PREMIO TERNA - SUL TEMA "L'ARTE GUARDA AVANTI" HA VINTO LA SPERANZA. NON IN MONDO NUOVO MA NEL NOSTRO VECCHIO E ACCIACCATO MONDO. ECCO SEZIONE PER SEZIONE I PRIMI CLASSIFICATI
Alessandra Mammì per Dago-Art
Per un punto Linda Carrara, trent'anni appena compiuti, pittrice in Bergamo ha vinto per la sua sezione il Premio Terna su Matteo Fato, 35enne pescarese per nascita internazionale per formazione.
Al fotofinish, dunque. Il che è sempre un segno buono per un premio. Testimonia che la la qualità è alta e i giurati ( chi scrive in questo caso lo è) molto combattuti.
Linda ha vinto con un'opera he ha battezzato “Vacuum Space”: riflessione sul gesto, sulla memoria e sulla luce come illuminazione, speranza, conoscenza.
LINDA CARRARA vincitrice Premio terna ( pittura)
Se il tema dell'evento intero era il futuro (Titolo del PremioTerna "L'arte guarda avanti") da questa giovane pittrice e non solo da lei, è stato interpretato come il bisogno per tutti noi di vedere finalmente una luce in fondo al tunnel.
Così in ambiguità fra ombra e luce, fra un presente incerto e un futuro da costruire con l'ottimismo della volontà, si possono leggere anche gli altri due meritevoli vincitori.
Come Sara Alavi (35 anni vive e lavora Milano e altrove) che a cominciar dal titolo della sua installazione "L'alba della casa sparita" risponde al tema e alla sezione ("Scultura e installazione appunto) con quel profilo elementare di tetto e pareti tracciato sul muro come un fantasma di fronte a un mucchio di macerie. Si può leggere come distruzione in un mondo punteggiato di focolai di distruzione. Ma si può leggere anche come necessità di ricostruzione. La casa è sparita ma l'alba è la pronta a testimoniarne la ricomparsa.
E cosa dire di quelle rotaie che bucano il mare in “House Train” una delle tante tracce del progetto artistico di Marco Piersanti, vincitore della sezione "fotografia e videoarte". Artista più maturo ( è nato nel 1975 a Carpineto Piacentino) che gira l'Italia catturando immagini di spazi urbani e costruendo la sua immaginaria mappa di luoghi tesi tra l'abbandono e la potenzialità di riqualificazione.
Marco Piersanti - vincitore Premio Terna ( fotografia)
Tenute insieme da un filo invisibile tute le opere testimoniano l'esigenza di tornare ai bisogni primari dell'uomo. Nessuna è caduta nella trappola di immaginare un futuro asettico fatto di scienza, robotica e mondi nuovi
morale . il mondo è qui: è vecchio e noi siamo i suoi custodi
Ecco la lista completa dei vincitori:.
Vincono la sesta edizione del Premio Terna per l’arte contemporanea Marco Piersanti con “House Train”, per Fotografia e Videoarte, Linda Carrara con “vacuum space”, per Pittura, Sara Alavi con “L'alba di una casa sparita”, per Scultura e Installazioni.
Secondi classificati Luana Perilli con “Urformen”, per Fotografia e Videoarte, Matteo Fato con “Senza Titolo (ritratto di Hermann Rorschach 1884 – 1922)”, per Pittura e Marco De Sanctis con “Refused projects”, per Scultura e Installazioni. Terzi classificati Giordana Victoria con “A nonexistent need”, per Fotografia e Videoarte, Angelo Zani con “Montagezusammenstellung”, per Pittura e Vittoria Parrinello con “Questo universo è grande come l'altro”, per Scultura e Installazioni.
SARA ALAVI - Vincitrice Premio Terna (installazione)
Il montepremi, del valore di circa 70mila euro, prevede per i primi classificati una artist residency a Berlino e la possibilità di esporre la propria opera nell’ambito di Paratissima – uno degli eventi di arte contemporanea di riferimento nel panorama artistico a livello nazionale ed europeo - di Contemporary Arts Torino, in calendario a novembre. I secondi e i terzi classificati si aggiudicheranno un premio acquisto rispettivamente di 3.000,00 e 2.000,00 euro. La maggior parte del montepremi sarà destinata a una iniziativa di start up scelta tra progetti di ricerca nel campo dell’energia.