tracey emin

SENZ’ARTE MA PARTE - LA MOSTRA DI TRACEY EMIN A LONDRA AL CENTRO DI POLEMICA VIOLENTISSIMA: “PRIVA DI TALENTO, E’ UN TRIPUDIO DI INCOMPETENZA E FURBIZIA” – ‘’TRACEY, COME DAMIEN HIRST, HA DISTRUTTO L’ARTE”

Quentin Letts per “Daily Mail

 

variazioni di nudo di tracey eminvariazioni di nudo di tracey emin

La galleria d’arte “White Cube” tiene fede al suo nome, con le pareti bianche e le sale cuboidi. Questa settimana era così inanimata da ricordare un obitorio che quasi puzza di formaldeide. La mostra è di Tracey Emin, sacerdotessa a capo del movimento artistico britannico che dagli anni Novanta ha cestinato la tradizione e ipnotizzato i guardiani della nostra società culturale.

 

tracey emin nota per il suo letto operatracey emin nota per il suo letto opera

La Emin un tempo era conosciuta per dire parolacce in televisione, ubriacarsi, vantarsi delle sue conquiste sessuali e per aver fatto fortuna con “l’opera” di un letto disfatto circondato da preservativi usati. Ma negli ultimi mesi la 51enne ha mostrato un lato più conservatore: simpatizza per il partito Tory ed è diventata insegnante di disegno alla “Royal Academy”. Prima però è volata a New York per prenderle, le lezioni. Strano che un docente abbia bisogno di imparare a disegnare, no?

tracey emin ha appena preso lezioni di disegnotracey emin ha appena preso lezioni di disegno

 

La sua attuale mostra include dipinti, sculture, ricami, valutati da 17.000 a 220.000 sterline, le critiche la eleggono “migliore artista della sua generazione”, parlano di “anima poetica che ritrae le umiliazioni della carne”.

 

Il titolo della mostra è “The Last Great Adventure Is You”, l’ultima grande avventura sei tu, dove tu sta ovviamente per “Io”, sta per Tracey, perché lei è la sua più grande opera, se stessa è la sua specialità. Anche la luce al neon dell’ingresso la considera un’opera, e infatti l’ha messa in vendita. E’ astuta. Ricordiamoci che ha fatto milioni ed è diventata famosa ancor prima di imparare a disegnare.

tracey emin fa milioni coi suoi schizzi di nudotracey emin fa milioni coi suoi schizzi di nudo

 

La prima sala della mostra è dedicata a nudi e autoritratti: 23 variazioni di una stessa idea, ovvero grezzi schizzi a forma di donna, senza coglierne i muscoli o la struttura ossea. Alcuni vanno bene, altri sono francamente un disastro. Alcuni suoi nudi hanno più a che fare con lo sfoggio di sé che con la bravura. La modestia è totalmente assente.

tracey emin e i suoi nuditracey emin e i suoi nudi

La donna nuda non ha volto. Si può interpretare come un commento sull’intercambiabilità dell’essere umano oppure come la prova che Miss Emin non sia in grado di disegnare nasi e bocche.

 

tracey emin  tracey emin

La seconda sala ospita sei tele ricamate. Una si chiama “I Feel You Coming”, sento che stai venendo, un’altra “Crucified And Strung”, il tratto è incerto, impacciato. La mancanza di talento nei suoi lavori è imbarazzante e irritante. La Emin non merita di essere considerata “il volto dell’arte moderna”. Come dimostra la sua costante enfasi sul sesso, l’artista è una creatura sensuale, ma niente di ciò che fa è un piacere per i nostri occhi, semmai è un piacere per le sue tasche.

 

scultura di tracey eminscultura di tracey emin

Non è questo il comportamento di un’artista devota alla verità. E’ il comportamento di una ipocrita. Non è nemmeno lei a ricamare, paga altre persone per farlo, eppure quei pezzi vengono venduti a peso d’oro. Un po’ troppo per il veloce lavoro di una anonima sarta.

 

La triste verità è che, nell’arte moderna delle gallerie londinesi, il talento è stato abbandonato, diluito, corrotto. Nella stessa settimana la “National Gallery” ha lanciato la mostra di Rembrandt ed è chiaro come l’arte del ventunesimo secolo sia indietro rispetto a quella del diciassettesimo. Tracey, come Damien Hirst, ha distrutto l’arte.

ricami tremolanti di tracey eminricami tremolanti di tracey emin

 

I grandi artisti un tempo era maestri nell’arte del disegno e si comportavano in maniera eccessiva. Lei fa esattamente il contrario. Prima si è comportata da sciattona ubriaca, quando ha ottenuto le credenziali di “artista controversa”, ha provato a imparare a disegnare. E’ questo che succede in un’epoca autodistruttiva, in un mondo artistico che tollera l’incompetenza tecnica e premia il sensazionalismo di basso livello invece che il merito. 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...