VINCERE GRAZIE A UN DITO AL CULO! - IL CILE NON BATTEVA L'URUGUAY DAL 1983: CI È RIUSCITO ANCHE GRAZIE A GONZALO JARA CHE PALPA CAVANI, FINGE DI ESSERE SCHIAFFEGGIATO E OTTIENE L'ESPULSIONE DEL BOMBER (VIDEO) - IL PRECEDENTE NEQROUZ-INZAGHI
VIDEO - JARA METTE UN DITO NEL CULO DI CAVANI, CHE VIENE ESPULSO
Enrico Turcato per https://it.eurosport.yahoo.com/
Il Cile non batteva l’Uruguay dal 1983. Ci è riuscito dopo 32 anni, nello stesso stadio, "El Nacional" di Santiago, di allora. La Roja raggiunge quella semifinale attesa dal 1999, dopo tre eliminazioni consecutive ai quarti di finale. La Celeste, che aveva eliminato nelle ultime due edizioni i padroni di casa, si è arresa a una squadra che ha giocato complessivamente meglio e che ha meritato l'agognato traguardo.
Troppo nervosa la squadra di Tabarez (espulso anche lui), che ha chiuso in nove uomini per le espulsioni di Cavani e Fucile e ha puntato solamente a difendere. Ora la Roja continua a sognare il suo primo titolo sudamericano e in semifinale ospiterà la vincente di Perù-Bolivia. Buona prova di Vidal, un po' impreciso sottoporta, mentre migliori in campo Jorge Valdivia e l'autore del gol decisivo Mauricio Isla.
LA CRONACA BREVE
Nel primo tempo accade poco. Il Cile attacca, l’Uruguay, da par suo, difende coperto in un 4-4-2 che spesso si trasforma in 4-6-0. La Roja, nonostante le magie del solito Valdivia, non riesce a sfondare. Nella ripresa stesso copione: il Cile attacca senza precisione, la Celeste difende il suo bunker con ordine. A mezz’ora dalla fine viene espulso per doppia ammonizione (eccessiva) il nervoso Cavani e l’Uruguay resta in 10. Carlos Sanchez al 77’ rischia il blitz con un diagonale al volo che mette i brividi a Bravo. La partita viene decisa da Isla, che con un destro secco dal limite batte Muslera a 10 dalla fine su assist del magico Valdivia. Nel finale viene espulso anche Fucile e la Celeste finisce protestando con Sandro Ricci, l’arbitro brasiliano che ha diretto la sfida. 1-0 Cile, che in semifinale affronterà la vincente di Perù-Bolivia.
Già ammonito per proteste nel primo tempo, l’attaccante del Psg, nervoso, sfiora Jara (che accentua e simula vergognosamente) in modo ingenuo. Seconda ammonizione e rosso. Uruguay in 10 uomini. Finisce senza reti la Copa del Matador.
MAN OF THE MATCH Mauricio ISLA
oscar tabarez allenatore dell uruguay
All’81’ sfodera un destroy secco terrificante che beffa Muslera. Terzo gol in 64 partite con la Roja, il più importante, perché riporta il Cile in semifinale dopo 16 anni. L’ex juventino aveva martellato a destra per tutta la partita. Gol meritato, rivincita riuscita. Ma era lui davvero? Si chiederà chi l'ha visto giocare a Torino. Sì, era lui e ha fatto una grande partita.
IL GIOCATORE DA SEGUIRE – Eugenio MENA
A sinistra, laterale. Alto quando si attacca, basso nelle rare occasioni in cui la Roja difende. L’aveva seguito la Fiorentina dopo il Mondiale, ma non se ne fece nulla. Classe ’88, che è appena passato al Cruzeiro. Con la carenza di esterni mancini in Europa