stati fatti molti progressi riguardo al villaggio atleti, e ho capito che il sistema dei trasporti per l'Olimpiade sarà pronto in tempo e sarà un grande 'lascito' del post-Giochi per tutta la gente di Rio de Janeiro".
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