SPROFONDO REDS - TRABALLA LA PANCHINA DI RODGERS, IL LIVERPOOL PENSA A CARLETTO ANCELOTTI - MA I TIFOSI REDS SU TWITTER LANCIANO LA FINTA CAMPAGNA DEL “VESTIAMOCI TUTTI COME KLOPP PER LA GARA CONTRO IL VILLA”
Simona Marchetti per “www.gazzetta.it”
Da una parte tanti Klopp in carne e ossa (con gli stessi occhialoni neri, la felpa e il berretto indossati dal tecnico ex Borussia, ma nei colori Reds) e dall'altra il fantasma di Carlo Ancelotti, evocato dalla stampa e approvato dagli stessi tifosi.
Rischia davvero di trasformarsi in un incubo per Brendan Rodgers la prossima partita di Premier League contro l'Aston Villa, perché se il Liverpool non farà risultato pieno migliorando così l'imbarazzante score di 8 punti in 6 gare, è assai probabile che il tecnico nordirlandese verrà cacciato.
Per la gioia del gruppo di 120 mila tifosi che su Twitter si firma The Anfield Chat e che ha ideato la finta campagna del “vestiamoci tutti come Klopp per la gara contro il Villa”. Già, perché per quanto originale, in realtà l'idea è solo uno scherzo ideato sulla base di come si veste Klopp, anche se in Germania la Bild ci ha creduto al punto da far diventare il tweet la storia sportiva più importante della giornata.
CANDIDATI — Meno divertente è invece il destino che sembra attendere Rodgers che, almeno a leggere il Daily Mail, avrebbe perso la fiducia dei vertici Reds per via del pessimo inizio di stagione e delle scelte di mercato nuovamente sbagliate, spingendoli così a sondare Carlo Ancelotti come possibile sostituto.
Fondamentale in tal senso sarà proprio la partita di sabato, a meno di cataclismi stasera contro il modesto Carlisle in Capital One Cup. Oltre a quello dell'italiano, resta caldo anche il nome di Klopp (che nel frattempo va a vedere l'adorato Mainz con la sua signora), sebbene in entrambi i casi si tratti per ora solo di indiscrezioni, già smentite come di prammatica dal club. Ma proprio quest'atto dovuto viene letto dal solito gruppo d'irriducibili di Anfield “come il più forte segnale che qualcosa potrebbe accadere”.