ART ATTACK! – ROBOT, COCCODRILLI E AEREI DA GUERRA MINACCIANO DI USCIRE DALLE PARETI E MESCOLARSI CON LA REALTA’. SI TRATTA DELLE OPERE IN 3D DEGLI STREET-ARTIST DI NUOVA GENERAZIONE TRA CUI L’ITALIANO PEETA
Spesso osteggiata, la Street-Art lotta per fiorire sugli ambienti urbani di tutto il mondo, ma solo pochi artisti riescono a realizzare capolavori come quelli presenti in questa galleria. Una nuova generazione di writer sta trasformando i classici murales bidimensionali in mostri 3-D che escono dalle pareti per invadere le strade e mescolarsi con la realtà.
I ragazzi della crew francese TSF sono dei maestri nel disegnare immagini anamorfiche che sembrano fluttuare nell’aria: due volti mascherati sembrano sospesi in mezzo a schizzi si colore, un robot minaccia di uscire da una parete creando un’illusione ottica incredibile.
In Iran, i grattacieli fungono da tela per l’artista Medhi Ghadyanloo. Le sue opere sfruttano il blu del cielo retrostante ai palazzi per creare delle finestre su altri mondi. Ghadyanloo ha fatto oltre 100 murales per le strade di Teheran, dando agli automobilisti ottimi motivi per dare un’altra occhiata ai suoi lavori in cui la fantasia si fonde con la realtà.
L’artista francese Alexis Flacca ha creato un mondo tutto suo fatto di forme geometriche complesse. L’artista francese generalmente disegna su fogli di carta ma questa volta ha portato le sue opere su una scala più grande. I suoi lavori assomigliano a origami trasportati sul nudo cemento dei palazzi. L’effetto 3-D fa sembrare che le forme escano letteralmente dalle macerie dell’edificio.
Non abbiamo molte informazioni sull’artista iperrealista francese MTO. Si sa solo che è un personaggio controverso, accusato da alcuni cittadini del Kentucky di aver inserito i simboli di alcune gang nei suoi lavori, fatto smentito dall’artista. Assolutamente stupefacente è il suo pezzo ispirato a Aldous Huxley, che sfrutta ogni particolare della stanza per creare l’illusione ottica.
Sergio Odeith esprime il suo talento negli angoli più bui delle città. È lui il genio portoghese dietro il coccodrillo che esce dalle pareti e altre decine di opere sparse per Lisbona. Sergio ha eseguito murales su larga scala per Coca-Cola, Shell, Samsung e per la squadra di calcio del Benfica.
Replete è un artista che vive a Liverpool, Gran Bretagna, e per 10 anni ha disegnato le grafiche di videogiochi come “Streetfighter 2” e “Road Rush” per Sony, Sega, Nintendo e Capcom. Ora si dedica alla Street-Art usando una tela alquanto insolita: la pellicola trasparente per alimenti. L’effetto tridimensionale è ottenuto disegnando ciascuna parte dell’opera su sezioni differenti di pellicola, poste anche a decine di metri di distanza.
Il veneziano Manuel Di Rita, aka Peeta, è famoso per le sue sculture in PVC ispirate alla Street-Art, ma a volte prende in mano la bomboletta per creare alcuni capolavori 3-D come l’androne di una palazzo. Manuel ha iniziato a disegnare graffiti nel 1993 e si è ispirato a lungo all’architetto iraniano Zaha Hadid.