CENSURA VAI IN MONA – BERENGO GARDIN SI PRENDE LA RIVINCITA SUL SINDACO BRUGNARO ED ESPONE I SUOI “MOSTRI A VENEZIA” AL NEGOZIO OLIVETTI, GESTITO DAL FAI – LO SPAZIO È DELLE GENERALI E AFFACCIA SU PIAZZA SAN MARCO

Le foto in cui si documenta l’impatto delle navi da crociera sulla città di Venezia preoccupavano Brugnaro, che per la mostra originariamente prevista a Palazzo Ducale (spazio comunale) pretendeva plastici e spiegazioni che offrissero punti di vista diversi…

Condividi questo articolo


Francesco Furlan per “la Repubblica”

 

Luigi Brugnaro Luigi Brugnaro

Le foto di Gianni Berengo Gardin sulle grandi navi arrivano a Venezia: la mostra non sarà più ospitata a Palazzo Ducale ma al negozio Olivetti. Lo spazio si affaccia su Piazza San Marco, è di proprietà delle Assicurazioni generali ma è gestito dal Fai, il Fondo per l’ambiente italiano che già l’anno scorso fa aveva ospitato gli scatti di Mostri a Venezia a Milano, nella sede di Villa Necchi Campiglio.

 

Dopo un’estate di polemiche, rimbalzate sulla stampa di tutto il mondo, l’apertura della mostra è prevista per il prossimo 22 ottobre, anche se manca una conferma ufficiale. Inizialmente il reportage di Berengo Gardin doveva essere ospitato a Palazzo Ducale, sede gestita dalla Fondazione dei Musei civici veneziani, il cui cda è di nomina comunale.

 

berengo gardin berengo gardin

 L’inaugurazione era stata annunciata per il 19 settembre ma all’inizio di agosto, poche settimane dopo essere stato eletto, il sindaco Luigi Brugnaro, sostenitore del settore delle navi da crociera, si era messo di traverso decidendo di bloccare la mostra temendo un riflesso negativo per l’immagine della città. Brugnaro aveva chiesto di affiancare agli scatti di Berengo Gardin le tavole tecniche del progetto del Comune per allontanare le grandi navi da San Marco, o in alternativa altre fotografie capaci di offrire un’immagine benevola del passaggio delle navi da crociera.

 

«Trovo più corretto presentare la questione attraverso ogni angolazione», aveva spiegato, «perché i Musei sono pubblici, è giusto presentare più punti di vista. E poi la città con le ultime elezioni ha deciso: le grandi navi vanno tolte da San Marco ma devono restare a Venezia». «Basta con gli intoccabili », si era poi sfogato su Twitter. Uno stop sostanziale contro il quale si erano scagliati molti nomi della cultura.

grandi navi a venezia foto di berengo gardin 4 grandi navi a venezia foto di berengo gardin 4

 

Nei giorni scorsi è arrivata la svolta. Berengo Gardin, in una lettera inviata ai vertici dei Musei civici, ha ribadito la sua opposizione all’allestimento voluto dal sindaco rinunciando ad esporre nella sede di Palazzo Ducale. E cominciando, dopo la collaborazione che aveva portato alla mostra di Milano, a dialogare con il Fai. L’intesa raggiunta permetterà di allestire la mostra al negozio progettato nel 1958 dal’architetto Carlo Scarpa su incarico di Adriano Olivetti, aperto al pubblico come sede espositiva nel 2011. Una sede più piccola ma non meno prestigiosa del vicino Palazzo Ducale.

 

grandi navi a venezia foto di berengo gardin 3 grandi navi a venezia foto di berengo gardin 3

In questi giorni si sta lavorando per l’allestimento delle circa trenta fotografie che per la prima volta potranno essere ammirate nella città in cui sono state scattate e a pochi metri di distanza da dove le grandi navi continuano a transitare, tra San Marco e l’isola della Giudecca. A chi legge nella scelta di ospitare la mostra una sfida del Fondo per l’ambiente all’amministrazione comunale, risponde Francesca Barbini, capo delegazione del Fai di Venezia: «Come Fai ci auguriamo che la mostra sia un’occasione per riflettere sul passaggio delle grandi navi nel cuore della città, e che aiuti a trovare in tempi rapidi una soluzione che rispetti l’ambiente». Perché «le foto di Berengo Gardin rappresentano l’angoscia che molti veneziani provano al passaggio di questi bisonti».

grandi navi a venezia foto di berengo gardin 2 grandi navi a venezia foto di berengo gardin 2

 

Il caso della mostra respinta dal sindaco di Venezia sarà al centro del dibattito che si terrà nel consiglio comunale convocato per domani.

grandi navi a venezia foto di berengo gardin 1 grandi navi a venezia foto di berengo gardin 1

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?