ARTE PUBICA - LA SVIZZERA OSPITA IL PRIMO “BODY FREEDOM FESTIVAL”, DOVE 18 ARTISTI INTERNAZIONALI SI DEDICANO A PERFORMANCE DI NUDO IN PUBBLICO, PER INFRANGERE IL TABU’ NELLO SPAZIO URBANO
Claire Voon per “Hyperallergic”
Il 21 agosto si terrà la prima ufficiale performance artistica di nudo in pubblico per le strade di Biel, in Svizzera, che ospita i progetti di 18 artisti internazionali. L’artista Thomas Zollinger ha concepito i due giorni del “Body Freedom Festival” per portare il corpo nudo, inteso come mezzo artistico, fuori dalle gallerie, dove oramai i visitatori si aspettano di vederlo. Quello che non si aspettano, invece, è di camminare per la città e di imbattersi nella nudità, di interagire con un tabù all’interno dello spazio urbano.
L’evento è sostenuto dal Dipartimento di Cultura e da altre organizzazioni, ma le spese degli artisti sono pagate attraverso donazioni on line. Chi vuole partecipare in prima persona alla performance nuda paga dai 100 ai 300 dollari.
Zollinger in passato ha già organizzato processioni e passeggiate senza vestiti, beccandosi multe dalla polizia. Stavolta ha l’approvazione istituzionale, a patto che le esibizioni avvengano in determinate zone pedonali.
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